Home Report Report, il solito gioiello che non fa agenda setting. Sigfrido Ranucci ormai a suo agio in studio

Report, il solito gioiello che non fa agenda setting. Sigfrido Ranucci ormai a suo agio in studio

Liveblogging e recensione della prima puntata.

pubblicato 18 Marzo 2019 aggiornato 9 Novembre 2020 14:53

In un Paese normale Report andrebbe in prime time su Rai1, delle sue inchieste parlerebbero tutti i giornali: invece, per qualche strano motivo, nonostante si sia confermato negli anni un programma di ottima fattura nonostante l’addio di Milena Gabanelli, gli argomenti sollevati a volte non vanno oltre la stessa trasmissione di Rai3.

Sigfrido Ranucci tuttavia appare ormai a suo agio davanti alle telecamere: sorride, cerca di empatizzare con lo spettatore, soprattutto quando si ritrova a illustrargli situazioni strane come la scuola di formazione della Lega che presenta come destinatario del versamento un’associazione che si occupa di amore universale e discipline olistiche.

La bravura dei giornalisti armati di telecamera sulla scrivania non si discute. Le domande sono precise e puntuali. Il problema è che sta diventando sempre meno comune fare domande al politico di turno, come se stessimo perdendo l’abitudine a sentire domande e risposte.

  • 21.25

    Inizia il programma con un servizio sugli oggetti smarriti nelle stazioni ferroviarie.

  • 21.28

    Ranucci in studio legge la replica di Trenitalia, per la quale il 36 % degli oggetti smarriti viene restituito.

  • 21.30

    Si accenna alla scuola politica della Lega. Chi paga versa il contributo a un’associazione che si occupa di discipline olistiche e amore universale. Spazio anche alle donazioni ai partiti dopo l’abolizione del finanziamento pubblico del 2013 voluto dal governo Letta.

  • 21.38

    Il Partito Democratico ha 600 circoli in Emilia Romagna, il Movimento 5 Stelle zero, la Lega 3 o 4. A Bologna sono solo 120.

  • 21.40

    I Democratici di Sinistra pubblicano ancora i bilanci nonostante il partito non esista ormai da undici anni. Ci sono 150 milioni di debiti.

  • 21.49

    Report scopre che è stato svenduto un quadro di Guttuso per pagare una sede dei Ds. Si tratta de “I funerali di Togliatti”.

  • 21.50

    Si scopre che Sinistra Italiana è il partito che chiede maggiori soldi rispetto agli altri partiti ai suoi parlamentari. Ma ecco quanto guadagna un parlamentare.

  • 21.51

    Mario Bacci, presidente dell’Ente nazionale per il Microcredito, ci dice che grazie ai soldi restituiti dai 5 Stelle sono state avviate diecimila imprese.

  • 21.54

    Nicola Biondo, ex capo ufficio stampa dei deputati 5 Stelle, spiega che la restituzione è solo una mossa di marketing.

  • 21.59

    Capitolo assistenti parlamentari: siamo l’unico Paese che delega al singolo parlamentare la paga all’assistente.

  • 22,02

    La toccante intervista a Franco Grillini, colonna dei diritti LGBT. Il taglio dei vitalizi lo ha ridotto in difficoltà, soprattutto per il tumore al sangue.

  • 22.15

    A incamerare maggiori soldi tra i gruppi parlamentari è il Movimento 5 Stelle.

  • 22.27

    Si parla ora delle scuole di formazione politica della Lega. Si pagano 250 euro per l’iscrizione, ma non si capisce se la donazione sia libera o no.

  • 22.30

    La Lega dimostra di pensare in grande.

  • 22.31

    E poi c’è l’università, la scuola di formazione politica di Armando Siri.

  • 22.32

    Gli studenti sono obbligati a pagare il versamento all’associazione Spazio Pin, che si occupa di discipline olistiche e amore universale.

  • 22.36

    Ma chi è Armando Siri? Si tratta dell’ideologo della flat tax, che anni fa si è candidato a sindaco di Milano per il Partito Italia Nuova, appunto il Pin. Nel tempo si è circondato di massaggiatori e scrittori esoterici.

  • 22.51

    Seconda parte di trasmissione dedicata al caso Diciotti.

  • 23.00

    Report nota come Salvini abbia chiesto la redistribuzione dei migranti, mentre poi incontra Orban che alla ricollocazione è contrario.

  • 23.01

    La Caritas spiega che quasi tutti gli immigrati della Diciotti sono finiti all’estero. Si sono ridistribuiti da soli.

  • 23.10

    La Finlandia è il principale produttore europeo di pellicce. Ma le condizioni degli animali sono inenarrabili.

  • 23.11

    Le volpi sono fatte ingrassare fino a 15 kg. A quelle che sopravvivono vengono infilati due elettrodi, uno in bocca e uno nell’ano. Vivono in gabbia tutta la vita. Impazziscono e si mordono l’un l’altro. Ma di questo si parla lunedì prossimo.

Report, anticipazioni puntata 18 marzo 2019

Una nuova, attesa, stagione della trasmissione di approfondimento giornalistico di Rai3 Report, condotta da Sigfrido Ranucci. Nella prima puntata, in onda stasera alle 21.20, come sempre inchieste di economia, politica, attualità. In primo piano il reportage “Politica a costo zero” di Bernardo Iovene con la collaborazione di Michela Mancini.

I partiti hanno chiuso le sedi e licenziato i dipendenti, hanno bilanci che si basano ormai sulle donazioni. Fino al 2013 lo Stato li finanziava per 100 milioni di euro l’anno, oggi il contributo del 2 per mille si ferma a 14 milioni. Restano le sedi del Partito Democratico, ma tante saranno sfrattate dalle fondazioni dei Democratici di Sinistra, che sono proprietarie di 2400 immobili affittati al Pd attraverso convenzioni. Report ha scoperto che i Ds, che hanno interrotto la loro attività politica nel 2008, pubblicano ancora i bilanci e per ripianare qualche debito hanno venduto uno dei dipinti più famosi di Guttuso.

Quanto guadagnano oggi gli eletti, dai Comuni al Parlamento? Quanti soldi versano al partito e dove vanno i soldi che restituiscono gli eletti del Movimento 5 stelle? Sul taglio retroattivo dei vitalizi agli ex parlamentari, il risparmio sarà di 40 milioni di euro, ma ci sono 2500 ricorsi. Intanto nel bilancio della Camera Report ha individuato un tesoretto di 385 milioni di euro non utilizzati, un avanzo che cresce dal 2012 e non viene restituito allo Stato.

A seguire “A scuola di politica” di Adele Grossi. Il partito più impegnato in cattedra, da qualche anno, è la Lega, trascinata dal leader Matteo Salvini: i corsi di formazione registrano il tutto esaurito. Nelle regioni, annualmente, si possono frequentare tre livelli di corso organizzati come vere e proprie “accademie federali”; la capofila è quella che i coordinatori delle scuole chiamano “la nostra Università”: la Scuola di Formazione Politica, che ha sede a Milano e fa capo a Armando Siri, sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e ideologo della flat tax per la Lega. Al termine del corso, a consegnare i diplomi è lo stesso segretario del partito Salvini. Gli ultimi cinquecento sono stati rilasciati pochi giorni fa. Come funzionano queste scuole e chi le dirige?

Si continua con “Porto sicuro” di Manuele Bonaccorsi con la collaborazione di Lorenzo Di Pietro. Il 20 marzo il Senato dovrà decidere se concedere al Tribunale dei Ministri di Catania l’autorizzazione a procedere contro il ministro dell’Interno Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona per aver negato per giorni l’autorizzazione allo sbarco a 177 migranti salvati dalla motonave della Guardia Costiera Diciotti il 16 agosto 2018. Qual è la posta in gioco, politica e giuridica? Per quale motivo in quei giorni il Viminale non emette ordini scritti? La Guardia Costiera, che è sotto il controllo del ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, avrebbe potuto fare scendere i migranti? Si può parlare di sequestro di persona? Il governo ha usato il caso Diciotti per aprire una trattativa sulla redistribuzione dei migranti con l’Europa. Report ricostruirà i fatti di uno dei casi politico-giudiziari più controversi degli ultimi anni con testimonianze e documenti inediti.

Infine l’inchiesta “La cortesia” a firma dei Antonella Cignarale. Gli uffici oggetti smarriti nelle stazioni ferroviarie sono stati chiusi anni fa e per chi dimentica una giacca o una valigia su una delle Frecce di Trenitalia il servizio di ritrovamento è diventato un servizio di cortesia. Per il pendolare che dimentica qualcosa su un regionale Trenitalia non è previsto un servizio e il ritrovamento diventa una caccia al tesoro. Secondo il codice civile chi trova un oggetto deve consegnarlo “senza ritardo” all’Ufficio comunale degli oggetti rinvenuti della città in cui è stato trovato. Ma i treni sono sempre in movimento, come fa un capotreno ad andare in Comune tra un turno e un altro? A pochi passi da noi, le Ferrovie Federali Svizzere hanno messo a punto un sistema di recupero oggetti smarriti che, oltre a fornire un servizio su tutti i treni, è un modo per fare cassa.

Report: dove vederlo

Il programma di inchieste va in onda su Rai3 alle 21.20, ma è disponibile anche in diretta streaming su Raiplay, selezionando il terzo canale della tv di viale Mazzini.

Report: Second Screen

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