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È successo in TV – 4 novembre 1961: nasce Rai 2

Oggi nel passato: 57 anni fa la nascita del secondo canale nel Servizio Pubblico radiotelevisivo

pubblicato 4 Novembre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 06:11

Per l’appuntamento con la storia della tv giorno per giorno, oggi guardiamo al 4 novembre 1961, giorno della nascita di Rai 2 o più semplicemente del secondo canale come veniva chiamata fino al 1975 e di Rete 2 fino al 1983. Il canale viene battezzato da Mina, al picco massimo del suo successo.

La partenza delle trasmissioni fu caratterizzata da un documentario dedicato alla prima guerra mondiale: infatti la nascita del canale coincise con l’anniversario della vittoria italiana. Da subito il suo obiettivo è stato quello di differenziarsi dalla programmazione di Rai 1 (chiamato allora Programma Nazionale) e prendersi un’identità tutta sua presentando un palinsesto di alternativa al pubblico, ‘subendo’ la qualifica di canale minore della Rai.

Tanto che il Secondo canale veniva usato come ‘ponte’ per nuove leve dello spettacolo che, una volta raggiunta la popolarità, venivano promosse sul primo canale. Proprio per questa sua vocazione il canale si rivelò una vera fucina di talenti, che poi sarebbero diventati stelle di grande risalto nel panorama televisivo e non solo, anche di nuovi format: fu sul secondo canale che debuttò Renzo Arbore nel 1966 con il varietà Speciale per voi, uno dei primi programmi televisivi rivolti al pubblico giovanile con ospiti musicali e dibattiti in studio.

Dal 1965 fino al 1982 sul secondo canale andarono in onda i Giochi senza frontiere che destarono interesse in tutto il paese e nel 1967 iniziò ad essere trasmesso anche un altro storico appuntamento estivo: il Festivalbar, kermesse musicale che divenne un appuntamento irrinunciabile per i giovani. Non è tutto nel 1970 proprio sul Secondo Programma trovò spazio un altro storico programma della tv italiana: il Rischiatutto, il quiz di Mike Bongiorno che divenne un successo senza precedenti.

Da rete minore, Rai 2 alza la voce e colleziona i suoi primati: è stata la prima rete in Italia ad introdurre gli anime giapponesi come Capitan Harlock e Ufo Robot grazie alla TV dei ragazzi. Anche i grandi spettacoli come Portobello, L’altra domenica, Quelli della notte e Indietro tutta!sono figli del secondo canale.

Nel 1989, Rai 2 importa molte soap opera di successo come Capitol, Beautiful, Quando si ama e Santa Barbara. Durante i primi anni ’90 nacquero programmi come Detto tra noi (oggi La vita in diretta), I fatti vostriClub 92 e L’albero azzurro. Ma è dal 2000 con la direzione di Carlo Freccero che la rete vide numerosi successi con programmi satirici come La posta del cuore, Pippo Chennedy Show, L’ottavo nano, Satyricon, varietà come Furore, Stracult e nuove trasmissioni d’approfondimento come Pinocchio, Il raggio verde e Sciuscià. 

Dal 2003 la seconda rete Rai punta in alto, sfidando le reti generaliste seguendo la moda dei reality show, nacquero L’isola dei famosi, Music Farm, la prima edizione de La talpa (poi passata ad Italia 1) e La sposa perfetta. Tuttora Rai 2 propone un’ampia gamma di trasmissioni dal taglio intrattenitivo e di successo fra Pechino Express, Detto Fatto, The Voice of Italy, Nemo – nessuno escluso.