Piazzapulita 2017/2018, conferenza stampa con Corrado Formigli

Sta per iniziare la conferenza. Intanto alcune info dalla cartella stampa: nella prima puntata reportage esclusivo realizzato da Corrado Formigli da Raqqa, la capitale siriana dello Stato islamico.

Prima della conferenza viene mostrato ai giornalisti il reportage.

Il direttore Salerno: “La7 ed io teniamo molto a Corrado e al suo programma. Di questo filmato mi colpisce vedere la guerra. La nostra generazione non è abituata a confrontarsi con la guerra. Il punto di partenza per parlare di immigrazione è questo”.

Salerno: “Piazzapulita va in onda da più di 200 puntate su La7. Una delle prime cose fatte con Cairo quando sono arrivato è stata rinnovare il contratto di Corrado. Questo è uno dei migliori giornalismi attualmente in tv”. Poi ricorda i tempi in cui lavorava (praticantato) con Formiglia al Manifesto.

Formigli precisa che il programma si occuperà moltissimo anche di attualità politica e di elezioni.

Formigli parla del bambino 13enne arruolato dall’Isis: “Volevo arrestare un combattente dell’Isis, mi hanno fatto incontrare questo bambino. I curdi siriani non sanno neanche che esistono dei diritti fondamentali. Questo bambino per me è una vittima, non un carnefice”.

Formigli racconta che questo bambino è nelle carceri in stato di cattività, insieme agli adulti: “Questo segnala il clima di imbarbarimento”.

Formigli: “Sono anni che faccio reportage, ma non avevo mai visto un luogo con un odore di morte così forte. Ancora oggi non riesco a togliermelo di dosso”.

Formigli: “In Europa non ci preoccupiamo dei migranti fermati in Libia, ci importa solo che non arrivino nel nostro Paese”.

Formigli cita lo sgombero di piazza dell’Indipendenza a Roma, come immagine simbolo della situazione odierna.

Formigli: “Quale sarà il destino di quel bambino non lo sanno neanche i carcerieri. Da padre l’ho chiesto loro, ma non lo sanno”.

Nella prima puntata di Piazzapulita ci sarà anche un’inchiesta sui vaccini.

Luigi di Maio e Giancarlo Cancelleri ospiti della puntata di domani.

Formigli: “La stagione scorsa è andata molto bene. I marchi hanno bisogno di affermarsi nella percezione del pubblico. L’anno scorso abbiamo incrementato la qualità delle inchieste. Abbiamo affiancato inchieste internazionali a inchieste su tematiche molto vicine alle persone comuni, come i vaccini”.

Formigli: “La parola chiave di Piazzapulita è serietà”. Sulla Guzzanti: “L’anno scorso abbiamo tentato la via della satira nel programma, ma quest’anno sento l’esigenza di essere più coerenti con l’immagine di programma di approfondimento azzardando anche la monografia”.

Formigli sull’assenza della satira nel suo programma: “La scelta non è definitiva, i cambiamenti maggiori di un programma sono in corso. E poi i grandi comici non sono tanti”.

Formigli: “Il più bravo comico italiano è Corrado Guzzanti, ma mi pare che sia già su La7”. Salerno: “Ci stiamo provando a fare in modo che sia nostro”.

Salerno annuncia che quasi tutto il prime time di La7 sarà visibile anche in Uk, Francia e Germania. Lo è già negli Stati Uniti, Australia e Sud America.

Formigli: “Novità? La trasmissione si conferma nella sua struttura. Abbiamo preso Micaela Farrocco nella squadra di inviati”.

Formigli spiega che ci saranno anche i sondaggi. Sulla presenza dei politici: “Quanto basta, il numero dei politici negli anni si è ridotto”.

Formigli: “Vorrei trovare protagonisti della società civile che aprano un tema di discussione. Domani ci sarà Tezeta, attivista per i diritti degli immigrati”.

Quante puntate? “35, in teoria”, dice Salerno, aggiungendo: “Capiremo in corsa d’opera la situazione politica e le nostre energie”.

Finisce la conferenza.