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Roberto Saviano torna ad Amici per parlare di bullismo

Roberto Saviano torna ad Amici

di Hit
pubblicato 12 Aprile 2017 aggiornato 21 Gennaio 2021 18:35

Roberto Saviano torna ad Amici

Ho smesso di sorridere,
le labbra sono gelate,
ad una sola speranza
segue più di una canzone.
Senza colpa cederò il canto
al riso e alla profanazione,
ché al colmo del dolore
per l’anima è il silenzio
d’amore.

Questa poesia di Anna Achmatova sarà al centro dell’intervento di Roberto Saviano ad Amicinella puntata in onda sabato e registrata domenica. Lo scrittore napoletano torna davanti alla platea del più celebre talent show della televisione italiana nei giorni della polemica uscita di Morgan dal programma, per parlare di uno dei problemi più odiosi vissuto da molti ragazzi, quello del bullismo ed in particolare del bullismo nel mondo del web.

Alla Repubblica spiega il senso di questo suo intervento:

“Sono online tutti i giorni avendo una comunità – quasi due e milioni e mezzo su Facebook uno e mezzo su Twitter – e mi accorgo che il livello di scontro sui social è spaventoso. È una violenza che non si userebbe mai di persona perché nasce da un presupposto. Siccome si può cancellare tutto, anche la tua morale diventa on line, non va mai off line, non senti di essere responsabile. Pensi: ‘Se ho esagerato lo cancello’, ma non si cancellano l’offesa ricevuta e il dolore inflitto. C’è un pensiero della tradizione ebraica che dice: ‘Quando la parola non l’hai pronunciata sei tu a comandarla, ma una volta che l’hai pronunciata è lei che comanda te’. Oggi esiste il bullismo online, ma i bulli ci sono sempre stati. Sul web si moltiplicano le possibilità perché sei al riparo dietro un pc e un nome falso”

Saviano spiega così perchè torna ad Amici, luogo in cui dice di sentirsi libero :

“Per misurarmi con un pubblico molto giovane che non è facile intercettare in tv e che intercetto sul web. E poi perché da Maria De Filippi sono libero: dalla storia della ballerina della Sierra Leone all’invito a leggere Le notti bianche di Dostoevskij, diventato best seller, mi piace sfidare il luogo comune che quel pubblico lì non lo puoi interessare. Farò anche altre puntate”.

Perchè è così pericoloso questo problema:

“Perché il messaggio arriva subito, la viralità non prevede ragionamento, per il ragionamento ci vuole tempo. La viralità di insulti e cattiverie è terrificante, ha un impatto immediato e peggiora il dibattito su temi politici o sociali. Non c’è più la misura del vero o del falso, si dice: ‘Funziona’ o ‘Non funziona’”. I social si nutrono degli haters, sono quelli che fanno più traffico. Io stesso quando non ho la loro reazione, penso: allora questo post non funziona.Gli haters sono come la merda, concimano. Quando c’è un hater lo uso come concime, devi sfruttare la sua violenza a tua favore”

Cosa avranno capito i ragazzi di Amici della poesia della Achmatova?

Hanno capito l’amore reale, che significa anche sofferenza, gelosia, abbandono, tradimento, rifiuto. I versi dicono: impara ad amare, imparerai a vivere. Nella poesia Il canto dell’ultimo incontro, per descrivere una coppia che non funziona più, Achmatova usa un verso: ‘Infilai nella mano destra il guanto della sinistra’. Il guanto sbagliato

Grande scelta quella di Maria De Filippi, quella cioè di parlare di bullismo e cyberbullismo in particolare, proprio al suo pubblico, quello cioè che vive da vicino questo gravissimo problema, assolutamente da non sottovalutare. Permetteteci dunque di aggiungere un bel “chissenefrega” rispetto al resto del “dibattito televisivo” attorno ad Amici in queste ore e grazie a Roberto Saviano e a Maria De Filippi di aver confezionato questo spazio e la speranza -vera- è che i ragazzi -che qualcuno ha definito in altro modo- sappiano leggere e far tesoro delle parole del grande scrittore partenopeo.

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