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Ciao Darwin, il concorrente paralizzato non può firmare la querela contro Mediaset

Gabriele Marchetti, vittima dell’incidente del Genodrome durante le registrazioni del programma, rischia di vedersi annullata l’azione legale contro Mediaset. Per il codice penale dovrebbe firmarla lui, ma è impossibilitato.

pubblicato 8 Agosto 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 15:59

Nuovi sviluppi sul caso Gabriele Marchetti, il concorrente rimasto paralizzato a causa di una caduta sui rulli del Genodrome durante le registrazioni di Ciao Darwin lo scorso aprile: la querela contro Mediaset in quanto non è stata firmata da lui, bensì dalla moglie Sabrina, nominata sua tutrice legale.

Il problema è che Marchetti non ha firmato la querela dal momento che il grave incidente (costatogli la rottura di 4 vertebre) gli impedisce l’uso delle mani. Secondo l’articolo 590 del codice penale, scrive Il Corriere della Sera, occorre il deposito di un documento sottoscritto direttamente dalla parte offesa.

Nel caso in cui il pubblico ministero Alessia Miele accettasse la denuncia firmata dalla moglie di Marchetti, questo significherebbe che l’uomo è incapace di intendere e di volere, ma in realtà è lucido. Alla coppia non rimane che contestare reati concernenti la sicurezza del luogo di lavoro in cui si sono tenute le registrazioni, azione per la quale non è necessaria una denuncia sottoscritta dalla parte lesa, bensì un parere vincolante della Asl, di cui Marchetti è in attesa.

Qualora il parere dovesse rivelarsi negativo, il concorrente di Ciao Darwin e la moglie rischierebbero di non ricevere alcun risarcimento.

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