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Serie Tv, novità: Cinemax ordina Warrior prodotto da Justin Lin su un’idea di Bruce Lee

In lavorazione The Lou Pearlman Story sullo storico produttore di boy band travolto da uno scandalo finanziario. Warrior ideato da Bruce Lee sbarca su Cinemax

pubblicato 8 Giugno 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 09:02

Warrior: Cinemax ha ordinato in 10 episodi senza passare per il pilot, il drama ispirato da un’idea di Bruce Lee, creato da Jonathan Tropper, prodotto da Justin Lin e ambientato nel XIX secolo. Il progetto fin dal 2015 era stato accostato a Cinemax che ne aveva ordinato il pilot, poi lo scorso dicembre, una volta arrivata la decisione dei vertici della HBO, proprietaria del canale, di riportare alle origini Cinemax con serie tv d’azione (come il ritorno di Strike Back) ha dato nuova linfa al progetto di Warrior. Warrior sarà un crime drama ambientato durante la Tong Wars di San Francisco della fine del 1800. Al centro ci sarà Ah Sahm prodigio delle arti marziali che si trasferisce dalla Cina a San Francisco e diventa un sicario di una potente famiglia criminale di Chinatown.

24 Legacy: Fox ha deciso di non rinnovare per una seconda stagione il reboot della storica 24, ma ha lasciato aperta la possibilità di un successivo ritorno del marchio con una nuova serie antologica, miniserie o una nuova versione della serie stessa.

The Lou Pearlman Story: ThinkFactory Media di Leslie Grief con Desmond Child e Anderas Carlsson stanno lavorando a una limited series su Lou Pearlman, l’uomo che ha costruito il successo di boy band come i Backstreet Boys e gli ‘NSYNC prima di finire condannato per aver costruito una truffa finanziaria costruita su uno schema Ponzi. Anni dopo il suo successo imprenditoriale, Pearlman è stato catturato e condannato per cospirazione, riciclaggio e falsa testimonianza per un processo per bancarotta. Condannato a 25 anni di prigione nel 2008 è morto dopo soli otto anni circa un anno fa. ThinkFactory, Child e Carlsson hanno acquistato i diritti dell’articolo di Vanity Fair del 2007 “Mad About the Boys” di Bryan Burrough e del thrller del 2008 The Hit Charade di Tyler Gray per usarli come base per sviluppare la propria serie tv. Come sottolineato da Grief di ThinkFactory, dopo il successo di Sun Records che raccontava la nascita del rock’n’roll negli anni ’50 per loro è stato naturale avvicinarsi a un progetto sulle boy band degli anni ’90. Child e Carlsson scrissero molti dei successi degli anni ’90 e hanno conosciuto da vicino Pearlman e la sua storia potendo così arricchire la trama della limited series.