Top Chef Italia 2, puntata 19 ottobre 2017 | Fuori Francesco e Majda

Siamo ancora alla bomba argento…

La sintesi della scorsa puntata per entrare nel clima…

Missione impossibile il titolo di questa puntata a base di Scatola Nera.

I giudici fanno credere ai concorrenti che sia stato eliminato Puccio: e invece lui torna dagli inferi. “L’Immortale” dice Mauro. Il gelo in cucina.

Al QuickFire Test i concorrenti possono scegliere le proprie postazioni: scelgono praticamente tutti la propria. Così facendo scelgono anche quello che dovranno cucinare: sotto ogni cloche infatti ci sono 7 ingredienti e 7 diverse cotture.

Matteo ha delle capesante da friggere e quasi si lamenta.

La sfida dei concorrenti è con Moreno Baldessari che realizzerà 7 piatti in 75′, uno per ogni concorrenti: il confronto tra i piatti, quindi sarà, Tutti contro lo Chef, che ha 15 minuti in più degli altri. Tutto a base di pesce, eh.

Mamma e come è bella ‘sta ricciola!

Baldessari è convinto di battere tutti.

Colagreco va da Fabiana per esortarla a vincere. “Io faccio come il pappice…. il tarlo che buca il legno piano piano”.

Impresa difficile anche per Baldessari. “Sono in merda” ripete. Mancano le capesante da friggere in tre minuti.

Finisce sul filo di lana anche Baldessari, 10 secondi prima degli altri… Lo chef ha spinto.

A giudicare Moreno Cedroni, che non ha seguito la prova. Un assaggio al buio.

Si parte dalla ricciola marinata. Vince quello senza colori dello chef.

All’assaggio va Matteo Puccio: ma a questo punto è facile capire di chi è il piatto. Tanto più che li mettono davanti a chi lo ha cucinato.

Mentre Moreno assaggia, Matteo decide di spiegare il piatto. Perde a tavolino. IL vizio di parlare non se lo leva.

Fabiana batte lo chef. Ma ormai si capisce subito qual è quello di Baldessari. Ha usato lo stesso stile per tutto.

Baldessari batte Luca.

Si sfida Majda: ma il piatto di Giuliano si capisce subito. E vince lui.

Tocca a Cinzia con la coda di rospo in padella. E Cinzia vince. Va nello spogliatoio con Fabiana.

Tocca a Francesco. Ma vince Giuliano. Francesco non condivide il verdetto, anche se si limita a protestare in confessionale.

Verdetto: il migliore piatto è quello di Fabiana. Il ‘pappice’ ha ‘bucato’ la noce.

Il piatto peggiore è quello di Francesco. E lui sfida Majda. “Sono schifata! Delusa da una persona che stimavo”.

Siamo al Cook Off: Majda può scegliere tra un sacchetto della spesa (ovvero può fare una spesa diversa per se e per l’avversario con almeno 6 ingredienti e una proteina, ma cucinare a crudo) e il fuoco, a disposizione di un solo concorrente. Majda sceglie la spesa e vuole dimostrare di non essere gestibile.

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E il momento di scoprire cosa ha preso Majda: per lei ha preso salmone, lime, cetriolo e avocado (non ha il fuoco), per Francesco coppa, formaggio, carote viola, uva, zucchine gialle, ma può usare il fuoco. A disposizione i due cuochi 5 minuti con Cedroni.

Per marinare il salmone sale, zucchero e pepe bianco: segnatevelo. Cedroni le prepara proprio la marinatura.

E si va all’assaggio. Si parte da Majda: il suo avocado non era maturo.

Il piatto di Francesco è sorprendente per i giudici, anche se la coppa l’ha usata male.

Fuori Francesco. Majda vince. Matteo Pucci è sbalordito.

E la prova continua con la Scatola Nera.

I giudici fanno il gioco della busta, come il Camioncino. Tra l’immunità e la busta al buio sceglie la seconda e vince 10.000 euro.

Prova a squadra: Fabiana sceglie colore e componenti delle squadre. Per sé il rosso con Luca, Cinzia; l’altra, GIalla, è composta da Mjada, Victoire e Matteo. Fabiana sceglie Victoire come capitano degli avversari.

Le due squadre devono ricreare il piatto preparato da Cedroni, con quasi 20 ingredienti, da ‘capire’ nella Scatola Nera. Annie tutor dei rossi e Mauro dei Gialli.

Moreno e Giuliano vanno nello spogliatoio. Qui noi possiamo vedere di che si tratta: cefalo con caffè, arancia candita, cavolo viola, verza, macadamia, melissa, mandorle, soia… e non solo.

Prova in tre parti: si parte con due membri della squadra che assaggiano i piatto al buio per tre minuti. Dall’assaggio vanno a fare la spesa. Poi entrano i giudici per capire il piatto e correggere eventualmente la spesa della squadra. Infine il terzo elemento guarda il piatto per qualche secondo ai fini dell’impiattamento.

Victoire va all’assaggio con Majda, mentre Fabiana manda Cinzia e Luca all’assaggio.

Nessuno capisce che si tratta di cefalo.

Vanno all’assaggio Annie e Mauro, che ovviamente cercano di confondere le idee al proprio avversario.

La squadra di Fabiana, con Annie tutor, cambiano rotta e prendono il cefalo, oltre al miele; il caffè l’aveva già sentito Cinzia. Anche i Gialli puntano su cefalo e branzino, ma dimenticano il caffè.

Fabiana e Matteo possono vedere il piatto per 15”.

Victoire va a chiedere della polvere di caffè ai Rossi: Fabiana dice sì, Luca no, Cinzia è contraria. Ma il Capitano gliela dà.

Assaggio. Visivamente un po’ lontano. Ma Cedroni spiega il piatto.

Ecco il piatto dei Gialli che hanno scelto il branzino, hanno messo la menta…

Tocca ai Rossi, che ha messo la pera, ma non c’era. Positiva la marinatura, ma crema troppo densa.

Verdetto: vince la squadra Rossa. Annie rules.

Al Final Blade vanno, quindi, Victoire e Majda e Matteo.

Nella Scatola Nera ci sono 15 ingredienti: devono fare la spesa al buio e possono prendere al massimo 5 ingredienti. Non male come inizio.

C’è anche la cervella nella scelta.

Matteo confonde una quaglia con un piccione e non riconosce la pastinaka.

In loro aiuto arrivano i principali collaboratori degli chef. Per loro hanno portato un ingrediente che possono sostiuirl con uno tra quelli scelti al buio.

I colleghi restano a dare una mano: i giudici vogliono vedere come si comportano come chef.

Gli aiuti sono quelli che lavorano di più.

Ecco la doppia mano di Victoire, che conquista tutti per la sua personalità.

Matteo non ricorda ancora come si chiama la pastinaka: fondo di quaglia abbastanza decoroso, ma la cottura della quaglia (disossata) fa sì che si riduca molto. Apprezzato abbinamento e idea ma realizzazione non proprio impeccabile.

Ben cotto il piatto di Majda. Maiale però troppo cotto e secco.

Salva Victoire: alla fine è sfida al vertice tra Matteo e Majda. Due bei piatti. Ma alla fine esce… dopo la pubblicità.

Fuori Majda. Peccato. Ma le potenzialità per far bene fuori ci sono tutte.

Matteo ‘l’immortale’ non è eterno dice Annie: anche i superpoteri finiscono. Lo spogliatoio non è contento di rivederlo, soprattutto Luca.

Sapori piccanti, nervi da tenere fermi, esterna e il ritorno di Palmiro. Ve lo ricordate il cuoco emozionale, un po’ alchimista della scorsa edizione? Ecco, torna.