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Carlo Pellegatti, addio alle telecronache del giornalista tifoso del Milan

Il giornalista tifoso rossonero non commenterà più le partite del Milan.

pubblicato 23 Agosto 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 09:31

Carlo Pellegatti, giornalista sportivo Mediaset, noto ai tifosi e agli appassionati di calcio per la sua incrollabile fede rossonera, non commenterà più le partite del Milan.

Il giornalista ha detto addio alle telecronache con il seguente messaggio pubblicato sui social network con il quale ha regalato l’ultima serie di stravaganti soprannomi (i tifosi del Milan sanno perfettamente di cosa si stia parlando) ai nuovi giocatori rossoneri.

Questo è il messaggio:

ATLANTE, IL TITANO Higuain.
DEMONE Caldara.
MOLOSSO Bakayoko.
SEMAFORO ROSSO Reina.
FALCE DENTATA Strinic.
EL LUSTROSO Castellejo.
CORIANDOLO Halilovic.
VAMPATA DI CALORE Laxalt.

Questi i nuovi soprannomi.Non li urlero’ io pero’ dal microfono.Le mie telecronache sono finite.Ringrazio tutti coloro che mi hanno seguito ,con grande affetto,da Radio Panda a Premium Sport,in questi indimenticabili 35 anni…e sempre FORZA MILAN!!

Carlo Pellegatti esordì con le radiocronache delle partite del Milan nel lontano 1983.

Dopo aver lavorato a Qui studio a voi stadio, storica trasmissione di TeleLombardia, il giornalista passò a Mediaset verso la fine degli anni ’80 dove tuttora ricopre il ruolo di inviato per Sport Mediaset, all’epoca Studio Sport.

I tifosi del Milan hanno potuto ascoltare le sue telecronache “parziali” sul canale Sky dedicato al club rossonero, Milan Tv, già Milan Channel, e sul secondo canale audio di Mediaset Premium.

Come già scritto, Pellegatti ha regalato un soprannome praticamente ad ogni giocatore del Milan, anche a quelli che non hanno lasciato un segno con la maglia rossonera. Ne ricordiamo alcuni: “Smoking bianco” Kakà, “Tempesta perfetta” Nesta, “Maitre Chocolatier” Seedorf, “Trilli Campanellino” Pirlo, “Ringhio” Gattuso, “Alta tensione” Inzaghi. Durante le sue telecronache “faziose”, inoltre, non mancavano mai numerose citazioni colte.

La telecronaca che causò il grattacapo maggiore a Pellegatti fu quella di Milan – Juventus del campionato di Serie A 2011-12 quando il giornalista, convinto di non essere più in onda, si lasciò scappare un insulto di troppo ad Antonio Conte, all’epoca allenatore bianconero.

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