Home TV8 Pupo a Blogo: “Pupi e Fornelli? Spettacolo di intrattenimento che nel preserale delle altre reti non c’è” (video)

Pupo a Blogo: “Pupi e Fornelli? Spettacolo di intrattenimento che nel preserale delle altre reti non c’è” (video)

Video intervista a Pupo per Pupi e Fornelli su Tv8

pubblicato 23 Gennaio 2019 aggiornato 31 Agosto 2020 02:18

Un mese fa, durante una pausa, abbiamo incontrato Pupo, impegnato, su Tv8 a partire da lunedì 21 gennaio 2019, alle 18.30 in una nuova produzione, Pupi e Fornelli. Con il poliedrico artista anche lo chef Cristiano Tomei.

Qui posso testare le mie peculiarità da intrattenitore a tutto tondo. Questo è uno spettacolo da Commedia dell’Arte, non è un programma di cucina. Posso tirar fuori la parte più comica, ironica, meno conosciuta.

In ogni puntata due coppie di parenti – genitori e figli, fratello e sorella, suocera e nuora, nonna e nipote – si sfidano su una ricetta scelta dallo chef e giudice Cristiano Tomei: piatti tipici della tradizione culinaria italiana che tutti hanno assaggiato almeno una volta nella vita come il pollo alla cacciatora, la carbonara o le polpette al sugo. La coppia “mal assortita” è composta sempre da un “cuoco provetto” e da un “incapace ai fornelli”. E, a cimentarsi nella preparazione del piatto, è solo “l’anello debole” dei due: il più esperto è infatti costretto a guardare impotente la gara all’interno di un maxibarattolo insonorizzato da dove può disperarsi, urlare, inveire senza essere però mai ascoltato dal proprio partner in cucina.

Per rendere ancora più imprevedibile la sfida chef Tomei svela la ricetta e l’impiattamento da preparare solo ai concorrenti meno esperti. Solo in occasione del primo aiuto – 4 in totale quelli a disposizione – viene comunicata anche all’altro compagno di squadra la pietanza da replicare. Durante i 4 bonus da 30 secondi l’uno, i parenti sottovetro potranno dare indicazioni vocali direttamente al cuoco “pasticcione” per tentare di raddrizzare la ricetta in corso d’opera. Soltanto negli ultimi 5 minuti di gara, gli “esperti” potranno uscire dalla struttura insonorizzata, raggiungere gli “incapaci” in cucina e tentare di salvare il piatto con il loro intervento in extremis.

E’ uno spettacolo di intrattenimento che nelle altre reti non c’è. Le altre reti propongono degli ottimi ed abituali game come L’Eredità, Caduta libera o gli altri di Canale 5. Questo è un modo diverso di vivere il preserale. E’ uno show divertente, dove si ride. Dove si impara che non è importante saper cucinare. Ormai è diventato alienante per qualcuno. Esistono tante persone che non sanno cucinare. Il sottoscritto ne è una prova vivente, ma non devono rammaricarsi per questo.

A rendere la gara ancora più divertente e a raccogliere le sensazioni a caldo ci pensa Pupo, l’unico a poter seguire i concorrenti sia ai fornelli, sia nella postazione sottovetro. Solo lui infatti può accedere a questa area “off-limits”: entrando e uscendo a suo piacimento e ascoltando commenti e lamentele. Al conduttore anche il compito di incoraggiare gli “incapaci” a non mollare nonostante le evidenti difficoltà.

Negli ultimi anni ho avuto moltissime proposte di partecipare come concorrente o personaggio in tutti i reality e talent esistenti. Ho sempre declinato perché mi ritengo un cantante e conduttore televisivo pienamente legittimato a farlo. Pupi e Fornelli e Tv8 mi hanno dato l’opportunità che aspettavo e che non era arrivata da altre reti. Ne sono felice. Spero, da questa esperienza, di poter dare una continuità che mi porti a lavorare in tv e nella musica facendo cose che, secondo me, sono nelle mie corde.

Al termine della gara le due pietanze sono giudicate da chef Tomei che decreta la coppia vincitrice della puntata che si aggiudicheranno un premio in denaro. Dalla sesta puntata inoltre, la coppia vincitrice potrà tornare a giocare nella puntata successiva, fino ad un massimo di 5 puntate.

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