Hell’s Kitchen Italia 4, puntata del 17 ottobre: tre eliminati e due cambi nelle squadre

La brigata rossa non ha “digerito” l’eliminazione di Marta, la tensione tra le donne è palpabile. Volano anche parolacce. Monica si sfoga: “Ormai la squadra è rotta, quando parlo le altre se ne vanno”.

Cracco incontra le brigate e si raccomanda con i concorrenti: “L’emozione ha inciso nell’ultima sfida, al duello ci vuole sangue freddo”. Nella nuova prova lui preparerà un piatto ma solo uno per squadra potrà osservarlo senza ascoltare i suoi consigli, un altro potrà ascoltarlo ma non vederlo, tutti gli altri a turno potranno agire ma senza parlare. Come le tre scimmiette!

C’è una faraona da preparare, guarnizione compresa. Il lavoro di staffetta è fondamentale per la riuscita della prova.

Faraona “cruda e secca” e Federica “incapace”: questo il giudizio di Cracco per la brigata rossa. “Siete incapaci di comunicare! Salvo solo Erika per la salsa”. E ai blu che dice? “La salsa è peggiore, manca il sale, le carote sono crude”. Ma almeno i maschi hanno saputo cuocere la faraona, vincono loro.

La prova individuale per le donne? Devono cimentarsi con il panettone, anzi con il “panterrone”, creato da tre anziane sorelle pugliesi del forno Sammarco. Riusciranno a creare un piatto dolce o salato (a seconda dei casi) legato a ingredienti ad hoc? Erika osa dire a Cracco che dovrebbe fare addominali!

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La peggiore? E’ Federica che ha chiamato il piatto “scudo color cutaneo mediterraneo”. Forse anche per questo “si merita” il peggior piazzamento… “Pezzo di panterrone buttato lì con tre pezzi di tonno e una salsa immangiabile”, è la frase-condanna di Cracco. Eliminazione immediata.

Lei sperava in una spilla nera ma accetta, sia pure con grande tristezza, il verdetto. Ma non c’è tempo da perdere. Cracco fa due cambi di squadra. Andrea viene “spostato” nella brigata rossa mentre Margherita va tra i blu.

Ciao #Federica, vogliamo ricordarti così. ☝️ #HKIta pic.twitter.com/LpRI7AprPw

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E arriva qualcuno per “tenerli d’occhio”: Don Pietro Savastano di Gomorra! L’attore Fortunato Cerlino chiede “cazzimma” cioè spirito, voglia di combattere, passione e amore. E due piatti partenopei a lui cari (pizza fritta e scialatielli ai frutti di mare) vengono aggiunti al menù: “Se non sento Napoli non so cosa vi aspetta…”, è la minaccia velata.

Tommaso ha un momento di cedimento e scoppia in lacrime, Don Pietro lo carica: “Non piangere! Usa il cuore”. E la “cazzimma” è magicamente ritrovata.

Nello sconforto anche Erika ma Cracco la motiva: “Esteticamente sei impresentabile quando piangi, forza! I tuoi scialatielli erano impeccabili…”. Luiz, invece, viene mandato a mangiare ciò che di brutto ha preparato nell’alloggio.

Il cliente affezionato Scardovelli si lamenta, ci pensa Don Pietro a “zittirlo”: “Ha ragione a lamentarsi ma c’ero io in cucina…”. “Forse ho esagerato”, la risposta titubante del povero commensale.

Vince la brigata rossa. I blu devono decidere i peggiori del servizio. Luiz, Lorenzo e Andrea A. sono i tre “nominati”.

Cracco dice che due di loro sono recidivi ma Lorenzo dà ragione allo chef anche se è proprio quello che non aveva commesso errori prima e può dunque tornare a posto. A rischio Luiz e Andrea che devono “sfidare” Cracco nella preparazione dei cappelletti con un ripieno a loro gusto.

recidivo
[re-ci-dì-vo] agg., s.
estens. Che ricade nello stesso errore // SIN incorreggibile#HKIta pic.twitter.com/2phjPAsIYd

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Cracco cazzia Andrea: “Hai dimenticato di mettere il sale o ne hai messo poco, le indecisioni si pagano care!”. Non va meglio a Luiz: “Che forma ha questa pasta?”.

Luiz ha accumulato il maggior numero di errori in tre servizi, per Cracco l’eliminazione è inevitabile: “Non hai mai avuto la cazzimma giusta!”. Il concorrente va via in lacrime.

Ma esce anche Andrea. Cracco lo congeda così: “Credi in te stesso e fai in modo che gli altri si accorgano di te”. Il ragazzo è visibilmente deluso ma ammette di essere stato bloccato dalla paura.