Home Focus The State, su Focus la serie che racconta l’Isis dal punto di vista di chi vi entra a far parte

The State, su Focus la serie che racconta l’Isis dal punto di vista di chi vi entra a far parte

Su Focus parte The State, serie tv inglese che propone un inedito punto di vista sull’Isis, raccontando le storie di quattro personaggi che decidono di trasferirsi in Siria per aderire alla sua causa

pubblicato 30 Maggio 2018 aggiornato 1 Settembre 2020 00:19

Anche Focus, con il suo trasferimento in quel di Mediaset al canale 35, si butta nella programmazione di serie tv, rispettando però sempre la sua mission educativa e divulgativa. In questo senso, s’inserisce la messa in onda di The State, miniserie in quattro episodi in onda da questa sera, 30 maggio 2018, alle 22:00. Una produzione di Channel 4 che si distingue da tutte le altre serie tv ambientate nei luoghi di guerra per il suo inedito e provocatorio punto di vista.

The State, la trama

I protagonisti di The State, infatti, sono quattro giovani cresciuti in Inghilterra e che decidono di trasferirsi in Siria per aderire all’Isis. Avvenuta la radicalizzazione online, i quattro intraprendono il loro viaggio, con obiettivi differenti ma sempre con l’idea di voler contribuite alla guerra del Califfato.

Facciamo così conoscenza di Shakira Boothe (Ony Uhiara), medico e madre single di Isaac (Nana Agyeman-Bediako), che vuole andare in Siria per lavorare in un ospedale e contribuire alla causa; di Jalal Hossein (Sam Otto), adolescente che parte per seguire le orme del fratello morto e scoprire cosa abbia effettivamente vissuto; del suo migliore amico Ziyad Kader (Ryan McKen), la cui speranza è quella di vivere un’avventura e di Ushna Kaleel (Shavani Cameron), giovane studentessa il cui sogno è quello di diventare una muhajirah, ovvero una sposa della Jihād.

Tutti e quattro partono convinti delle loro idee: durante la loro permanenza in una Siria divisa da Califfato e dal Governo di Bashar al-Assad, dovranno affrontare le reali conseguenze delle loro scelte, tra vittime, attacchi ma anche decisioni che comporteranno sacrifici.

Un punto di vista che fa discutere

the-state-serie-tv-2.jpgQuello proposto da The State è un punto di vista che fino ad oggi era stato raccontato con cautela dalla serialità televisiva. Il creatore regista dello show Peter Kosminsky ha specificato che, sebbene le vicende raccontate siano solo ispirate a fatti reali ma non effettivamente accadute, il lavoro di ricerca è durato anni. L’obiettivo, però, più che fare documentazione, è quello di indagare sulle motivazioni che spingono uomini e donne a lasciare la terra in cui sono cresciuti per aderire ad una causa entrando direttamente nel vivo della battaglia e rischiando le proprie vite per ideali di cui fino ad allora avevano solo letto.

Nessun intento di celebrare l’Isis o renderlo attraente, ma narrare con la giusta attenzione le scelte e le conseguenze di chi sceglie quella vita. Focus manda in onda The State all’interno del ciclo “The State-Lo Stato del terrore”, che include altri documentari come “Iraq after Isis” (questa sera alle 21:15), “Girls Guns and Isis” (il 6 giugno alle 21:15), “Children of Isis” (il 13 giugno alle 21:15), “Confessioni di un disertore” (il 20 giugno alle 21:15), “Children on the Frontline” (il 27 giugno alle 21:15), “Face to Face with Isis” (il 27 giugno alle 22:00) ed “Among the believers” (il 4 luglio alle 21:15).

The State, streaming

E’ possibile vedere The State in streaming sul sito ufficiale di Mediaset, e sull’app per smartphone, tablet e smart tv.

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