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Roberto Bolle, Danza con me: la conferenza stampa in diretta

La diretta della conferenza stampa di presentazione della trasmissione di Roberto Bolle, Danza con me

pubblicato 21 Dicembre 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 15:17

  • 12.13

    Dalla cartella stampa – Tra gli ospiti di Danza con me: Sting, Tiziano Ferro, Virginia Raffaele, Pif, Miriam Leone e Geppi Cucciari

  • 12.20

    Inizia la conferenza stampa, Luisa Vinci, direttrice generale dell’accademia Teatro alla Scala fa gli onori di casa: “Roberto è per noi la più grande fonte di marketing. Il numero di maschi che decidono di intraprendere il percorso all’interno della nostra scuola si è moltiplicato. E’ per noi un onore essere stati parte della formazione di questa grande stella tutta italiana”

  • 12.28

    Angelo Teodoli, direttore di Rai1: “Siamo cresciuti ancora dal punto di vista della qualità e della leggerezza. Abbiamo deciso di dare un grande rilievo a questo prodotto. Quando si unisce l’alto al pop nasce sempre qualcosa di nuovo. Il servizio pubblico deve fare queste cose. L’apporto di Rai come produzione è stato importantissimo, puntiamo ad avere un gran riscontro e pensiamo che sia un’esperienza da rifare”

  • 12.31

    Claudio Fasulo, vice direttore Rai1: ” Roberto è un’artista che ha il coraggio di sperimentare, andare in direzione diversa. Un po’ come Pavarotti portò la lirica alle masse, Bolle porta la danza, la sua arte alle masse. Noi abbiamo costruito un repertorio di interventi di personaggi veramente non comune e questo applicato alla disciplina e alla professionalità di questo ragazzo ha generato un prodotto come pochi in mondo sanno fare”

  • 12.37

    Roberto Bolle: “Buongiorno a tutti, la sigla del programma è Happy ed è come ci sentiamo oggi. Io sono molto felice di aver realizzato questo programma. E’ un bellissimo prodotto. Abbiamo ricercato una grande qualità. Devo iniziare col ringraziare la Rai per questa grande opportunità, creare una trasmissione sulla danza in prima serata su Rai1 il primo giorno dell’anno. E’ una cosa che a livello mondiale non ho mai visto. Una rete ammiraglia che dedica un’intera prima serata alla danza. E’ una cosa di grandissimo valore. Iniziare l’anno all’insegna della danza, dell’arte è un segnale distintivo molto molto forte. Da parte mia ho provato a coinvolgere ospiti che potessero coinvolgere il maggior numero di persone e di gusti”

  • 12.39

    Bolle: “Tra gli ospiti di questa serata non avrò solo grandi ballerine al mio fianco, come Polina Semionova, Melissa Hamilton e la nostra Nicoletta Manni, ma anche artisti, attori, cantanti. Abbiamo tentato di creare uno spettacolo unico. Abbiamo anche ospiti speciali: il ballerino siriano presentato al pubblico italiano nella trasmissione di Fabio Fazio Che tempo che fa. Con lui abbiamo voluto accendere un riflettore sulla situazione dei migranti e su un esempio così positivo come quello che lui rappresenta”

  • 12.48

    Bolle: “Penso che questo programma possa aiutare ad avvicinare i giovani alla danza e non solo. Vorrei svecchiare l’immagine del balletto. Credo che questo programma dimostri che la danza è qualcosa di bello, ironico, divertente. Non si può avere un palcoscenico migliore di quello che noi avremo il primo gennaio. Spero di avere un grande riscontro di pubblico, ma in ogni caso sono sicuro della qualità, della forza di quello che abbiamo creato. Sono sicuro che questo è il miglior tipo di servizio pubblico che la televisione può offrire. Già dopo la trasmissione dello scorso anno i riscontri sono stati molto importanti. Grazie all’esperienza dello scorso anno sono riuscito anche a perfezionare alcune cose tecniche creando un prodotto di grande qualità”

  • 12.50

    Angelo Teodoli: “Entrando in questo mondo si capisce che la danza è passione, amore, tecnica. C’è un lavoro enorme. Rai 1 ha iniziato con Pavarotti e oggi continuiamo con Roberto Bolle. Il prossimo anno continueremo anche con la Scala”

  • 12.51

    Claudio Fasulo fa i dovuti ringraziamenti a tutti coloro che hanno lavorato negli scorsi sei mesi alla produzione di Danza con me

  • 12.53

    Angelo Teodoli: “Per la diretta della Prima della Scala abbiamo avuto un ottimo riscontro di pubblico, sembra che i tempi siano maturi per far apprezzare agli spettatori anche questo tipo di contenuti”

  • 12.57

    Roberto Bolle: “Questa trasmissione è una delle esperienze più belle ed esaltanti della mia vita. Questa è una delle poche cose che faccio che resterà per sempre. Quando sono in teatro o faccio spettacoli come BolleandFriends le emozioni vissute dal pubblico sono istantanee, live, ma poi passano e solo coloro che erano in sala le hanno potute godere. Una trasmissione così invece resta e arriva a tutti”

  • 12.59

    Fasulo: “L’appetito di avere Bolle in Rai1 ci è venuto dopo Sanremo 2016. Declinare i Queen in chiave classica fu un segno di grande apertura e intelligenza da parte di Roberto. Da qui abbiamo deciso di credere in programmi come quelli che stiamo realizzando e continueremo a farlo”

  • 13.01

    Come sono stati scelti gli ospiti, perché non c’è lo sport? Bolle: “Inserire lo sport sarebbe stato più difficoltoso. Dobbiamo fare un discorso artistico, quindi era più facile inserire cantanti, attori, altri ballerini. Con gli sportivi, a parte qualche eccezione, potevamo fare un discorso più statico, ma l’idea della trasmissione era un’altra. Molti degli ospiti sono di per sé personaggi che hanno un carisma forte. Sono amati dal pubblico per la loro bravura, ma anche per la loro ironia e capacità di mettersi in gioco. Grazie ad alcuni ospiti sono anche riuscito ad accentuare l’aspetto più divertente della danza”

  • 13.03

    Progetti per il prossimo anno. Roberto Bolle: “Vorremmo creare una grande festa della danza a Milano” – interviene ufficio stampa “Di questa cosa ne parleremo più avanti” (tra le risate della stampa)

  • 13.06

    Quali sono le principali difficoltà per un ballerino che si inserisce in questa nuova realtà: “Il pubblico nelle registrazioni era presente, e questo aiuta a ricreare il giusto calore. La cosa più difficile era seguire i tempi televisivi. Noi ballerini prima di uno spettacolo abbiamo gli orari abbastanza cadenzati, se il balletto inizia alle otto, da un paio di ore prima ci riscaldiamo, poi ci vestiamo, ci trucchiamo e alle otto siamo in scena, qualsiasi cosa accada. Con i tempi televisivi non è così. C’è un inizio delle riprese, poi c’è uno slittamento delle riprese, poi c’è un ulteriore slittamento. Infine iniziamo e magari c’è qualcosa che non va bene e dobbiamo riniziare o comunque fare una seconda registrazione. I tempi sono molto dilatati”

  • 13.08

    Bolle: “Se l’anno scorso insegnavo danza a Jovanotti, quest anno sarà Pif a cimentarsi nel balletto. Anzi sarà lui il maestro. Mi insegnerà un nuovo stile di danza. Con Marco D’Amore (di Gomorra) invece l’incontro sarà un po’ particolare. Ha un’immagine molto lontana dal nostro mondo, ma è stata una grande scoperta. Per quanto riguarda la presenza di Ahmad Joudeh, ci siamo incontrati al Danish Ballet. Tutti mi dicevano di dover incontrare questo ragazzo siriano. Quando l’ho conosciuto ho capito il perché, Ahmad è arrivato in sala alla fine delle prove si è messo a piangere e mi ha abbracciato. Non ho esitato un momento a decidere di farlo conoscere in Italia al nostro pubblico. Ha una storia forte. Ha creduto nei suoi sogni”

  • 13.13

    Sanremo e Roberto Bolle: “L’Ariston fa emozionare, ma non fosse altro che tutte le persone che lavorano lì, che sono dietro le quinte sono sempre stra agitate (esplode una risata in sala stampa ndr). Sono tutti impanicati e questa emozione si diffonde. L’unico che era super tranquillo era Carlo Conti. Ti rendi conto di essere in un palco scenico mediaticamente importante. Quello che fai a Sanremo se lo ricordano tutti. Un mio ritorno? Solo se trovo qualcosa di più forte di We will rock you

  • 13.19

    Per il prossimo anno: “Il punto forte della stagione 2018 del Teatro alla Scala sarà il Bolero di Bejar. Sarà il mio debutto in Bolero. Avrò altri appuntamenti a Covent Garden a Londra a New York, un tour che toccherà anche il Giappone. E in Italia naturalmente tornerò con il Bolle&Friends

  • 13.21

    Roberto Bolle: “Sono felice di aver avuto le ragazze dell’Accademia del Teatro alla Scala con me nel programma. In loro rivedo tutta la bellezza di questa arte. Mi rivedo anche da bambino. Per tanti giovani non è così. Loro sono un esempio importante da dare a questi ragazzi” – Fine della conferenza

Questa mattina alle ore 12 si terrà la conferenza stampa di presentazione di Danza con me, il programma di Roberto Bolle in onda il primo gennaio su Rai1. Con blogo seguiremo la conferenza in diretta dall’Accademia del Teatro alla Scala di Milano. Interverranno: Angelo Teodoli – Direttore Rai1, Roberto Bolle, Claudio Fasulo – Vice Direttore Rai1

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