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Torna Nash Bridges, Don Johnson protagonista del revival per USA Network

Dopo diciotto anni potrebbe tornare Nash Bridges

pubblicato 19 Luglio 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 16:47

Nell’epoca della tv del ricordo e della nostalgia, tutto potrebbe tornare da serie concluse 7 anni fa come Gossip Girl fino a show ancora più vecchi come i tentativi, al momento falliti, di NYPD Blue e New York Undercover. Anche le formule sono diverse dai reboot come Streghe fino ai sequel o revival.

Proprio in quest’ultimo ambito si inserisce il nuovo Nash Bridges che sarà un vero e proprio revival atteso nel 2020 e attualmente in lavorazione in casa USA Network. A diciotto anni di distanza dalla chiusura dopo sei stagioni su CBS Don Johnson riprenderà il personaggio di Nash Bridges.

Al momento USA Network, canale cable del gruppo NBCUniversal, sta lavorando con Village Roadshow, a un film speciale da due ore. La speranza però è che questo si trasformi in un pilot per una nuova serie drama di più lunga durata. Nel revival di Nash Bridges ritroveremo il personaggio di Don Johnson ancora alla guida della SIU (Special Investigation Unit) di San Francisco. I metodi di Bridges si scontrano con un nuovo capo, una città profondamente cambiata e con un modo di condurre le indagini sempre più incentrato sull’uso della tecnologia anche per evitare che avvengano determinati crimini.

Se tutto è cambiato, Nash Bridges è sempre lo stesso.

Don Johnson e Bill Chais si occuperanno della potenziale nuova serie e al momento non è previsto alcun coinvolgimento di Carlton Cuse che ha creato lo show originale ma al momento è vincolato da un accordo con ABC Studios. Al momento non è previsto il ritorno di nessun membro del cast originale oltre a Don Johnson quindi Cheech Marin, Peggy Sandow, James Gammon, Jodi Lyn O’Keefe, Jeff Perry e Jaime P. Gomez, non sono stati contatti.

L’operazione Nash Bridges nasce per la voglia del produttore Village Roadshow di valorizzare il proprio catalogo e recuperare alcuni titoli forti del passato, considerando anche il periodo in cui molti titoli sono al centro di una lotta tra vari operatori di streaming e i reboot/spinoff/revival impazzano.