Home Notizie X Factor 12, Simone Ferrari: “Sarà uno show cinematografico. Le coreografie di Luca Tommassini? Estetica anni ’90”

X Factor 12, Simone Ferrari: “Sarà uno show cinematografico. Le coreografie di Luca Tommassini? Estetica anni ’90”

Il nuovo direttore artistico si racconta in un’intervista al Corriere della Sera e racconta un’atteggiamento tutto italiano nei confronti dei giovani: “Solo qui ti fanno notare che hai trent’anni”.

pubblicato 4 Agosto 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 10:05

Sarà il suo debutto in televisione, ma Simone Ferrari, nuovo direttore artistico di X Factor al posto di Luca Tommassini sembra non soffrire di alcuna ansia di prestazione. Al massimo mostra un po’ di meraviglia, come ha raccontato in un’intervista al Corriere della Sera:

“È una proposta che non mi aspettavo, mi ha stupito. La prima reazione è stata chiedere: ma siete sicuri? Con la partenza di Luca per loro si era chiuso un ciclo e ho stimato il coraggio di dire: cambiamo completamente e prendiamo una persona che non ha mai fatto tv. Ho accettato perché volevo confrontarmi con questo mezzo e portare a X Factor un’estetica differente, la mia”.

Il successore prescelto non ha nulla da invidiare al coreografo di Madonna. Nonostante sia un classe 1987 (“Solo in Italia ti fanno notare che hai appena 30 anni”), Simone Ferrari ha già all’attivo un curriculum stellare:  il suo show Wondrous Wind nel 2017 ha chiuso gli Asian Aimag Games, le Olimpiadi d’Oriente (diventando il regista più giovane al mondo di una cerimonia olimpica), si è occupato degli spettacoli di apertura di Torino 2006, Sochi 2014 e Rio 2016 e da cinque anni lavora nella società di Marco Balich, di cui è direttore creativo.

Ferrari non teme nemmeno il confronto con il collega, trasmigrato ad Amici:

“Abbiamo percorsi molto differenti. Lui ha fatto la storia della tv, come nessuno ha portato un mondo di internazionalità in quella italiana. Però si sente che abbiamo quasi vent’anni di differenza: Luca ha vissuto i grandi show di Madonna e Prince; quell’estetica anni Novanta che ha contribuito a formare. Io ho dei gusti che mi portano a sottrarre, a raccontare con i video attraverso uno stile meno grafico e più cinematografico, a usare le luci in modo installativo. Differenze che spero si vedranno: spero di portare un’altra voce”.

Ricordiamo che la dodicesima edizione di X Factor partirà su Sky Uno da giovedì 6 settembre alle 21.10 con Alessandro Cattelan alla conduzione e Asia Argento, Fedez, Manuel Agnelli e Mara Maionchi in giuria.