Home Notizie The Ferragnez, il matrimonio dell’anno snobba la TV, che nei suoi salotti si “vendica” ostentando disinteresse

The Ferragnez, il matrimonio dell’anno snobba la TV, che nei suoi salotti si “vendica” ostentando disinteresse

Fedez e Chiara Ferragni sono arrivati al giorno più atteso, quello del loro “sì”. Nonostante non siano invitate reti televisive e network, la televisione non si è tirata indietro e ha parlato dell’evento, con risultati più o meno apprezzabili…

pubblicato 1 Settembre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 09:15

Se nel Regno Unito stanno ancora smaltendo i bagordi del Royal Wedding tra il Principe Harry e Meghan Markle, in Italia siamo pronti ad affrontare quelle che – senza troppi snobismi – sono le nozze dell’anno, quelle tra il rapper Fedez e la influencer e fashion blogger Chiara Ferragni. I social sono in fermento da ore e la città di Noto, dove si sta tenendo la due-giorni di festeggiamenti, è blindata e popolata dai centocinquanta invitati della coppia e dai tanti ammiratori accorsi nella splendida location siciliana per strappare qualche selfie. I dettagli sul matrimonio potete seguirli su Gossipblog, qui invece proveremo a vedere come viene affrontato il più social degli eventi in televisione.

Il menù sulla carta è potenzialmente ghiotto per i salotti delle varie reti che sono soliti “coprire” gli eventi con dirette fiume nelle quali squadre di ospiti e opinionisti sviscerano ogni dettaglio delle nozze, commentano gli abiti e dispensano consigli. E invece il giudice di X Factor e la bionda imprenditrice di Cremona non hanno ceduto a nessuna rete televisiva l’esclusiva per la messa in onda del loro “. Sono lontani i tempi delle nozze tra Carlo D’Inghilterra e Lady Diana, o per rimanere tra i nostri confini, tra Ilary Blasi e Francesco Totti e la loro seguitissima esclusiva a Sky. Sebbene ogni istante della vita dei festeggiati sia sotto la lente di ingrandimento dei social network, la “coppia reale” del web ha deciso di tenere per sé – si fa per dire – il loro giorno più bello.

La decisione segna – nel suo piccolo – una svolta epocale. Negli scorsi anni i matrimoni vip hanno fatto sognare schiere di telespettatori, che si trattasse di teste coronate o di soubrette e calciatori. Per la prima volta il mezzo televisivo, considerato il più potente per un racconto che si nutre di immagini, è stato accantonato e ad esso preferito il più diretto Instagram. La dimensione mediatica dell’evento non coincide con quella televisiva, in un corto circuito per certi versi inedito. Non è una condanna a morte per il mezzo (dato per sconfitto un’infinità di volte), ma sarebbe ingenuo non prendere atto del fatto che qualcosa stia cambiando e osservare il fenomeno.

Le motivazioni

La scelta però non sorprende gli ammiratori della coppia: se Fedez non ha mai disdegnato la luce rossa della telecamera (quattro edizioni di X Factor all’attivo, e la quinta in partenza il 6 settembre), la consorte ha sempre dimostrato una certa ritrosia e diffidenza (e del genuino disinteresse) nei confronti del tubo catodico: in Italia, oltre che per qualche pubblicità e in veste di testimonial, abbiamo avuto modo di vederla solamente a Chiambretti Night nel 2010, ad inizio carriera, e da Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa nel 2017, per la consacrazione ad icona pop.

Un altro motivo che potrebbe aver tenuto lontano le telecamere dalla festa del momento è la realizzazione di un documentario sulla vita di Chiara Ferragni. Le riprese sono iniziate proprio a Noto nei giorni scorsi: l’imprenditrice digitale ha annunciato (ai 14 milioni di follower del suo profilo Instagram) l’arrivo della pellicola, diretta da lei e dalla regista romana Elisa Amoruso. Secondo MilanoFinanza i player internazionali interessati ad acquistare il documentario sono niente meno che Netflix e l’americana HBO. Insomma, non proprio Verissimo.

Ma la televisione, sebbene messa all’angolo, poteva forse snobbare l’evento? Poteva esimersi dal raccontare l’organizzazione di un matrimonio che contiene al suo interno più sponsor e brand di un’intera edizione di Masterchef? Ovviamente no, visto l’interesse extra-catodico a livello internazionale che sta generando (l’hashtag ufficiale #theferragnez è tra le tendenze di twitter già da giovedì).

Tutti i telegiornali hanno parlato del matrimonio, ognuno con le sue specificità (Tg1 e Tg5 menzionando la notizia, Studio Aperto dedicando ampi spazi), ma anche i pochissimi programmi di intrattenimento leggero non in ferie hanno deciso di “onorare” lo sposalizio.

Come si parla di un evento mediatico ma – per la prima volta – non televisivo? Come si riesce a creare interesse per qualcosa che però non verrà mostrato perché i suoi protagonisti hanno scelto di comunicarlo attraverso altri mezzi? Una risposta ha provato a darla La Vita In Diretta Estate.

Il caso de La Vita In Diretta Estate

Ingrid Muccitelli e Gianluca Semprini hanno dedicato un l’ultimo blocco della puntata del 30 Agosto al matrimonio, con ospiti in studio, collegamenti, filmati, e tutti i crismi del salotto pomeridiano dell’estate di Rai 1.
“E ora parliamo del matrimonio di cui parlano tutti e di cui nessuno conosce i dettagli” esordisce il Semprini, sarcastico, scambiandosi gomitatine complici e risate gustose con la collega che lancia il servizio. Al rientro Semprini ha introdotto il parterre di ospiti ironizzando sul fatto che fossero gli unici a non essere stati invitati.
“Sono la testimone!” esclama l’attrice Federica Cifola, “Non sono stato invitato e non sono dispiaciuto” fa da sponda il barone Ivan Drogo Inglese.
“Tutti parlano di queste nozze, compresi noi!” si difende e giustifica, quasi dispiaciuta, la Muccitelli prima di chiedere alle wedding planner presenti un parere sulle nozze.
Si conosce troppo della coppia. Io sono dell’idea che i matrimoni debbano essere intimi e riservati” ma poi corregge il tiro dicendo che “Chiara Ferragni è stata coerente con sé stessa, sempre esposta, anche in questo caso”.

Prima di lanciare il collegamento con Noto Semprini rincara la dose, divertito da se stesso (tanto che la collega, guardandolo, gli ha chiesto cosa avesse da ridere) ricordando che “in questo matrimonio bisogna essere social, bisogna farsi più selfie possibili!”. Torna la parola agli ospiti “Hanno scelto la città con più ricezione di campo per il telefonino” dice Federica Cifola, ironizzando sulla loro esigenza di essere iperconnessi. Quando la Muccitelli prova a parlare dell’iniziativa di devolvere il regalo di nozze in beneficenza, sempre l’attrice è intervenuta chiedendo se i fondi venissero versati al tatuatore di Fedez, in un clima ridanciano fino al limite dello sberleffo.

Semprini stempera il clima complimentandosi con gli sposi per la scelta di avere una lista nozze alternativa, ma subito dopo chiede al barone se un matrimonio così esposto non sia poco elegante. Drogo Inglese dopo alcuni complimenti alla città e saluti ai nobili del posto mette a segno una serie di stilettate: “È un matrimonio da ricchi e da tirchi. È tutto merchandising e fornitori in cerca di visibilità. Non è elegante”.

Un susseguirsi di battute più o meno riuscite che non hanno solamente abbassato il livello della conversazione, ma le hanno proprio impedito di partire realmente.
L’evento è uscito dal dibattito con le ossa rotte. Sia chiaro, non stiamo parlando di un’elezione papale o di una cerimonia solenne e non è obbligatorio parlare bene di un matrimonio VIP, ma la critica – feroce o benevola che sia – è alla base di un dibattito, e in questo caso non c’è stata né una né l’altro. L’impressione è stata quella di una “vendetta catodica”: ostentare disinteresse, ridicolizzare, ridurre la rilevanza di evento chiacchieratissimo altrove ma che deve pagare lo “scotto” di aver tagliato fuori la televisione dalla propria narrazione.

L’inviata del programma Barbara Di Palma ha annunciato sul suo Twitter che lunedì, nella prima puntata della versione invernale del programma affidata a Francesca Fialdini e Tiberio Timperi, si parlerà a lungo del matrimonio, dal momento che una troupe ha – come prevedibile – raggiunto la città barocca per provare a rubare qualche dettaglio inedito. Con due nuovi padroni di casa il livello del dibattito cambierà?