Home Notizie YouTube s’allarga: nasce la versione XL, studiata appositamente per adattarsi meglio agli schermi televisivi

YouTube s’allarga: nasce la versione XL, studiata appositamente per adattarsi meglio agli schermi televisivi

A più riprese, doverosamente, abbiamo parlato su TvBlog del rapporto tutt’altro che incestuoso tra Internet e Televisione. I due media si stanno compenetrando in una maniera che è del tutto naturale, del tutto simbiotica, del tutto propedeutica. Uno degli esempi italiani di esperimento azzeccato è quello promosso dalla tv di Stato con Rai.tv: un portale

4 Giugno 2009 17:00

YouTube Xl

A più riprese, doverosamente, abbiamo parlato su TvBlog del rapporto tutt’altro che incestuoso tra Internet e Televisione. I due media si stanno compenetrando in una maniera che è del tutto naturale, del tutto simbiotica, del tutto propedeutica. Uno degli esempi italiani di esperimento azzeccato è quello promosso dalla tv di Stato con Rai.tv: un portale che è concretamente un’alternativa moderna, funzionale e organica al piccolo schermo propriamente detto.

Il passaggio successivo è quello di sfruttare le potenzialità della Rete direttamente sul televisore di casa: la Apple ha introdotto sul mercato già da tempo la sua “Apple Tv”, uno strumento wireless in grado di far ottimamente comunicare computer e piccolo schermo tra di loro e fruire così sul secondo dei contenuti video del primo. Non staremo a dire, ora e in questa sede, delle innovazioni, in tal senso, portate dai videofonini e dai telefoni di ultimissima generazione, perché non è la sede.

Qualcosa di molto grande, invece, e più prossimo a noi, lo sta proponendo YouTube. Il colosso di Google, che non abbisogna certo di presentazioni, ha varato una sorta di “spin-off” chiamato YoutubeXL, nato appositamente per rendere possibile, e più godibile, la visione dei video caricati dagli utenti sui maxischermi casalinghi. Il nuovo sito è molto più scarno, minimale e leggero dell’originale ed è stato studiato apposta per una consultazione comoda direttamente da telecomando: caratteri più grandi, assenza dei commenti e delle barre di scorrimento. Il servizio offerto – come fa notare giustamente il Corriere della Sera – è molto interessante soprattutto per i filmati ad alta definizione, già diffusissimi sul Tubo. Sembra, invece, che per una questione di licenze e diritti, molti dei film e dei programmi televisivi regolarmente presenti nella versione tradizionale, mancheranno, almeno per il momento, su XL. Qualcosa di molto simile lo hanno già sperimentato gli utenti di PlayStation 3 e Nintendo wii. Adesso tocca a un pubblico più “generalista”, per così dire, e potenzialmente di una fascia d’età differente e anche più avanzata. L’addio ai supporti fisici, quali i dvd, per esempio, nelle varie tipologie, è sempre più vicino; i contenuti online accessibili dal Web a portata di mano di una maggioranza sempre più probante.

Il prossimo passo sarà comprendere meglio come potrà inserirsi in questo biblico affare economico la questione pubblicità. Chissà che il vero primo polo televisivo non diventi Sky, ma Internet…