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La Tv degli altri – Viaggio nelle altre reti: Tv 2000

Viaggio nelle altre reti televisive, oggi facciamo tappa a Tv 2000

di Hit
pubblicato 14 Gennaio 2013 aggiornato 21 Gennaio 2021 16:39

Anche per il 2013 non si ferma il nostro viaggio attraverso le altre realtà televisive che compongono il nostro telecomando, quei canali cioè che tentano ogni giorno di catturare l’interesse del pubblico televisivo al di fuori delle sette sorelle generaliste. Oggi è la volta nel nostro peregrinare attraverso l’etere nostrano, di fare tappa presso Tv 2000, il canale di proprietà della Conferenza Episcopale Italiana, posizionato sul numero 28 della lista canali del digitale terrestre. Partiamo dalla storia di questo canale, un’ avventura che è iniziata nei sotterranei della chiesa di San Roberto Bellarmino in via Panama 11, a Roma, dove, oltre allo studio e a qualche camerino, c’era solo una stanza che fungeva, contemporaneamente, da ufficio e da deposito per le pellicole. La squadra, diretta dall’ex direttore di Rai1, Emmanuele Milano, era composta da appena trenta dipendenti tra impiegati, programmisti e giornalisti. A coordinare il lavoro della redazione del Tg c’era Dino Boffo, nel contempo direttore di Avvenire, che affidò a uno dei suoi giovani redattori, Monica Di Loreto, l’annuncio dell’inizio della programmazione sul satellite. Erano le 18.30 del 9 febbraio 1998.

La necessità di avere strumenti attraverso cui promuovere le prospettive culturali del Vangelo suggerisce l’attuazione di sinergie tra i media ecclesiali (in campo ci sono già il quotidiano “Avvenire”, l’agenzia d’informazione religiosa “Sir” e una nutrita schiera di settimanali diocesani) e lo sviluppo di una nuova emittente radiotelevisiva. Nasce così un vero e proprio network che comprende Sat2000, canale satellitare ricevibile con un’antenna parabolica o un decodificatore digitale, e Blu Sat2000, radio presente a Roma sui 96.3 MHz ma che trasmette in tutta Italia in collaborazione con oltre 150 emittenti locali. Vario, dunque, fin dall’inizio il palinsesto con cui Sat2000 approda nel vasto mondo della televisione.

Al celebre regista Pupi Avati è affidata la produzione di programmi dedicati alla religione e alla vita cristiana ma anche alla famiglia, alla scuola, al lavoro, alla cultura e alla divulgazione scientifica con uno sguardo particolare, in quest’ultimo caso, alle leggi dell’universo. Curato dallo sceneggiatore Rai Enrico Castelli e dal tecnico delle luci Giorgio Abballe, lo studio di Sat2000 diventa la cornice di format come “Dalle pistole alle parabole”, un talk-show che mette a confronto i direttori delle più importanti emittenti cattoliche, da Radio vaticana a Telepace, sui principali temi di attualità. Ci sono poi: “120 minuti”, contenitore pomeridiano condotto da Andrea Sarubbi, “Cineparrocchia”, concorso che premia i filmati inviati da ogni angolo d’Italia per raccontare la vita delle diocesi, e “Ateneo”, l’appuntamento quotidiano con la cultura religiosa (teologia, arte, musica) impartita attraverso vere e proprie lezioni raccolte anche in una serie di videocassette.


Alcuni dei programmi che hanno fatto la storia di Sat2000, che trasferisce i suoi studi nell’attuale sede di via Aurelia nel novembre del 1999, c’è “Un vescovo, una città”, un ciclo di inchieste sulle diocesi italiane, mandato in onda fino al 2011, in cui i vescovi vengono intervistati da personaggi noti della cultura e delle arti, con qualche attinenza con quel dato territorio locale. La sfida più importante di Sat2000 è arrivata nel 2009 con il passaggio al digitale terrestre. Quell’anno, l’emittente cambia nome, diventa Tv2000, ed entra, inizialmente solo in via sperimentale, nel paniere delle tv rilevate dall’Auditel. E’ l’inizio di un nuovo corso. La programmazione viene rinnovata e ampliata, e la presenza del canale viene rafforzata anche sul web, strumento attraverso cui vengono proposte innovative formule di interattività con le redazioni.

Vediamo ora insieme i dati Auditel di questa rete (semplici stime fino al 2011, rilevazioni puntuali solo nel 2012) che in un anno, passano dallo 0.11% allo 0.50%. Lo share raggiunge negli ultimi mesi lo 0.66%. Con il collegamento quotidiano da Lourdes per la recita del Rosario Tv2000 raggiunge le case di più di un milione di spettatori. Tv 2000 ha poi anche una newsletter settimanale, strumento con cui la rete comunica le più importanti novità del palinsesto, approfondimenti e “notizie di casa”: in quasi due anni, ci dicono che la ricevono oltre 30 mila utenti. Uno dei punti centrale della programmazione quotidiana di Tv 2000 è Nel cuore dei giorni a cura di Paolo Taggi, ma di questa emissione parleremo più diffusamente prossimamente con Taggi stesso, per il momento ci fermiamo qui.