Home Notizie Pierluigi Diaco a Tv Talk: La Tv va fatta con abilità e cinismo

Pierluigi Diaco a Tv Talk: La Tv va fatta con abilità e cinismo

Vivace scambio di battute fra l’ospite Diaco ed il conduttore Bernardini nell’ultima puntata del programma diffuso da Rai3.

di Hit
pubblicato 5 Marzo 2017 aggiornato 21 Gennaio 2021 18:32

Mentre in studio si parlava del fenomeno furti e rapine partendo da un messaggio vergato da Francesco Facchinetti ed apparso su un celebre social network, è intervenuto l’ospite della puntata di Tv Talk diffusa sabato 4 marzo dalla terza rete della televisione pubblica Pierluigi Diaco. Il conduttore in onda su RTL 102.5 con Non stop news che domani mattina alle 8 ospiterà Marco Cappato, ha voluto dire la sua rispetto alla questione, ma entrando più nello specifico televisivo rispetto alla scelta dei temi trattati dal programma condotto da Massimo Bernardini e rivolgendosi proprio al conduttore del programma ha detto:

E’curioso, io vi vedo tutti i sabati da casa ed è divertente guardarvi. Voi fate le analisi sulla settimana televisiva, mi permetto di dire anche a volte, ma giustamente, con un po’ di moralismo, ma meno male che c’è. Bernardini, la scaletta che tu hai fatto in questa puntata, non è nient’altro che quello che è successo durante la settimana televisiva, anche perchè mettendoci Dj Fabo ed il problema sulla sicurezza in Italia, in questa fascia andrai sicuramente benissimo, quindi anche tu militi nelle scelte editoriali fatte dagli altri programmi, anche quelli molto popolari. Dicendo questo ti faccio un complimento, a differenza di quello che pensi te, perchè la televisione va fatta con abilità e cinismo e tu ce li hai.

Il conduttore a questo punto ha voluto precisare la linea editoriale di Tv Talk:

Uno guarda quello che è accaduto in quella settimana in televisione, non c’inventiamo temi in agenda che non esistono.

Insomma, spesso ci si trova di fronte ad una specie di corto circuito fra la televisione e se stessa, anche perchè parlare di televisione, giudicare ed analizzare ciò che va in onda, cavalcando la medesima onda, talvolta diventa particolarmente periglioso, anche per i bravi professionisti che popolano il primo pomeriggio del sabato della terza rete della televisione pubblica.

La frase però che fa più riflettere detta da Diaco è “La televisione va fatta con abilità e cinismo“. E’ davvero solo questo, oppure occorre anche dell’altro? Dal Peter Finch di “Quinto potere” in poi e forse anche molto tempo prima del film di Sidney Lumet, il dibattito è aperto.