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Toto Emmy 2009: miglior comedy

Siamo arrivati alle battute finale dei Toto Emmy 2009 di TvBlog. Oggi tocca alla miglior comedy: quelli che vi proponiamo nel game sono i sei show comici più amati dal pubblico americano (e non solo), che si contendono la vittoria il prossimo 20 settembre.Volete scoprire chi fa parte della rosa dei candidati? Dopo il salto,

pubblicato 10 Settembre 2009 aggiornato 5 Settembre 2020 22:52


Siamo arrivati alle battute finale dei Toto Emmy 2009 di TvBlog. Oggi tocca alla miglior comedy: quelli che vi proponiamo nel game sono i sei show comici più amati dal pubblico americano (e non solo), che si contendono la vittoria il prossimo 20 settembre.

Volete scoprire chi fa parte della rosa dei candidati? Dopo il salto, titoli e descrizioni di quelli che, anche in Italia (chi più chi meno) sono diventati degli appuntamenti imperdibili.

Vi ricordiamo che manca poco alla chiusura dei game per le varie categorie che vi abbiamo proposto nel corso di questi due mesi. Siete ancora in tempo, quindi, per votare per:
miglior attore protagonista e non di un drama;
miglior attrice protagonista e non di un drama;
miglior attore protagonista e non di una comedy;
miglior attrice protagonista e non di una comedy;
miglior show d’animazione.

Quale show secondo voi merita l’Emmy 2009 come miglior comedy tra…

Entourage (Hbo): l’ascesa di un giovane attore non è solo segnata da sudore e gavetta, ma anche da belle risate e buoni amici. E’ quello che ci dice questa serie prodotta da Mark Wahlberg, che nel realizzarla si è liberamente ispirato alla sua vita prima di diventare famoso. Certo, molte delle scorribande che lo videro protagoniste non sono state riproposte, ma potete star certi che le vite di Vincent, Eric, Johnny e Turtle non sono poi così diverse da quelle di un gruppo di amici che, sogni o non sogni, riesce sempre a ridere.

Weeds (Showtime): cosa bisogna inventarsi per sopravvivere. Ne sentiamo tutti i giorni di nuovi e curiosi lavori, e quello del rivenditore di marijuana, forse, non è il più singolare che potremmo sentire. Lo diventa, però, quando ad intraprendere questa strana attività commerciale è tale Nancy Botwin, vedova che decide di…piantarla di aspettare tempi migliori e si dà da fare per tirare avanti. Una delle serie più irriverenti e sfacciatamente liberali degli ultimi anni è in breve tempo diventata un cult in America, dove il bigottismo va a braccetto con la trasgressione, proprio come ad Agrestic.

How I met your mother (Cbs): Ted Mosby è un bravo ragazzo, bello, simpatico, intelligente, ma non ha ancora trovato la donna della sua vita. Sarà la nuova amica, la vicina di casa, la ragazza di un locale, una collega oppure la sua dottoressa? Chiunque potrebbe essere la madre dei futuri figli di Ted ma il bello, ci dice la morale della sit-com, non è tanto la destinazione ma il viaggio. E questo sarà indimenticabile se a fianco hai un gruppo di amici (Robin, Marshall, Lily ed il legen…dary Barney) pronti ad aiutarti a dare una spinta al destino.

Flight of the Conchords (Hbo): dal continente australiano a quello americano, in cerca della popolarità. A tentare la grande occasione è un duo interpretato da due musicisti già noti sulla scena musicale, che dopo uno show radiofonico hanno deciso di metter su casa anche in tv. Come in “Entourage”, anche qui molti amici e scene di vita vissuta ma con anche qualche canzone, sempre pronta ad intervenire quando le parole non bastano.

30 Rock (Nbc): appassionati di tv, entrare nel dietro le quinte del “Girlie Show”, varietà di punta della Nbc e scoprite come il magico mondo dello spettacolo nasconda insidie e giornate nere proprio come quelle di tutti i lavori. Immaginare di scrivere uno spettacolo può essere venuto in mente a tutti, ma a pochi sarà passato per la testa che gestire un cast di scrittori ed artisti a volte vanitoso, altre semplicemente pazzo, non è la cosa più semplice che ci sia. Liz Lemon, che ormai questo lavoro lo conosce bene, non ci ha ancora fatto il callo. Forse, il magico mondo dello spettacolo, è meglio guardarlo comodamente da casa.

The Office (Nbc): “è proprio così!”, potreste aver detto guardando questa serie che mette alla berline persone e comportamenti di un ufficio-standard americano. Dal capo pseudo simpaticone al contabile cerbero, ogni ruolo in un’azienda ha il suo compito, i suoi pregi e i suoi difetti. Proprio come nella vita di tutta giorni, solo con una bella scrivania di fronte a noi.

I Griffin (Fox): caso più unico che raro, un cartoon nella categoria comedy. Seth MacFarlane è riuscito ancora a stupire: non bastava una famiglia anomale con padre-bambino, cane parlante e neonato dedito alla conquista del mondo. Nati come un modo per affiancare “I Simpson”, dopo sette anni I Griffin sono sempre di più presenti. Come direbbero loro, per rallegrarci ed appassionarci con le sue avventure più out che in.