Home Notizie Povia: “Giudice di X Factor? Magari! Ho rifiutato l’Isola per tre volte. Il Grande Fratello è per teleritardati”

Povia: “Giudice di X Factor? Magari! Ho rifiutato l’Isola per tre volte. Il Grande Fratello è per teleritardati”

Il cantautore ribadisce il rifiuto a partecipare a reality show. Quanto ad X Factor invece…

pubblicato 4 Ottobre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 07:35

Povia torna a tuonare contro la televisione. Il cantautore è intervenuto ai microfoni della trasmissione L’Italia S’è Desta, in onda su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università Niccolò Cusano.

Durante la chiacchierata il controverso artista – vincitore del Festival di Sanremo 2006 con il brano Vorrei Avere Il Becco – ha discettato in merito a politica, attualità ed economia, esponendo le sue idee spesso al centro di polemiche. Non potevano mancare delle esternazioni sullo stato di salute della televisione e il suo rapporto con il piccolo schermo. Al centro dell’invettiva reality e talent show.

Interrogato dai conduttori riguardo l’eventualità di ricoprire il ruolo come giudice di X Factor, l’interprete de I Bambini Fanno Ooh ha così risposto:

Magari. Per le proposte di carattere musicale ci sono sempre.”

Ed è qui che invece ha piazzato l’affondo contro i reality show:

“Sono tre anni che ricevo inviti dall’Isola dei Famosi e dal Grande Fratello. Ritengo quelle trasmissioni per teleritardati“.

Non è la prima volta che l’artista prende posizioni così nette e dure contro il genere televisivo più discusso di sempre. Già ai nostri microfoni, nel 2011 e in occasione della sua partecipazione a Ballando Con Le Stelle, dichiarò:

“Non farei mai L’Isola dei Famosi, se non per 2 milioni di euro. In quel caso ci andrei per poi farmi buttar fuori dopo una puntata. L’ho rifiutata due volte come ho rifiutato “La Talpa”. Mi interessano programmi seri, altri programmi credo invece andrebbero evitati.”

Dopodiché Povia ha confessato che le sue esternazioni su omosessualità, vaccini e sovranismo gli hanno causato più di una grana, soprattutto per la carriera “mainstream”:

“Queste mie posizioni mi hanno creato molti problemi. Concerti annullati sulla base di pregiudizi, sempre prima di aver visto e sentito. [Dei miei colleghi] qualcuno mi evita. Altri di nascosto mi dicono: sei bravo, se te la senti di dire ste cose fai bene, ogni tanto però alleggerisci perché così rientri“.