Home MasterChef Italia MasterChef Italia 6: Valerio Braschi vincitore di un’edizione di passaggio, con tante parole a diluire la cucina

MasterChef Italia 6: Valerio Braschi vincitore di un’edizione di passaggio, con tante parole a diluire la cucina

Finale di MasterChef Italia 2017: la puntata in diretta su Blogo.

pubblicato 9 Marzo 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 15:41

MasterChef Italia 6, il primo dell’era Endemol Shine Italy, si chiude con un’inedita finalissima a tre, che ha visto alla fine il 18enne Valerio Braschi conquistare il titolo di sesto Masterchef Italiano.  E’ il più giovane vincitore di MasterChef e anche uno dei più sorprendenti, vuoi per la giovane età vuoi per l’istinto e il talento mostrato nel percorso. Di certo era tra i più tifati. E un sospiro di sollievo ha unito 3/4 d’Italia, contraria alla vittoria di Gloria, troppo sicura di sé per incontrare il favore del pubblico. Valerio e Gloria hanno in fondo polarizzato il tifo, lasciando l’elegante Cristina a lottare tra due personaggi.

Valerio è anche il vincitore di un’edizione di passaggio. Il cambio di produzione si è notato subito, tra alti e bassi. Un tocco molto più narrativo, più parlato che mostrato, a differenza di quanto accaduto nelle precedenti. E se all’inizio ci ha toccato quel diverso modo di approcciarsi ai concorrenti, con la definitiva discesa dei giudici dal piedistallo – iniziata con l’ingresso di Cannavacciuolo e marcata dalla sempre maggiore importanza del parlato sul mostrato -, alla lunga ci è mancata quell’atmosfera da ‘thriller’ che ha sempre caratterizzato il programma.

Più parole, un tocco in meno di cucina: in fondo potrebbe essere questa l’estrema sintesi, emersa con nettezza proprio nella doppia finale.

In primis la scelta di non eliminare nessuno dopo l’invention test: i giudici hanno motivato la decisione con la difficoltà di scegliere il peggiore dopo una prova ben riuscita a base di scarti alimentari e di ospiti famosi. Ma a vedere la ‘discussione’ pre-verdetto il tutto sembrava studiato a tavolino sin dalla scelta di coinvolgere dei giudici esterni di tal portata, come a non voler offendere nessuno. Al netto delle cortesie tra colleghi, la decisione è calzata ‘a fagiuolo’ per marcare la differenza con i predecessori.

A pensar male si fa peccato, ma il più delle volte…

Nella finalissima la parola, insieme a una concessione di troppo all’emotainment, si è fatta protagonista: la discesa dei padri per l’augurio finale, le tante chiacchiere preventive dei giudici sulle preparazioni dei finalisti, i commenti e il tifo della balconata hanno fagocitato la dinamica della finale. I menu non sono stati presentati, come invece avveniva in passato, non si è stati dietro ai vari passaggi delle preparazioni – momento che segnava la partecipazione emotiva del pubblico magari meno amante delle soap e più interessato ai ‘procedural’ – ma si è avuta come unica dimensione tensiva il tempo. I giudici hanno girato tra le postazioni come in una normale Mystery assaggiando ‘al buio’. E così il rito della prova decisiva, dal sapore professionale,  è sfumato nella dinamica consueta, senza gran sacralità.

L’aggiunta delle parole ha inevitabilmente diluito il ritmo di questa edizione, che – forse non a caso – è stata la più seguita: più pop epiù ‘emotional’, meno ‘fighetta’ forse, ma anche meno raffinata, meno elegante nella confezione, meno accurata nel dettaglio, per quanto si sia cercato di mantenere gli stilemi del format. Si è forse, però, tentata una nuova dimensione dell’addomesticamento all’italiana rispetto al passato. Beh, il prossimo anno bisognerà necessariamente cambiare e probabilmente l’addio di Cracco non capita a caso. L’arco narrativo del suo personaggio si era ormai compiuto ed è bene che, come Edmond Dantes, viva nuove esperienze per tornare magari ‘incattivito’ nell’agone culinario, a mo’ di Conte di Montecristo.

A darci la cifra della chiave narrativa del ‘prossimo’ MasterChef sarà proprio la scelta del suo sostituto: Klugman o Valese, Marziale o Berton, Leemann o Corelli. O addirittura un Bottura, due volte ospite in questa edizione come lo fu Cannavacciuolo nella quarta.  Sempre che non ci si apra ad altre prospettive, meno kitchen e più imprenditoriali. Vedremo.

Intanto tanti auguri a Valerio Braschi: vittoria meritata. E pulita.

MasterChef Italia 6 | La finale in diretta

  • 20.58

    Cattelan impegna l’attesa per la finale di MasterChef.

  • 21.09

    Il battito sale: MasterChef sta per iniziare.

  • 21.15

    Anticipazione…

  • 21.21

    E dopo la presentazione dei tre finalisti ancora un pizzico di pubblicità.

  • 21.23

    Si parte con la Mystery Box, dedicata ai loro primi sostenitori. I genitori per Valerio, il fratello per Cristina, il compagno per Gloria. E c’è una superbox magica dietro i giudici.

  • 21.24

    E dietro la superbox c’è uno schermo su cui appaiono i videomessaggi dei parenti. Sta cosa alla Maria De Filippi non l’ho mai sopportata.

  • 21.26

    Lacrime per Cristina di fronte alle immagini dei suoi cari. Tra un po’ di commuovo anche io.

  • 21.27

    Spazio ai piatti del ricordo per Gloria. Uffa. E dire che prima si iniziava a cucinare e tanti saluti a tutti.

  • 21.27

    Ogni amico/parente che parla nel video mostra poi un piatto con una ricetta speciale del ricordo. Ma a che pro tutto questo? Comunque compare anche la bimba di Gloria.

  • 21.29

    Gli amici lo chiamano IL PICCOLO CANNAVACCIUOLO. Lui non voleva dirlo! Rido. La nonna, invece, gli promette che se vince gli fa le lasagne al forno.

  • 21.30

    “La nonna ha tanti amici. Va in balera?” chiede Cracco.
    “Sì, va al cimitero… là pulisce un po’ le tombe di tutti…” dice I giudici si scompisciano. Comunque Valerio può fare un libro di vita vissuta, a 18 anni.

  • 21.32

    Un piatto bianco da riempire col percorso che hanno fatto dall’inizio a oggi, prima e dopo MasterChef. In 45′. Auguri. “Vogliamo che ci faccia sentire la vostra voglia di diventare il sesto MasterChef” dice Bastianich.

  • 21.33

    La figlia dice che il suo piatto preferito è un dolce, ma Gloria la ignora: Canna si stupisce. E ha tanta paura di Valerio, che usa il caffè col salato. E non l’ha mai fatto.

  • 21.35

    Rombo in salsa di fois gras e passito per Cristina: Barbieri non è convinto del suo procedimento. Come metterla in crisi.

  • 21.36

    Petto e coscia di quaglia ripiene di frutta secca, che piace alla figlia. Ma Cannavacciuolo contesta la scelta di non riempirlo tutto.

  • 21.37

    Cracco e Valerio sono perfetti per un programma da soli. “Il risotto non si fa in padella!” dice Cracco. “Ma io sono abituato così” dice valerio. Che meraviglia. Ps: Cracco, ma a Hell’s Kitchen Ramsay lo fa sempre in padella, sappilo.

  • 21.39

    Tempo finito. Cristina e Gloria in affanno col tempo. Si va agli assaggi e si parte da Cristina. Impiattamento troppo raffazzonato. per Joe il piatto rappresenta bene il suo futuro.

  • 21.42

    Quaglia scomposta per Gloria: dice di sentirsi come quella quaglia, entrata intera e poi scomposta di fronte alle critiche. “Tu sei una furba” le dice Cracco. Piatto brutto, ma buono. “Ti assomiglia, perché da fuori sembri una stronza, ma poi dentro sei una persona come tutte”.

  • 21.43

    Risotto ai gamberi 2.0. “Anche basta col 2.0” dice Sant’Antonino. Intanto l’affumicatura, il caffè, la pancetta soo gli elementi di sperimentazione. Ed esce un bel piatto.

  • 21.45

    Giudici soddisfatti. Il migliore ad aver coniugato passato, esperienza e futuro è stato Valerio. Bravo!

  • 21.46

    E Gloria già piange perché è sicura che Valerio la metterà in difficoltà. Ma si sa, “chi chiagne fotte a chi ride”.

  • 21.47

    Invention Test a base di scarti. E di superospiti. Il primo è Igles Corelli. Che con riso e pane vecchio, barbabietola e zenzero, crostacei e patate lesse fa delle polpettine da stella Michelin.

  • 21.50

    Segue Pietro Leemann che presenta scarti di tofu, scarti della farina, acqua di pomodoro, acqua di melenzane, bucce di verdure.

  • 21.51

    Ne vien fuori un piatto complicatissimo. E c’è anche la maionese di miso che fa innamorare Valerio.

  • 21.52

    Si chiude con il cileno Matias Perdono che con crosta di gorgonzola, acqua di ceci, colla di pesce, acqua di mais, bucce di limone, buccia di cipolla, pelle di pollo fa un mont blanc salato. Magia.

  • 21.55

    Valerio deve scegliere il piatto per sé e per gli altri. Scelta fondamentale. Dopo la pubblicità.

  • 22.02

    Valerio entra con la sua cloche. Intanto i giudici presentano agli altri gli ospiti di questa invention.

  • 22.04

    Per sé Valerio ha scelto il piatto di Igles, Gloria dovrà cucinare il piatto di Leeman (ed è contenta, davvero), mentre per Cristina c’è il Mont blanc di Perdono.

  • 22.05

    Valerio ha potuto chiedere di tutto a Igles Corelli, colui che lui riconosce come una sorta di ispirazione. Lui gli ha fatto venir la passione. Le ragazze si ritrovano davanti una spesa a base di avanzi. Molto bella come prova. per loro è al buio, ma potranno chiedere aiuto per 5 minuti al proprio chef di riferimento.

  • 22.07

    Trascorsi i primi 5 minuti, Cristina chiede l’aiuto di chef Perdomo, che le spiega per quanto può tutto il procedimento.

  • 22.09

    Subito dopo è Gloria che chiede aiuto a Leemann.

  • 22.11

    Ci sono anche 5 minuti per Valerio con Corelli. E vuole stupirlo.

  • 22.12

    Prova tosta. Chi sbaglia esce.

  • 22.14

    Bruno Barbieri si cimenta nel ballo di Valerio. Intanto per Igles Valerio ha ottime chance di vittoria in questo Invention. Ah però.

  • 22.15

    Joe è nervoso: sbaglia più del solito la pronuncia italiana. “Importante ai ditalii nel piatto…” tradotto “dettagli”.

  • 22.17

    Assaggio vicino. Si inizia da Cristina, col Mont Blanc di Perdomo. Equilibrato per Cannavacciuolo, perfetto nelle consistenze e passaggi fatti bene per Perdomo.

  • 22.19

    Si prosegue con Gloria. Bella faccia, lavoro ben fatto per Barbieri. Leemann assaggia e apprezza la sensibilità del palato di Gloria.

  • 22.20

    E infine Valerio, che ha avuto il super vantaggio. Proprio bello, ma non ha assaggiato. Bastianich lo fa terrorizzare, ma il piatto è buono.

  • 22.22

    Molto contento Corelli e Cracco subito mette a posto Valerio che sta volando: “Vola basso. Chi vola basso, va lontano”. Quanto ci tiene Cracco a lui, non si può dire.

  • 22.23

    E ora è durissima: chi esce?

  • 22.25

    Cristina in finale.

  • 22.26

    Tra Gloria e Valerio c’è già stato un faccia a faccia. L’altra volta Gloria era pronta ad autoeliminarsi. Questa volta i giudici eliminano Valerio. Noooooooo!

  • 22.28

    Fuori Valerio, troppo sicuro di sé. E INVECE NO. FINALISSIMA A TRE. Per la prima volta a tre. Bastianich dice che nessuno meritava di uscire dopo questa prova. Però mi suona strano.

  • 22.35

    E si riparte con la finalissima, per la prima volta a tre. Tre menu degustazione per i giudici. E se sono bravi tutti e tre che si fa? Si divide l’assegno?

  • 22.37

    Balconata piena di familiari, amici ed ex concorrenti. Si respira la tensione.

  • 22.38

    “La strizza oggi è a livelli massimi” dice Valerio in confessionale. Ma i giudici dicono loro di non perdere la lucidità, pur godendosi tutte le emozioni.

  • 22.40

    Il menu degustazione è un racconto. Ciascuno di loro deve creare il proprio.

  • 22.42

    Pazzamente ligure per Gloria, che rivisita piatti storici liguri. “Non sono mai stata la più simpatica qui dentro” dice Gloria. Non era un requisito richiesto, risponde Cracco.

  • 22.42

    Un viaggio nel mare e in se stessa per Cristina, che vuol farsi conoscere ai giudici visto che è sempre molto timida. Il sui menu è L’eleganza della semplicità.

  • 22.43

    Valerio vuol mostrare di essere cresciuto e sceglie come titolo per il suo menu, “Valerio 18.0” perché è entrato da 18enne e il “.0” è simbolo di innovazione. E il tocco asiatico è un omaggio all’amico Ghedini.

  • 22.46

    I papà sono invitati ad abbracciare i figli. Ma perché? CON TUTTO IL RISPETTO, MA CHISSENEFREGA. Vogliamo sangue e sudore ai fornelli.

  • 22.49

    Due ore e mezza per portare a termine il menu. Alla prima ora potranno iniziare a servire.

  • 22.51

    I giudici iniziano a commentare i percorsi e i menu dei tre concorrenti. Tante chiacchiere intorno ai finalisti, ma non conosciamo neanche i piatti del loro menu. Gli altri anni si dichiaravano e si seguivano i vari passaggi.

  • 22.53

    Non c’è nulla della solennità delle altre finali. I giudici girano tra i banchi come se fosse una Mystery qualunque.

  • 22.55

    “Il menu di Cristina è come lei” dicono dalla balconata. Quanto mi piacerebbe sapere di cosa stiamo parlando. Intanto la prima ora è passata senza capire un cavolo di quel che stanno facendo.

  • 22.57

    Il primo a servire è Valerio, con la sua spuma di plancton. Il Mare è il titolo scelto, per questo piatto con capasanta e cioccolato. “Se si inizia così oggi ci divertiamo” dice Cannavacciuolo.

  • 22.59

    Cima alla genovese invertita per Gloria. Senza emozione per i giudici.

  • 23.01

    Bello e interessante quello di Cristina.

  • 23.01

    Si riparte da Valerio con “Ricordo di un amico”. Cracco e Barbieri sono stupiti. Per cannavacciuolo il riccio stona, ma a Barbieri piace.

  • 23.03

    Panzotti di borragine al sugo di noci. Non piace a Bastianich.

  • 23.04

    Bello e buono il piatto di Cristina. Delicato per Cannavacciuolo e Cracco, per i quali esplode in bocca. Un po’ banale per Joe.

  • 23.05

    Sono a quasi due ore e mancano tre piatti a testa. TRE! E tutti si sentono indietro. Mancano primo, secondo e dolce.

  • 23.06

    Riso alle erbe per Gloria che non si sente in affanno. Il rosmarino crudo sul piatto non convince Joe. Barbieri si è bucato la lingua.

  • 23.08

    Cristina presenta un piatto interessante.

  • 23.08

    Esce di nuovo Gloria col secondo. Il coniglio convince.

  • 23.10

    Bello il piatto di Valerio. “Un gran numero” per Barbieri, un wow per Joe.

  • 23.11

    Un mini-ghiacciolo per Cristina.

  • 23.12

    Black Cod per Valerio. Neanche crede l’abbia fatta lui. E per Cracco è perfetta.

  • 23.13

    Siamo ai dolci. Gloria chiude con un Pandolce genovese. Un po’ casalingo per Joe, ma piace.

  • 23.14

    Secondo a chiudere Valerio, che si presenta con un solo assaggio. Grande errore: i giudici non possono assaggiarlo in pienezza. Che sciocchezza.

  • 23.16

    Sul filo di lana Cristina che suona sullo zero. “Ingredienti di gelateria messi su un piatto, ma meglio di quello di Valerio” dice Joe. “Presentare una panna cotta nella gara della vita…” commenta Cannavacciuolo. I dolci non sono il loro forte, ma è l’ultimo ricordo.

  • 23.18

    La finalissima è sfumata via. Tanto ritmo ma poca emozione. Siamo però al momento della proclamazione, dopo la pubblicità.

  • 23.23

    Un po’ di chiacchiera per passare in rassegna i vari piatti con una sintesi di giudizi.

  • 23.25

    E siamo al verdetto: giudici schierati, concorrenti emozionati. Si scambiano le posizioni e arriva la busta…

  • 23.29

    Tante parole anche ora, tante parole per ciascun concorrente: far vedere più cucina no, eh?

  • 23.32

    Ma eccolo il nome: IL SESTO MASTERCHEF ITALIANO E’ VALERIO BRASCHI!

MasterChef Italia 6, la finale | Anticipazioni

Dodicesima e ultima doppia puntata per MasterChef Italia 6 che celebra questa sera, giovedì 9 marzo 2017, la sua finalissima, in diretta su SkyUno dalle 21.15 e liveblogging dalla stessa ora su TvBlog. A contendersi la vittoria finale Cristina Nicolini, avvocato e notaio di San Marino dallo sguardo pulito e dalle armi culinarie raffinate nel corso della gara, Gloria Enrico, la barista di Tovo San Giacomo che sente già la vittoria in tasca, e il giovanissimo Valerio Braschi, di Santarcangelo di Romagna, che tra invenzioni geniali e sorprendenti intuizioni tecniche ha colpito chef Cracco. Ultima decisiva prova e ultimo verdetto per Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Carlo Cracco, alla sua ultima puntata a MasterChef. Almeno per un po’.

MasterChef Italia 2017 | Anticipazioni Finale

Una Mystery Box ‘biografica’: ecco cosa aspetta i tre finalisti nella prima prova dell’atto finale di questa sesta edizione, la più ‘pop’ sia in termini di ascolto che di scrittura (ma forse, anche per questo, meno raffinata nella confezione). Valerio, Gloria e Cristiana devono presentare un piatto capace di descrivere il proprio percorso nel programma. Come sempre, anche questa volta chi conquisterà la vittoria otterrà un prezioso vantaggio per l’Invention Test tutta dedicata alla cucina di recupero. Tema caro a MasterChef e affrontato in questa edizione anche con chef Bottura. Per realizzare piatti stellati con gli scarti alimentari i tre finalisti potranno contare sull’aiuto di tre chef illustri ovvero il veterano della cucina creativa Igles Corelli, l’uruguaiano Matias Perdono, lo chef stellato vegetariano Pietro Leemann.

Uno dei tre finalisti lascerà a questo punto la finale, davvero a un passo dal duello finale. Messi da parte i banchi, spazio alle due postazioni semicircolari per realizzare un menù degustazione da sottoporre all’insindacabile giudizio di Bruno Barbieri, Carlo Cracco, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo. Il migliore conquisterà il titolo di sesto MasterChef italiano, 100.000 euro in gettoni d’oro e la pubblicazione del suo primo libro di ricette con Baldini e Castoldi.

A incitare i due duellanti ci saranno in balconata tutti i concorrenti della sesta edizione del programma e i parenti dei finalisti. Un sostegno e/o un ostacolo emotivo in più, a seconda dei punti di vista.

MasterChef Italia 6 | Come seguirlo in tv e in live streaming

Prodotta da Endemol Shine Italy, la sesta stagione di MasterChef Italia si compone di 24 episodi trasmessi in 12 prime serate in esclusiva su SkyUno HD a partire dal 22 dicembre, ogni giovedì alle 21.15. La sesta stagione è visibile On Demand e in mobilità grazie a Sky Go. Il cooking show è disponibile anche su Now TV. Masterchef Magazine, invece, va in onda a partire dal 30 dicembre, dal lunedì al venerdì alle ore 20.20 sempre su Sky Uno HD. Il programma è scritto da Paola Costa (capoprogetto) e da Daniele Baroni, Filippo Casaccia, Alessandra Tomaselli, Marco Cappellini, Laura Cristaldi, Eleonora Cristina, Elena Palin; per le esterne, Oscar Colombo e Marina Pagliari; la regia è di Umberto Spinazzola, fotografia di Matteo Bosi, scenografie di Giuseppe Tabacco.

MasterChef Italia 6 | Second Screen

Per seguire gli aggiornamenti su MasterChef c’è il sito dedicato e tutta una serie di risorse social: c’è la pagina ufficiale su FB, il profilo Twitter, la pagina Instagram. L’hashtag è #MasterChefIt. E noi vi consigliamo di seguire i primi due episodi live su TvBlog.


MasterChef Italia