Home Rai 3 Berlusconi a Ballarò urla e si “prende” la trasmissione

Berlusconi a Ballarò urla e si “prende” la trasmissione

Questo qui sopra è il video dell’ultima incursione telefonica a Ballarò di Silvio Berlusconi. Il Presidente del Consiglio interviene in coda al programma da Arcore dove è costretto dalla sua scarlattina e da dove ha l’occasione di vedere il programma di Floris, cosa inconsueta visto che “di solito a quest’ora lavora“. Quello del presidentissimo è

28 Ottobre 2009 01:07

Questo qui sopra è il video dell’ultima incursione telefonica a Ballarò di Silvio Berlusconi. Il Presidente del Consiglio interviene in coda al programma da Arcore dove è costretto dalla sua scarlattina e da dove ha l’occasione di vedere il programma di Floris, cosa inconsueta visto che “di solito a quest’ora lavora“. Quello del presidentissimo è uno show, con tanto di classico tormentone sui giudici comunisti.

Secondo Berlusconi Ballarò è stato “un processo pubblico nei miei confronti e senza contraddittorio nella tv pagata da tutti i cittadini“, così sente la necessità di intervenire “per replicare alle cose dette“. Il tutto come se la presenza in studio di due ministri, La Russa e Alfano, non contasse assolutamente nulla. Nella trasmissione ogni tema viene trattato “guarda caso sempre tirando in ballo il Presidente Berlusconi in assenza del Presidente Berlusconi” ed evidentemente non si può fare. Il principio è quello di una sorta di contraddittorio versione 2.0: si può parlare di Berlusconi (incidentalmente il capo del governo italiano) solo in presenza di Berlusconi, non basta più nemmeno la presenza dei suoi sodali ad autorizzare che venga nominato. Roba da secondo comandamento.

Silvio è rabbioso, colmo di acredine, pronto con un monologo di diversi minuti che nessuno può permettersi di interrompere, nemmeno il conduttore. Floris lo lascia parlare per un po’, poi cerca di incalzarlo, e ottiene in risposta una sfuriata violenta del presidente che urla e lo mette al suo posto. Il giornalista di RaiTre ha una reazione molto diversa da quella, ormai storica, di Michele Santoro ai tempi del Raggio Verde e si lascia zittire. Il pubblico rumoreggia, ma è lo stesso Floris a farsi pompiere invitando alla calma con ampi gesti delle braccia.

Il padrone del vaporetto avrà ben il diritto di suonare la sirena quando e come gli pare, o no?
Floris sembra esserne consapevole e riesce ad ottenere (bontà sua) che Berlusconi concluda il suo intervento, dichiarando fra le altre cose che “dubita che le persone perbene e di buonsenso guardino Ballarò“. Poi, ma solo poi, arrivano addirittura un paio di domande e le puntuali risposte del presidente. Il finale è addirittura degno del cabaret con Silvio che si dice felice di far venire Floris a casa per sua per attaccargli la scarlattina. Se ne sia valsa la pena, di farsi gridare contro da Mamma Berlusconi come fosse un bimbo maleducato, non lo sappiamo, fatto sta che Floris sembra trovarsi benissimo nel ruolo.

Ci limitiamo a registrare l’accaduto e ad aggiungere un brevissimo video tratto da Aprile di Nanni Moretti. Il passaggio è quello, celeberrimo, in cui il regista implora D’Alema “di dire una cosa di sinistra“. In questo caso ciò che interessa è il “confronto” fra il Berlusconi che filtra in quello stralcio di Porta a Porta del 1996 e il Berlusconi del 27 ottobre 2009. Sono passati 13 anni, cosa è cambiato scarlattina a parte?

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