Home Rai 1 Fiorello, slitta il suo varietà: “Capitati male con la tempistica Rai”

Fiorello, slitta il suo varietà: “Capitati male con la tempistica Rai”

A La Repubblica Fiorello rivela che il suo nuovo varietà slitterà a causa di alcuni problemi burocratici Rai

pubblicato 5 Novembre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 06:09

Doveva essere uno degli appuntamenti più attesi dell’autunno televisivo, ma poi qualcosa è andato storto ed il ritorno di Fiorello in televisione è slittato. Il suo nuovo varietà era praticamente già stato annunciato, con lo stesso showman che si era dichiarato pronto a calcare nuovamente il palco, con tanto di richiesta al Comune di Roma per la concessione di un’area a Tor di Quinto dove montare il set del programma. Poi, però, di mezzo ci si è messa la burocrazia Rai.

“Siamo capitati male con la tempistica”, ha rivelato Fiorello in un’intervista a Silvia Fumarola su La Repubblica. “Doveva esserci il cambio dei vertici, c’è stato uno stop per aspettare l’insediamento. Non sai mai chi arriva, e se poi dovessi aver bisogno di qualcosa a chi chiedi? Quindi abbiamo preferito spostarlo”.

Una situazione che -come qualsiasi altro professionista del settore- non è sicuramente piacevole, tanto che ora lo showman non ha più la stessa voglia di lavorare al programma che aveva l’estate scorsa:

“Avrò ancora voglia? Perché l’unico che non vuole fare il programma sono io. Le donne che mi circondano -mia moglie, mia madre e mia figlia- mi ripetono ‘Devi tornare in tv'”.

Una cosa è certa: se mai vedremo Fiorello in tv, non sarà nella seconda parte della stagione. “Se dovessi tornare, mai a primavera”, ha spiegato. “Fare quel tipo di varietà è faticoso ed io sono pigro, a me piace fare gli show all’inizio della stagione”.

Tutto fermo, quindi, nonostante Fiore abbia già incontrato il nuovo direttore generale della Rai, Fabrizio Salini. “Mi è sembrato gentile e preparato. Ha fatto televisione e, per lavorare in tv -sembra una banalità- ci vogliono persone che sanno di cosa di parla. Non puoi mettere l’architetto o il prof di filosofia, con tutto il rispetto”.

La situazione sembra far pensare ad uno show a data da destinarsi, ma questo non vuol dire che Fiorello non ci stia pensando, tanto da avere un’idea di quello che sarà la nuova trasmissione:

“Può essere un varietà ma anche una nuova Edicola Fiore (già andato in onda su SkyUno e Tv8, ndr) sulla Rai, potrebbe essere un’idea. Vorrei pensare ad uno show diverso, magari quattro puntate dilazionate in tempi più larghi”.

Fiorello, però, non è con le mani in questo e su Radio Deejay conduce, tutti i giorni alle 19:00, “Il Rosario della sera”, programma che ha segnato il suo ritorno alla radio diretta da Linus. “Andiamo in onda in un orario difficilissimo”, ha ammesso, “e ci vuole tempo: per avere risultati forti ci vogliono due o tre anni ma ci sono segnali importanti. L’orario, che ho scelto apposta perché è importantissimo per la radiofonia, è già colonizzato. Noi puntiamo sull’intrattenimento”.

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