Home Il silenzio dell’acqua, Giorgio Pasotti a Blogo: “Andrea Baldini vivrà un conflitto interiore lacerante. L’acqua è il tratto distintivo della serie” (Video)

Il silenzio dell’acqua, Giorgio Pasotti a Blogo: “Andrea Baldini vivrà un conflitto interiore lacerante. L’acqua è il tratto distintivo della serie” (Video)

L’intervista video di TvBlog a Giorgio Pasotti.

pubblicato 8 Marzo 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 23:30

Giorgio Pasotti è il protagonista de Il silenzio dell’acqua, la nuova serie di Canale 5 che andrà in onda a partire da stasera, venerdì 8 marzo 2019, in prima serata.

L’attore bergamasco interpreterà il ruolo di Andrea Baldini, vicequestore di Castel Marciano, piccolo paese nei pressi di Trieste, sconvolto dalla misteriosa sparizione di Laura Mancini, una ragazza di 16 anni. Andrea Baldini si ritroverà costretto a lavorare insieme a Luisa Ferrari, vicequestore di Trieste, interpretata da Ambra Angiolini e la convivenza si rivelerà subito difficile.

Intervistato da noi di TvBlog in occasione della conferenza stampa di presentazione della serie, Giorgio Pasotti ha parlato a fondo del suo personaggio:

E’ assolutamente un uomo comune, un uomo come tanti che di lavoro fa il poliziotto, il vicequestore, in un paese che rappresenta quelle piccole comunità di mare con un piccolo porticciolo, quelle comunità dove non avviene mai nulla di grave, che viene però sconvolta da un fatto gravissimo ossia la sparizione di una ragazza che tutti conoscono. Gli equilibri vengono immediatamente a mancare, tutti si trovano impreparati e sconvolti dalla gravità di questo fatto. Andrea dovrà sospettare di ogni singolo protagonista della serie, persone che lui ha visto e con le quali è cresciuto e arriverà addirittura a sospettare del proprio figlio, che è una cosa tremenda, lacerante.

A Giorgio Pasotti, quindi, abbiamo chiesto se ha provato ad immedesimarsi in un personaggio che vive un così grave conflitto interiore:

E’ difficile, quando uno vede un tg e sente questi fatti di cronaca si ha la sensazione che siano cose molto lontane da te, dall’altro lato non riesco nemmeno ad immaginare se potesse succedere a me. Non avrei né l’integrità, né la forza emotiva di Andrea. Non so darti la risposta su come potrei reagire.

Il silenzio dell’acqua contiene richiami a tante altre serie come i numerosissimi riferimenti a Twin Peaks, la Trieste già ambientazione de La Porta Rossa e anche la sigla (Torna a casa dei Maneskin) già utilizzata per il promo di Baby. Durante la conferenza stampa, Daniele Cesarano, direttore Fiction Mediaset, ha anche parlato dell’ispirazione presa da Broadchurch, pur smentendo la notizia di un adattamento.

A Pasotti, quindi, abbiamo chiesto qual è il tratto distintivo e originale di questa serie:

Io credo che sia proprio l’acqua. L’acqua è un elemento assolutamente imprescindibile, importantissimo all’interno della serie, quest’acqua che se tu la vedi da lontano è limpida e cristallina ma se poi t’immergi è torbida e nasconde qualcosa. Trovo che l’ambientazione sia stata veramente una delle cose più azzeccate di tutta la serie, questo piccolo paesino di mare che apparentemente potrebbe essere una Portofino e che al tempo stesso diventa assolutamente inquietante.

Nel video, trovate le dichiarazioni integrali dell’attore.

Canale 5