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Michael Jackson, a 10 anni dalla morte doc e speciali sul Re del Pop

Dieci anni fa moriva Michael Jackson: il ricordo tv passa attraverso un doc sulle indagini per la sua morte.

pubblicato 25 Giugno 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 17:49

Il 25 giugno 2009 moriva Michael Jackson e in questi 10 anni il mito del Re del Pop non si è spento, neanche con la messa in onda di Leaving Neverland, il doc che ha raccolto le accuse di abusi sui bambini. A 10 anni dalla sua morte, invece, il ricordo sulla tv italiana passa per alcuni documentari in onda a ridosso dell’anniversario, tra eredità musicali e indagini legate alla sua morte. Vediamo cosa va in onda per ricordare Jackson.

Michael Jackson – Ultimo atto, su History le sue ultime settimane

Come ha trascorso le ultime settimane di vita Michael Jackson? È questa la domanda cui cerca di rispondere Michael Jackson: ultimo atto, in onda martedì 25 giugno alle 21.50 su History (Sky, 407). Il doc ricostruisce il duro periodo che ha preceduto la morte di Jackson, avvenuta nella notte del 25 giugno per un arresto cardiaco causato da un abuso di anestetico, somministrato quotidianamente dal suo medico personale per farlo dormire.

Un abuso di sostanze, dunque, che hanno fermato il cuore del Re del Pop, che stava dando tutto se stesso per preparare il live This is it, 50 date già programmate allo O2 di Londra che avrebbero segnato il ritorno di Jackson on stage dopo i processi per abusi sessuali. Era tornato proprio dalle prove del suo show quella sera, l’ennesima in cui gli era stato somministrato il Propofol – come ricostruito dal doc in onda su Nove lunedì 24 – quando si sentì male. Ma il doc di History punta a ricostruire l’ultimo periodo di vita di Jackson raccogliendo le testimonianze dello stesso cantante, che raccontava il suo show, dei suoi collaboratori e con materiali di archivio, commenti di giornalisti ed esperti di musica, con un’occhiata alla condotta che i media hanno avuto nei suoi confronti.

Michael Jackson – The King of Pop, su Sky Arte

Martedì 25 giugno alle 22.05 su Sky Arte (canale 120 e 400 di Sky) va in onda in prima tv Michael Jackson – The King of Pop, documentario diretto Finn White-Thomson che ripercorre tutta la vita dell’artista dai tempi dei The Jackson 5 a This is it, il concerto evento mai tenutosi, ma diventato un evento cinematografico.

Tra i successi e le tante tappe della sua carriera, il doc si ritaglia spazi per raccontare anche gli aspetti più intimi della vita di Jackson, dal difficile rapporto con il padre ai tre figli avuti da due madri surrogate, dai due matrimoni alle accuse di abusi sui minori, dagli scandali al processo, dalle stravaganze alle iniziative benefiche, senza dimenticare l’incidente durante le riprese di uno spot pubblicitario che segnò il suo rapporto con gli analgesici.

Ad arricchire il documentario le interviste al critico musicale Paul Gambaccini, allo scrittore Joseph Vogel, alla cantante Mica Paris e ai giornalisti Kevin Hughes, Brigitte Steinmetz e Dan Wootton.

 

Killing Michael Jackson, su Nove un doc inedito sulle indagini per la morte

Va in onda lunedì 24 giugno alle 21.25 in prima tv su Nove  Killing Michael Jackson, un documentario – prodotto da Zig Zag Productions – dedicato alle indagini sulla sua scomparsa.

“Nove racconta” la morte di Jackson con le testimonianze dei tre investigatori che hanno condotto le prime indagini su quanto avvenuto nella notte del 25 giugno nella villa losangelina, quando il cuore di Michael si fermò per un’overdose di Propofol. Ci fu negligenza da parte del medico curante, Conrad Murray, che iniettò la dose? O c’era dell’altro?

I tre investigatori della Polizia di Los Angeles – Orlando Martinez, Dan Myers e Scott Smith – permettono alle telecamere di avere accesso ai fascicoli del caso, arricchiti da testimonianze e interviste esclusive, immagini inedite e materiale d’archivio mai mostrato finora, per ricostruire i fatti documentali con dettagli e nuove informazioni. Dopo oltre due anni di indagini, nel 2011 il medico fu condannato a 4 anni di reclusione per omicidio colposo e nel 2013 è tornato libero dopo aver scontato metà della pena. Nel mezzo dieci anni di memorie, accuse e segreti portati nella tomba.

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