DiMartedì | Puntata 28 febbraio 2017

(1/3) Ospiti stasera a #dimartedì: @a_catricala, Elsa #Fornero, @Cofferati, @AndreaOrlandosp, Piercamillo #Davigo, @mariogiordano5;

— diMartedì (@diMartedi) 28 febbraio 2017

(2/3) Ospiti stasera a #dimartedì @MassimGiannini, @BEmmanuela, @alanfriedmanit, @carlaruocco1, Marino #Bartoletti, @NPagnoncelli;

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(3/3) Ospiti stasera a #dimartedì Paola #Meo, @TizStall, Marcello #Ticca, @DeBortoliF, @Costanzo, Giuliano #Cazzola, @BelpietroTweet.

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Floris parte da Davigo in studio. In collegamento Elsa Fornero e Maurizio Costanzo. Ma prima la pubblicità.

Inizia la puntata vera e propria. Floris chiede a Davigo un parere sulla rottamazione delle cartelle non pagate: “È una vergogna, è un invito a non pagare le imposte”.

Davigo: “La classe dirigente ha sbagliato quando ha delegato alla magistratura la sua selezione”.

Su Mani pulite, Davigo: “Ha funzionato all’inizio ma dopo c’è stato il distacco e lo sdegno da parte dei cittadini”.

Davigo su Michele Emiliano: “Sono dell’opinione che i magistrati non devono fare politica mai”.

Vitalizi. In collegamento Elsa Fornero.

Fornero: “Il privilegio intollerabile sono gli ex parlamentari che prendono la pensione”.

Fornero: “Anche le pensioni basse in molti casi sono superiori ai contributi versati. Per questo bisogna individuare delle soglie”. E ribadisce che andrebbe istituito il contributo di solidarietà ai più ricchi.

In studio Giordano, Giannini e Ruocco del M5S. In collegamento Cazzola.

Cazzola nota che alcune Regioni hanno tagliato i privilegi.

Il caso del baby vitalizio di Olivieri, ex consigliere regionale della Puglia.

Giordano: “Le pensioni d’oro sono pagate dai precari, è il paradosso del paradosso”.

Ruocco: “Le pensioni devono essere agganciate alla quantità di contributi versati”.

La soluzione di Giannini: “parametrare lo stipendio, e quindi la pensione, ai risultati aziendali”.

Secondo Giordano, che cita Boeri, tagliando le pensioni d’oro si risparmiano “oltre 2 miliardi l’anno”.

La soluzione della Ruocco: “Sistema perequativo con prelievi fiscali ai più ricchi”.

Il ministro Orlando in studio, è candidato alla segreteria del Pd; Maurizio Costanzo e Ferruccio De Bortoli in collegamento.

Orlando: “Non penso che il Pd si sia spaccato per colpa di Renzi, il segnale è stato l’esito del Referendum”.

Orlando: “D’Alema ha grosse responsabilità; chi se ne va sbaglia sempre”.

Costanzo elogia Orlando come ministro della Giustizia. E tira in ballo il caso Dj Fabo.

Orlando spiega che gli interventi del governo per ridurre le differenze sociali non sono stati sufficienti.

Orlando precisa: “La sfida non è fare la sinistra del Pd, ma rifare il Pd”.

Costanzo a Orlando: “Mi faccia una promessa: non vada in California per nessun motivo”.

Orlando precisa di non essere un fenomeno: “Anzi, sono un fenomeno. Per una ragione: sto a sentire gli altri”.

Dopo la pubblicità, il reportage sulla Milano del divertimento.

In studio Emmanuela Bertucci. In collegamento Sergio Cofferati e Maurizio Belpietro.

Belpietro: “Parlano di rottamazione, ma in realtà è un condono”.

Friedman: “Lo Stato ha bisogno di introiti e pur di averli è disposto a fare condoni”. Anche Cofferati concorda sul fatto che in realtà sia un condono.

Bertucci: “Alla fine ha sempre la meglio il contribuente che contesta pur sapendo di avere torto”.

Si apre la pagina dedicata all’alimentazione: in studio Meo, Stallone e Bartoletti.

Dai dolci ai batteri sulla tavoletta del water.

La carne di pecora è di Serie B? Il macellaio: “No, provate a dirlo ad un sardo!”.

Zucchero di canna o zucchero bianco?

Gli yogurt alla frutta sono “un inganno”.

Meo spiega che “I cibi a basso indice glicemico ci fanno sentire prima il senso di sazietà”.

Anche l’insalata ha le sue calorie. E i pop corn sono come le patatine.

Stallone: “Gli occhiali possono dare allergie e anche infezioni, è un oggetto da pulire con cura”.

“Le arachidi sono il diavolo in persone”. “Le uova non sono così malvagie”.

Meo dà l’ok per il vino: “Ma solo un bicchiere per la donna e due per l’uomo”.

Il professor Ticca, libero docente di scienze dell’alimentazione, spiega che la nostra mente è influenzata da quello che mangiamo.

Ticca smonta il luogo comune del “mangiare la pasta a cena fa male”.

Si parla di truffe, anche telefoniche.

Bertucci spiega che quando ci sono addebiti non richiesti è “necessario chiedere il rimborso al gestore telefonico”.

Si parla di acquisti online. Ma anche di acquisti dei cani.

Si parla di investimenti e di assicurazioni. Ma anche di parcheggi e multe.

Massimo Giannini intervistato da Floris per risparmiarci la lettura dei giornali domani, spiega il conduttore.

Giannini: “Se Emiliano e Orlando si unissero Renzi potrebbe anche perdere le primarie”. Sullo stadio di Roma: “Per la prima volta il M5S ha dimostrato di saper arrivare ai fatti”.

I sondaggi Ipsos (senza Pagnoncelli).

L’intervista a Friedman, con promozione del suo libro Questa non è l’America.

Finisce la puntata. Alè.