Home Enrico Mentana Governo Conte, Mentana si prepara alla super Maratona: “Saluto i miei cari, non ci vedremo per un po’”

Governo Conte, Mentana si prepara alla super Maratona: “Saluto i miei cari, non ci vedremo per un po’”

Il nuovo Governo dovrebbe nascere lunedì 28 maggio: nel frattempo sono molti gli appuntamenti istituzionali del Premier incaricato e il direttore Mentana si prepara.

pubblicato 24 Maggio 2018 aggiornato 1 Settembre 2020 00:26

“A livello parlamentare si dà per scontato che il governo sarà formato nei prossimi due giorni, che lunedì andrà in Parlamento e che tra martedì e mercoledì ci sarà la fiducia: questo per dire… anzitutto per salutare i miei cari, perché non ci vedremo per qualche giorno…”

Così il direttore Enrico Mentana scherza (ma poi neanche tanto) con i telespettatori dello Speciale Tg La7 – meglio conosciuto come #MaratonaMentana – dedicato alla formazione del nuovo Governo e che da qualche giorno sta diventando l’appuntamento del pomeriggio di La7. Se lunedì 21 maggio si è seguito il ritorno di Di Maio e Salvini dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mercoledì 23 è stata la volta della convocazione dell’avv. Giuseppe Conte al Quirinale per ricevere l’incarico di formare il nuovo Governo, accettato con riserva. Ed è stata proprio questa l’occasione in cui Mentana ha dettato l’agenda politica del prossimi giorni e in qualche modo anche il palinsesto pomeridiano di La7.

I risultati non sono mancati: lo Speciale ha registrato lunedì 21 867.000, telespettatori (share del 6,88%) con un Tg delle 20.00 a 1.586.000 e il 7,09% di share; mercoledì 23, invece, si sono contati 930.000 telespettatori, per un 7,14% di share, e un’edizione del Tg delle 20.00 a 1.710.000 telespettatori, share 7,71%; risultati che soppiantano un Ispettore Barnaby che nel preserale si attesta sull’1,5% di share. E l’Egitto ringrazia…

Oggi, giovedì 24 maggio, è stata invece la volta delle consultazioni del Presidente del Consiglio incaricato, che dalle 12 alle 19 ha incontrato i vari gruppi parlamentari di Camera e Senato, prima di concludere con un gruppo di risparmiatori colpiti dalle recenti crisi bancarie. E ovviamente Mentana c’è stato fin quando a potuto, lasciando poi la parola a Lilli Gruber e al suo Otto e Mezzo.

Stando alle ultime indicazioni, i tempi per la formazione del nuovo Governo potrebbero stringersi, il che potrebbe portare Mentana a qualche appuntamento anche nel fine settimana, anche se sarebbe piuttosto ‘irrituale’: non sarebbe, però, il primo passaggio irrituale in questa lunga marcia di formazione del Governo, iniziata lo scorso 5 marzo.

Comunque sia, il direttore Mentana ha ormai contingentato la sua presenza del daytime di La7 salvaguardando, là dove non vi siano particolari emergenze/esigenze, il palinsesto informativo della rete: la mattina resta ad appannaggio di Omnibus, Coffee Break e L’Aria che Tira, il pomeriggio non calpesta i piedi a Tagadà, anzi si fa traino di se stesso partecipando il più delle volte al talk di Tiziana Panella (animando anche il dibattito, come avvenuto con la lite con Paolo Becchi) e lasciando lo studio della collega giusto in tempo per abbassarsi le maniche, indossare giacca e cravatta e conquistare la sua posizione di combattimento, al lato del videowall delle assegnazioni e di fronte ai suoi ospiti.

Ogni diretta diventa una lezione di giornalismo, tra la ricerca di notizie della ‘parabolica’  Alessandra Sardoni (vista la capacità di intercettare rumors e anticipazioni) e la caccia alla dichiarazione dell’instancabile Paolo “un uomo da marciapiede” Celata, ormai versione winner (per niente loser) dei tragicomici siparietti tra Emilio Fede e Paolo Brosio all’epoca di Tangentopoli. E a proposito delle lezioni di giornalismo, la verifica delle fonti e l’incrocio delle stesse in diretta sono uno spettacolo, e in generale merce sempre più rara nel mestiere.

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Non è un caso che poi tutti, o quasi, si concedano alle dirette del Direttore, che diventano anche momento istituzionale:

“Siamo qua per non mancare di rispetto alle dirette televisive. Non vorremmo che Mentana, Tgcom o Rai News si offendessero e quindi abbiamo ritenuto nostro dovere portare la nostra testimonianza a chi sta resistendo da ore”

ha detto oggi Matteo Salvini uscendo dall’incontro con l’incaricato premier Conte. Un ‘endorsement’ essenzialmente rivolto al direttore del Tg La7, ‘mascherato’ dalla citazione delle altre all news, con la sola eccezione di Sky News24, non nominata. In fondo le dirette di Mentana, come detto più volte, sono diventate un format autonomo, il miglior racconto della politica che la diretta tv abbia finora offerto.

 

Enrico Mentana