Home Il ristorante degli chef, Andrea Berton a TvBlog: “Sono un giudice esigente, il programma non ha cambiato il mio approccio alla cucina” | VIDEO INTERVISTA

Il ristorante degli chef, Andrea Berton a TvBlog: “Sono un giudice esigente, il programma non ha cambiato il mio approccio alla cucina” | VIDEO INTERVISTA

Andrea Berton racconta a TvBlog l’esperienza da giudice a Il ristorante degli chef, il nuovo talent culinario di Rai Due in partenza il 20 novembre.

pubblicato 19 Novembre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 05:38

Un piatto di alta cucina e un bell’impiattamento? In “Il ristorante degli chef” potrebbero non bastare. Perché nel nuovo cooking show in arrivo Rai 2 (e il primo del suo genere su una rete generalista) i concorrenti si troveranno a lavorare in un vero e proprio ristorante.

È la sfida che attende, mescolando talent e reality, dieci aspiranti chef, protagonisti del programma. A giudicare il loro operato tre giudici, che li guideranno e li giudicheranno sia in studio che nelle fasi di amministrazione del locale e nelle scelte che faranno per esaudire i desideri dei loro avventori, tra i quali molti volti noti dello spettacolo.

In palio, per il vincitore, la possibilità di formarsi nella scuola internazionale di cucina italiana Alma, un luogo di eccellenza che ha visto nascere e crescere nel corso della sua lunga storia i più affermati chef, diventando un passaggio obbligato e fondamentale per chiunque sogni di lavorare nel mondo della cucina.

TvBlog ha incontrato in occasione della presentazione della trasmissione a Milano i tre giudici del programma, Philippe Léveillé, Isabella Potì e Andrea Berton. Quest’ultimo, che nello show ci è sembrato volesse fare la figura dello chef cattivo a tutti i costi (senza riuscirci, dà più l’impressione di essere un tenerone) ci ha raccontato di come l’esperienza de Il Ristorante degli chef non abbia cambiato granché il suo approccio al lavoro.

lo chef vero è sempre arrabbiatissimo. Io in cucina sono serio e molto esigente. Quindi nel programma è venuto fuori quello che sono, non poteva essere diversamente. Cerco di mantenere il mio carattere perché la mia esigenza e disciplina permetterà alle persone che lavorano con me di migliorarsi. Il mio approccio non cambierà, perché mai dovrebbe cambiare d’altra parte?

Sull’arricchimento umano e professionale che il contatto con i concorrenti gli ha lasciato, Berton commenta:

ho incontrato 80 persone con caratteristiche diverse, confrontarsi e giudicare vedere quello che fanno 80 persone non professioniste ti fa capire come il mondo della cucina si è evoluto. Il valore di questo settore è che vedi reaizzare delle cose, questo incuriosisce molto il pubblic. I telespettatori vogliono vedere delle persone che realizzano piatti, impastano, impiattano e si mettono in gioco, con noi giudici che controlliamo il loro lavoro. Tutto questo è stato interessante da vivere da un punto di vista televisivo.

L’appuntamento con Il ristorante degli chef, vi ricordiamo, è fissato su Rai 2 dal 20 novembre e per 6 martedì consecutivi a partire dalle ore 21:20.

Rai 2