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Lucia Annunziata: “Fazio ha aggirato la legge sul taglio dello stipendio”

A Mezz’ora in più Lucia Annunziata attacca Fabio Fazio: “Non deve essere brutalizzato, ma ha aggirato la legge sul taglio dello stipendio. I casi vanno analizzati uno per uno e quello di Lerner è diverso”

pubblicato 3 Giugno 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 18:55

Lucia Annunziata difende Fabio Fazio dagli attacchi della politica, ma allo stesso tempo distingue il suo caso da quello di Gad Lerner, non rinunciando alla polemica nei confronti del conduttore di Che tempo che fa.

A Mezz’ora in più, la Annunziata ospita proprio il giornalista che lunedì tornerà in onda con L’Approdo. Un’occasione per discutere dell’attualità e delle frecciate lanciate dal leader leghista.

Vedo un istinto alla caccia, una ricerca della preda”, osserva Lerner. “Salvini ha appena ottenuto lo scalpo di Fabio Fazio, brutalizzato nel silenzio generale dei suoi colleghi perché guadagna troppo, per cui siccome lui prende 2 milioni l’anno, quelli che di milioni ne prendono uno o mezzo sono stati zitti dicendo ‘se la prende con Fazio e ben gli sta perché guadagnava troppo’”.

Parole che scatenano l’immediata reazione della padrona di casa:

Io divido la tua situazione da quella di Fabio Fazio, perché Fazio ha un problema: c’è una legge che ha aggirato. Non significa che debba essere brutalizzato però Gad, questo è un dato di fatto. Nessuno di noi ha aggirato questa legge del taglio dello stipendio, io per prima mi sono tagliata lo stipendio. È una legge dello Stato, se sei in una azienda che è dello Stato, la legge vuole che prima obbedisci e poi fai polemica”.

La Annunziata condanna a più riprese il trattamento subito dal presentatore e, per evitare di essere collocata nella categoria degli anti-fazisti, offre un’ulteriore precisazione:

“Non c’è nessun problema a condannare le ingerenze della politica. Salvini è una persona che ha un enorme potere, è anche vicepremier. Ma dobbiamo anche discutere i casi uno per uno. Sono solidale con Fazio, però diciamo che sono solidale con te differentemente”.

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