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Nero a metà 2 si farà?

Nero a Metà avrà una seconda stagione?

pubblicato 17 Dicembre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 04:12

La prima stagione di Nero a Metà si è conclusa con un finale aperto e con ottimi ascolti: facile immaginare che la serie abbia un sequel. Dopo 12 puntate da 50′, costruiti secondo i canoni della serialità USA nel bilanciamento dei casi di puntata e dell’indagine orizzontale, la serie ha le potenzialità narrative per continuare, grazie a una coppia protagonista che offre diversi spunti. Da una parte c’è Malik, che ha una buona concentrazione di individualismo e ambizione, spirito investigativo e mancanza di soggezione verso gli anziani; dall’altra c’è Carlo, tutto cuore e istinto, esperienza e spirito di squadra.

Se la struttura funziona, il contenuto magari è da limare: i casi di puntata son fin troppo telefonati, mentre la linea orizzontale, tirata fin troppo per le lunghe, è apparsa un pizzico contorta per cronologie e personaggi coinvolti. Piuttosto ripetute, se non banalotte, le storylines sentimentali, con Alba e Malik in una continua altalena che però permette un’ottima continuità per il futuro.

Nero a metà 2, le anticipazioni della seconda stagione

Il caso Bosca e le verità nascoste di Carlo ad Alba possono offrire materiale anche per un sequel, visto che si apre il filone della ricerca di Clara, moglie di Carlo e mamma di Alba, che non è mai morta. Certo è che la serie, co-prodotta da Rai, Cattleya e con la partecipazione di Netflix, può continuare a ruotare sul rapporto diffidente e altalenante di Carlo e Malik – rapporto che è forse la cosa migliore della scrittura – e sul triangolo Malik – Alba – Riccardo. Inoltre la nascita della figlia della Repola nel neonato rapporto con Marco Cantabella – il cui carattere è emerso proprio nell’ultima puntata – può offrire ulteriore materiale.

Ma la vera benzina che può portare a una seconda stagione, desiderata anche da Amendola che ha trovato un bel personaggio e un bel progetto fictional da perseguire, sono gli ascolti. E su questi la Rai ha buone motivazioni per andare avanti. Restiamo quindi in attesa di una conferma ufficiale per il ritorno di Carlo, Malik e del commissariato Monti.