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Superga, a 70 anni dal disastro la tv ricorda il Grande Torino

Uno speciale Atlantide e una serata a tema su Focus per ricordare i campioni granata morti nell’incidente aereo del 4 maggio 1949.

pubblicato 4 Maggio 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 20:31

Erano considerati invincibili e per questo li si ricorda ancora come il Grande Torino. A sconfiggerli potè solo un incidente aereo che li vide schiantarsi sulla collina di Superga, a pochi passi da casa il 4 maggio 1949: erano le 17.03 e a morire furono i 18 giocatori, capitanati da Mazzola, dirigenti, allenatori, equipaggio e tre giornalisti al seguito. In totale 31 persone.

Per ricordare quella che è ancora una ferita e un lutto per lo sport italiano, alcune reti hanno predisposto appuntamenti speciali nei palinsesti di questa sera, sabato 4 maggio 2019.

Rai Storia propone, più volte nella giornata, la puntata di Passato e Presente ” Superga, la fine del Grande Torino”, con il prod Paolo Colombo: prima replica alle 9.00 e poi alle 14.23. Il programma è già disponibile su RaiPlay.

Su La7, rete di proprietà dell’attuale presidente del Toro, ci pensa Andrea Purgatori con una puntata speciale di Atlantide, in onda alle 21.15, dal titolo “Superga, la tragedia e il mito del Grande Torino”.

E’ Focus però a dedicare l’intera serata del sabato all’anniversario con un doppio appuntamento. Si parte alle 21.15 va in onda lo speciale SportMediaset in prima tv Gli Invincibili: il sogno spezzato – 70 anni di passione e orgoglio, che ricostruisce le gesta della squadra, che ha contruibito a risollevare con i suoi successi lo spirito degli italiani, tifosi granata e non, provati dalla Guerra. A ricostruire la grandezza di quella squadra le testimonianze dell’attuale presidente del Torino, Urbano Cairo, e del Capitano Andrea Belotti, e i racconti di tifosi celebri come Aldo Grasso, Piero Chiambretti e Mario Giordano. Alle 22.00 va in onda il doc in prima tv L’ultimo viaggio del Conte Rosso, di Fabiana Antonioli, che si concentra sulle storie di quattro dei calciatori delle giovanili del Torino che nel 1949 scesero in campo nel nome dei loro idoli per chiudere il Campionato 1948-1949, un Campionato che fu assegnato d’ufficio al Toro scomparso a Superga e che vide gli avversari delle ultime 4 giornate schierare in campo, a propria volta, le Giovanili. Un segno di rispetto e di sportività che segnò il calcio italiano.

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