La finzione, in Homeland, non supera la realtà, ma si amalgama ad essa per esaminarla e rappresentarla: la sesta stagione della serie tv, in onda da questa sera alle 21:00 su Fox (canale 112 di Sky), torna sul suolo americano, cavalcando l’onda dei recenti fatti politici per raccontare l’America in cambiamento.
-Attenzione: spoiler-
Carrie (Claire Danes) non vive più a Berlino, ma a New York, dove lavora per un’organizzazione legata alla Fondazione Düring di Otto (Sebastian Koch) specializzata nella difesa degli americani di religione musulmana ingiustamente accusati dalla giustizia statunitense di avere a che fare i terroristi.
Proprio grazie a questo lavoro, la protagonista s’imbatte nel giovane Sekou Bah (J. Mallory McCree) che, a causa di alcuni video pubblicati online in cui sembra appoggiare i militanti islamici, viene preso di mira dalla Cia, che lo ritiene una potenziale minaccia per gli Stati Uniti.
A Carrie tocca così dimostrare l’innocenza del giovane: un compito apparentemente semplice ed ordinario, ma che rivela una serie d