Home Tele Ricordi, Techetechetè si veste di frammenti musicali indimenticati del nostro migliore passato

Tele Ricordi, Techetechetè si veste di frammenti musicali indimenticati del nostro migliore passato

L’access di Rai1 porta alla ribalta cantanti dimenticati di ieri con pezzi indimenticabili

di Hit
pubblicato 15 Luglio 2017 aggiornato 21 Gennaio 2021 18:42

Una delle cose che più lascia il segno nella nostra anima è la musica e la canzone. Un’insieme di note, abbinate ad un testo che spesso è poesia, accende quella parte di noi stessi che i raggi del sole spesso tiene spenta dentro di noi. Ecco allora che quando quelle note impastate di parole riecheggiano attorno a noi, la fiammella torna e l’anima “torna ad essere un puledro”, come diceva Gianni Bella nel brano “L’ultima poesia”.

Venerdì 14 luglio, una puntata di Techetechete dedicata ad artisti il cui nome spesso non lo ricordiamo più ma basta ascoltare le prime note di alcune loro canzoni e i ricordi e le emozioni si risvegliano in un istante.

Proprio per questo la puntata si apre con Elisabetta Viviani e Gianni Morandi che sottolineano come annunciare Luciano Rossi possa creare perplessità nei telespettatori. “Chi ?” Ma poi basta ascoltare una manciata di secondi della sua Ammazzate oh! e il gioco è fatto: ”Ma certo…è lui!!!”

Così nell’alternarsi di artisti e canzoni ritroviamo nomi come Roberta Voltolini, Falco, Roberto Soffici, Mike Francis, Aldo Donati, Roberto Carlos, The Shomen e tanti altri. Il nome forse può destare qualche dubbio ma le loro canzoni no!. Quelle le abbiamo ascoltate, conosciute, amati tutti. O quasi. Ne esce fuori una compilation inattesa, un viaggio nei ricordi inatteso.

Poi all’improvviso sbuca fuori anche Piero Ciampi (uno dei cantautori più importanti e al tempo stesso più dimenticati della nostra storia musicale) e allora pensi che il senso della puntata è soprattutto in quella sua esibizione. Su Raiuno in Access Prime time Piero Ciampi ! Verrebbe da dire una scelta coraggiosa ma forse sarebbe più giusto dire una scelta doverosa.

Perchè chi ha il ricordo di certi artisti e il discorso vale anche per tante altre cose e ha la possibilità di tenere vivo questo ricordo e non lo fa (magari sedendosi sulle solite, collaudate, sicure scelte sui soliti personaggi) beh è colpevole !

Rai 1