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Paolo Bonolis: “Gli ascolti di Peter Pan? La collocazione non ci ha giovato”

Il programma avrà due puntate in meno?

pubblicato 12 Ottobre 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 05:12

Chi ha incastrato Peter Pan? è al giro di boa. La nuova edizione dello show “per bambini” di Canale 5 è giunta alla quarta puntata con ascolti altalenanti. Il debutto è stato ottimo con 3.447.000 spettatori pari al 18.4% di share. La seconda puntata ha perso qualcosa per strada e ha registrato 2.832.000 spettatori pari al 13.3%, mentre la terza è risalita sopra i 3 milioni con il 14.4%.

“La voglia di creare Chi ha incastrato Peter Pan? è nata molto tempo fa, la prima edizione è del 1999. Ci è sembrato bello raccontare i bambini che si confrontano con la realtà. Mi capita spesso di ascoltarli chiedere cosa riguardanti il nostro quotidiano e di farlo in una maniera piuttosto insolita. Ho creato una trasmissione per godere del loro stupore e della loro meraviglia. Chi ha incastrato Peter Pan? ha avuto un grosso successo fino a sette fanno fa, poi ho preso un’altra strada”, ha raccontato il conduttore Paolo Bonolis al settimanale Oggi.

Secondo i colleghi di DavideMaggio.it, il programma potrebbe subire un taglio di due puntate: diventerebbero così sei e non otto come inizialmente previsto. Bonolis sostiene che sia la collocazione al giovedì (contro Provaci ancora prof 7 e X Factor) ad aver influenzato la curva del programma:

“Mediaset ha voluto riprenderlo e io l’ho fatto di buon cuore mettendoli sull’avviso che in sette anni i bambini sono cambiati molto. Oggi, quelli di 9 anni sembrano dei quattordicenni rispetto a quelli di allora. Hanno una possibilità di accedere al mondo diversa e sono meno ‘stupibili’. Sono quasi adolescenti. Così in questa nuova edizione ci siamo trovati ad ad affrontare una situazione più difficile. In più, rispetto agli ascolti, – si giustifica Bonolis – non ci ha giovato la collocazione al giovedì. Però mi piace farlo e sono contento che l’azienda abbia preso questa decisione anche se già nella mia vita ho un esubero infantile”.

Paolo Bonolis