Home Netflix Santa Clarita Diet, la comedy Netflix con Drew Barrymore e Timothy Olyphant da vedere ma…senza stuzzichini (Anteprima Blogo)

Santa Clarita Diet, la comedy Netflix con Drew Barrymore e Timothy Olyphant da vedere ma…senza stuzzichini (Anteprima Blogo)

La recensione in anteprima Blogo di Santa Clarita Diet la serie tv comedy di Netflix con Drew Barrymore e Timthy Olyphant che farà venire voglia di mangiare…gli uomini.

pubblicato 29 Gennaio 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 14:10

| Netflix” content=”” provider=”youtube” image_url=”https://media.tvblog.it/9/9cf/maxresdefault-jpg.png” thumb_maxres=”1″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=OzGSZVt2dQo” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTQxNDU1MCcgY2xhc3M9J21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnQnPjxpZnJhbWUgd2lkdGg9IjUwMCIgaGVpZ2h0PSIyODEiIHNyYz0iaHR0cHM6Ly93d3cueW91dHViZS5jb20vZW1iZWQvT3pHU1pWdDJkUW8/ZmVhdHVyZT1vZW1iZWQiIGZyYW1lYm9yZGVyPSIwIiBhbGxvd2Z1bGxzY3JlZW4+PC9pZnJhbWU+PHN0eWxlPiNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xNDE0NTUwe3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xNDE0NTUwIC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTQxNDU1MCBpZnJhbWUge3Bvc2l0aW9uOiBhYnNvbHV0ZSAhaW1wb3J0YW50O3RvcDogMCAhaW1wb3J0YW50OyBsZWZ0OiAwICFpbXBvcnRhbnQ7d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDtoZWlnaHQ6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9PC9zdHlsZT48L2Rpdj4=”]

Orecchie frullate, fegato a morsi, dita come snack nel corso della giornata: ecco finalmente svelata la dieta salutare della nuova comedy targata Netflix. Santa Clarita Diet con Drew Barrymore e Timothy Olyphant arriverà sulla nota piattaforma di streaming il prossimo 3 febbraio, pronta a rivoluzionare le abitudini alimentari degli spettatori. Almeno per finta.

Comedy single-camera surreale e fortemente serializzata, Santa Clarita Diet è una serie tv surreale, divertente, sicuramente curiosa e diversa dalle commedie che si trovano in giro, ma che al tempo stesso per il suo essere così assurda e improbabile, rischia di non trovare un pubblico pronto ad accoglierla. Per apprezzare al meglio Santa Clarita Diet dovrete essere pronti a far entrare l’assurdo nel quotidiano, come quando Sheila nel quarto episodio si prepara un frullato naso-orecchie da trangugiare durante la più classica delle camminate mattutine tra amiche/vicine di casa dei sobborghi americani.

Santa Clarita Diet era stata inizialmente presentata come una commedia su una coppia sposata e con una figlia, che vive a Santa Clarita in California, in uno dei più classici sobborghi americani con villette a schiera tutte uguali, giardino, lunghi e ampli viali, lontani dalla città e dalla vita frenetica delle grandi metropoli. Tutto sembrava apparentemente tranquillo, finchè non sono emersi i primi promo che hanno svelato come la dieta cui fa riferimento il titolo ha come alimento principale (o meglio unico) l’uomo.

Sheila e Joel Hammond (Barrymore e Holyphant) sono due semplici agenti immobiliari, fidanzati fin dal liceo, periodo in cui erano ribelli e popolari, i due si sono adagiati nella tranquillità della vita di periferia, persi nella loro routine. Tutto cambia quando improvvisamente Sheila muore, dopo una delle scene più splatter viste negli ultimi tempi in tv e si risvegli affamata di carne umana.

Dimenticate The Walking Dead e la lotta per la sopravvivenza in un mondo posto apocalittico, la pelle cadente e i rumori gutturali, in Santa Clarita Diet gli zombie hanno il volto candido, lo sguardo gentile di Drew Barrymore, una mamma e una moglie qualunque il cui unico difetto è mangiare gli esseri umani. Il problema è che non solo sono necessari alla sua sopravvivenza ma li trova anche buoni e nutrienti.

La vita di Sheila e della sua famiglia cambia improvvisamente, anche perchè non ha gusti semplici e ha solo bisogno di carne viva o perlomeno ben conservata.

Sheila è più attiva, dinamica, intraprendente, sicura di sè, appare letteralmente rinata. E il povero Joel non può far altro che adeguarsi alla situazione, con la costante paura che al prossimo pasto la moglie possa essere scoperta. Liv Hewson è la figlia Abby che chiede aiuto al vicino di casa nerd e esperto di paranormale Eric (Skyler Gisondo) per affrontare la situazione. Perchè quando in famiglia qualcuno ha un “problema”, tutti hanno un problema. Una lezione classica delle commedie familiari americane. Non solo il cambiamento di Sheila, ma la reazione del marito, un Timothy Holyphant stralunato e trasandato, più marito da pigiama che sex symbol, l’intraprendenza della figlia e dell’amico, sono tutte parti fondamentali della trasformazione in atto.

Se siete deboli di stomaco Santa Clarita Diet però non fa per voi. Tra sangue, vomito, corpi mangiucchiati, dita che cadono, carne umana suddivisa per i pranzi della settimana, dita delle mani usate come stuzzichini, piedi mangiati come un coscio di tacchino, la serie tv di Netflix non si risparmia nulla, ma non cerca il realismo, tutto è palesemente finto perchè tutto deve risultare assurdo e grottesco. Non è il mangiare l’anima del divertimento quanto il modo per ottenere il cibo e tutte le difficoltà che ne conseguono. Per Sheila, per Joel, per Abby e per Eric, tutti coinvolti nei nuovi bisogni alimentari della famiglia Hammond.

Santa Clarita Diet è una comedy che funziona grazie ai suoi attori, non solo i quattro protagonisti principali Holyphant, Berrymore, Hewson e Gisondo, ma anche per i comprimari o le guest star come Nathan Fillion, Richard T. Jones, Ricardo ChaviraMary Elizabeth Ellis, abili nel dar personalità e spessore a figure surreali senza correre il rischio di risultare banali.

Disponibile dal 3 febbraio su Netflix in 10 episodi, difficilmente Santa Clarita Diet sarà una serie in grado di balzare subito tra le più viste o tra le più amate del pubblico, ma gli amanti del divertimento e dell’assurdo non devono lasciarsela scappare.

Netflix