Home Le Iene Le Iene contro Fabrizio Corona, lui replica attaccando Nicola Savino: “Nano senza doti”

Le Iene contro Fabrizio Corona, lui replica attaccando Nicola Savino: “Nano senza doti”

Fabrizio Corona, nuova polemica con un programma Mediaset: “Mi fate pubblicità, siete gli unici a difendere Ilary Blasi”

pubblicato 1 Novembre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 06:18

Quel coso piccolo nano che non sa fare niente“. Così Fabrizio Corona ha definito Nicola Savino in una Instagram Stories. Ma andiamo con ordine. Tutto nasce dalla clamorosa lite tra l’ex manager dei paparazzi e Ilary Blasi al Grande Fratello Vip di giovedì scorso. Nella puntata de Le Iene di martedì Alessia Marcuzzi ha preso le difese della collega:

Avete visto tutti cosa è successo giovedì scorso al Grande Fratello Vip? Avete visto che a un certo punto è successo il patatrac, è successo un bel casino con Ilary. Hanno un po’ discusso, diciamo così. (…) Con chi stiamo? Con Ilary! Ad un certo punto sono volate parole grosse, Ilary gli ha dato pure del caciottaro e la reazione di lui non si è fatta attendere tra l’altro.

Savino ha rincarato la dose:

Bisogna capirlo, Corona è nervoso, sta collezionando tutti i tipi di reati, gli manca solo l’abigeato, il furto di bestiame. Adesso però ecco la caciotta di Corona!

La Gialappa’s ha chiosato:

Ma questa caciotta dove si conserva? Nel frigo o nel controsoffitto?

Esternazioni che Corona evidentemente non ha gradito. La sua furia, però, si è concentrata stranamente soltanto su Savino

A Le Iene ieri sera c’era quel coso piccolo, nano, che mi insultava, tale Nicola Favino, no Nicola Panino… Mi hanno insultato, dicendo che sono un criminale, che ho fatto una marea di reati e che loro sono dalla parte di Ilary Blasi. Gli unici, perché mi sembra che neanche Mediaset si sia schierata con lei. Ma la mia domanda è: ma uno come questo che fa programmi che non guarda nessuno, che fanno flop, che non ha una qualità artistica, che non è bello, non sa cantare, perché è un conduttore di tutti questi programmi? È la rappresentanza del nulla! (…) Caro Nicola, tu lavoravi con mio padre che è stato il più grande giornalista italiano, e lui all’epoca ti disse ‘mi dispiace ma non puoi lavorare con noi’ perché non sei capace di fare nulla. E ai tempi facevi l’autore. Grazie Le Iene per la continua pubblicità, vi vediamo presto a Le Iene, perché so che parlerete di me come al solito.

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