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Jussie Smollett non tornerà in Empire, parola del creatore Lee Daniels

Nuovo capitolo nella vicenda Jussie Smollett: Lee Daniels conferma che non tornerà in Empire

pubblicato 5 Giugno 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 18:46

Lettere degli attori, indiscrezioni, smentite ma alla fine a mettere un punto alla vicenda Jussie Smollett-Empire ci ha pensato il creatore della serie Lee Daniels con un semplice tweet: Smollett non sarà nel cast dell’ultima stagione della serie Fox (in Italia su Fox Life).

Il regista, sceneggiatore e produttore Lee Daniels, probabilmente stanco dell’ennesima indiscrezione intorno alla vicenda, ha deciso di rispondere in maniera diretta a un articolo “esclusivo” di Variety. Citando il sito e l’autore dell’articolo Lee Daniels ha scritto “questo non è vero. Jussie NON tornerà in Empire – LD“.

 

Con la sigla con cui ha chiuso il messaggio, nonostante fosse scritto dal profilo ufficiale di Lee Daniels, il produttore ha voluto sottolineare come fosse una comunicazione scritta in prima persona, quasi a dare un’ulteriore certificazione al messaggio.

Nell’articolo Variety, citando alcune fonti interne alla produzione, riportava come gli sceneggiatori della serie tv stessero studiando la formula ideale per far apparire l’attore almeno nella seconda metà degli ultimi 18 episodi previsti di Empire. Lee Daniels ha però smentito questa ricostruzione.

Nell’articolo si parla anche di tensioni tra il cast principale afro-americano che sostiene l’innocenza di Smollett e lo staff di produzione, per lo più bianco, che ritiene l’attore colpevole. Una ricostruzione non smentita da Daniels o da Fox Entertainment e 20th Century Fox.

Jussie Smollett è stato allontanato dalla produzione di Empire dopo un controverso caso che lo ha visto protagonista e di cui abbiamo più volte parlato. Nei mesi scorsi Smollett subì un’aggressione fuori un locale di Chicago, accusando i suoi avventori di razzismo e omofobia. Dopo i primi messaggi di solidarietà ricevuti dai suoi colleghi e non solo, è però emersa un’altra verità: Smollett aveva inscenato tutto per avere maggiore attenzione, ribalta internazionale e avere così maggior forza contrattuale con la produzione di Empire.

L’attore venne quindi arrestato, rilasciato su cauzione ma dopo alcune settimane il caso venne archiviato e le accuse nei suoi confronti eliminate non senza polemiche. L’attore accettò di fare alcune ore di servizio sociale e lasciò alla città di Chicago la cauzione già versata, che però ha intentato una causa da 130 mila dollari per recuperare i costi delle indagini svolte sul caso dalla polizia.

Dopo il tentativo iniziale di tenere segreti i documenti del caso, un giudice nelle scorse settimane ne ha imposto il rilascio facendo così emergere come i fratelli Osundario, inizialmente accusati dell’aggressione, hanno confessato di essere stati pagati da Smollett per inscenare l’attacco. Nelle prossime settimane arriveranno ulteriori documenti, per un caso che non sembra essere definitivamente chiuso.

Al momento del rinnovo di Empire per una sesta e ultima stagione, 20th Century Fox aveva sottolineato come “al momento non ci fossero piani per un ritorno di Smollett”. Nel frattempo i suoi compagni di set scrissero una lettera a suo favore che però, a quanto sembra, resterà inascoltata.

Al momento l’esperienza di Jussie Smollett in Empire sembra quindi essere definitivamente conclusa, ma le sorprese nel mondo della tv e del cinema americano sono sempre dietro l’angolo.