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Deja vù, un’altra serie francese da stasera su Mya

Ancora una volta, la Francia si dimostra molto attenta al pubblico giovanile. Dopo i telefilm “Summer Crush” e “Summer dreams”, proposti l’anno scorso da Italia 1, è la volta di “Deja vu”, che però andrà in onda prima su Mediaset Premium (per la precisione da stasera alle 20:05 su Mya), per poi approdare in futuro

17 Giugno 2009 08:30

Deja vu Ancora una volta, la Francia si dimostra molto attenta al pubblico giovanile. Dopo i telefilm “Summer Crush” e “Summer dreams”, proposti l’anno scorso da Italia 1, è la volta di “Deja vu”, che però andrà in onda prima su Mediaset Premium (per la precisione da stasera alle 20:05 su Mya), per poi approdare in futuro in chiaro.

La serie, trasmessa da France 2 nell’ ottobre del 2007, consta di 26 episodi ciascuno della durata di mezz’ora nei quali, oltre ai classici elementi da teen drama, potremo assistere anche ad una storia che si avvicina di più al “paranormale”, e che ha come protagonista la giovane Alex (Leslie Coutterand), che vive e studia ad Annecy.

Tutto inizia quando per caso fa conoscenza con Emily (Eléa Clair) e ne diventa amica. Decide così di presentarla a Greg (Anton Khan), il suo ex fidanzato, ad Arthur (Arnaud Cordier), con una protesi alla gamba a causa di un incidente in scooter ed a Clara (Daphné Hacquard). Quando, però, Emily inizia a corteggiare Greg, Alex si rende conto di provare ancora qualcosa per lui e, presa dalla gelosia, durante una gita in canoa rischia la vita. A salvarla, sarà proprio Emily.

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Fin qui, siamo nella sfera teen. Non appena si risveglia in ospedale, Alex si rende conto -grazie anche allo strano medico Dan (André Marcotte)- di poter rivivere certi momenti della sua vita, andando così a modificare il suo passato e quello delle persone che la circondano. Un grande potere, che guardacaso non sarà così facile da gestire.

Quello che cerca di insegnare la serie, girata tra le alpi francesi e Singapore, è che a volte le cose accadono per un motivo, e che neanche la possibilità di tornare indietro nel tempo e cambiare la storia può migliorare le cose. Alex se ne renderà presto conto, quando capirà che non tutto è così facilmente rimediabile come lei pensa.

Uno strano mix tra generi, quindi, per una serie che nulla toglie e nulla aggiunge alle storie adolescenziali che già conosciamo, ma che si fa vedere dai più giovani senza troppe ansie o batticuori. Di “Deja vu”, Mya trasmetterà tutta la prima stagione, replicando gli episodi settimanali ogni domenica mattina.



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