Home Gerry Scotti Gerry Scotti: “Vorrei Ruzzle nel preserale di Canale 5”. La moglie di Bonolis: “Paolo i programmi li inventa”

Gerry Scotti: “Vorrei Ruzzle nel preserale di Canale 5”. La moglie di Bonolis: “Paolo i programmi li inventa”

La moglie di Bonolis contro il preserale di Gerry Scotti su Ruzzle, il gioco delle parole per smartphone.

di grazias
pubblicato 18 Gennaio 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 22:22

UPDATE: Le mogli su Twitter fanno spesso danni (citofonare Michela Rocco). La moglie di Paolo Bonolis, Sonia Bruganelli, commenta con fare sarcastico le dichiarazioni di Scotti: “E Paolo che ancora si ostina ad inventarsi i programmi”. Qualcuno ha ancora dei dubbi sulla storica rivalità tra Bonolis e Scotti? Ah, non ritwittiamo la Bruganelli perché ha incautamente pubblicato nella foto un numero di cellulare, che abbiamo oscurato.

Chi di voi non ha mai sentito parlare di Ruzzle alzi la mano. Non posso vedervi, ma suppongo che praticamente nessuno sia tuttora all’oscuro del giochino per smartphone più in voga del momento. Per chi fosse stato su Marte nell’ultimo mese, spiego velocemente di cosa si tratta: in ogni partita (da giocare in solitaria o in coppia) sullo schermo compare una griglia di lettere da collegare per formare quante più parole possibili. Ora la domanda è: cosa c’entra tale virtual passatempo con la tv?

Per ora nulla, ma pare che la notizia della sua incredibile diffusione per tutto lo stivale, sia giunta alle ricettivissime orecchie di Gerry Scotti, a caccia di idee per un nuovo preserale da mandare in onda su Canale 5 quando e se Avanti un Altro dovesse mai finire davvero. E l’idea non è solo un’idea se, stando a quanto rivela lo stesso conduttore Mediaset a Tgcom24:

Abbiamo già contattato la società che produce Ruzzle per trasformarlo in un nuovo format. In questo periodo in cui l’idiozia pare dominare, un gioco che usa le parole non può che fare bene a tutti

Anche Scotti è stato contagiato dalla Ruzzle-follia? Assolutamente no. Il conduttore dice di preferire “parlare dal vivo con la gente, guardandola in faccia”. Ma, nonostante la diffidenza verso il giochino virtuale, lo zio Gerry non riesce ad evitare di esserne affascinato. Perché?

Assomiglia maledettamente ai miei due giochi del cuore: i cruciverba e il quiz televisivo ‘Paroliamo’. Penso che si possa sviluppare in tv, per questo sto già lavorando al progetto. Potrebbe diventare una gara a due o a quattro concorrenti, vediamo

Già, vediamo cosa accadrà davvero. Come mi segnala un amico però, com’è che Scotti non s’è mai accorto di Farmville o (perché no?) di Snake? Ah già, perchè non ci gioca più nessuno. Voglio dire: l’appeal di questi passatempi virtuali non dura in eterno, anzi. Varrà davvero la pena di costruirci sopra un intero format?

[Foto Getty Images]

Gerry Scotti