Home I Fatti Vostri Giancarlo Magalli e la battuta sui calabresi a I Fatti Vostri: il conduttore si scusa su Facebook (Video)

Giancarlo Magalli e la battuta sui calabresi a I Fatti Vostri: il conduttore si scusa su Facebook (Video)

Il conduttore romano si è scusato per la gaffe.

pubblicato 18 Novembre 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 17:08

La dote di battutiere di Giancarlo Magalli, mai realmente sfruttata dalla Rai e dalla tv in generale, è nota a tutti. Anche nella prima puntata della nuova edizione di Milano – Roma, il conduttore romano ha inanellato una serie di freddure sarcastiche disarmanti.

Durante la puntata odierna de I Fatti Vostri, durante il gioco telefonico Pronto I Fatti Vostri, dopo una mancata risposta alla telefonata, Magalli ha commentato così:

Ci abbiamo provato anche oggi… Se poi voi andate in giro a scippare le vecchie è colpa vostra… Lo fanno, lo fanno, non stanno a casa perché a quest’ora si danno a queste attività criminali…

Il signore che I Fatti Vostri ha provato a contattare si chiama Antonio e abita a Casignana, paese in provincia di Reggio Calabria.

La gaffe, quindi, è stata servita su un piatto d’argento. L’associazione tra criminalità e Calabria è sorta spontanea e il conduttore, ovviamente sui social network, è stato ricoperto da insulti e repliche infastidite.

Vista la mole di commenti negativi generati sui social network, Magalli ha provato a riparare, pubblicando un video di 4 minuti di scuse sul proprio profilo ufficiale Facebook.

Il sunto del contenuto del video è il seguente: la battuta di Magalli era “generica” e non si riferiva esplicitamente alla Calabria o a Casignana, il fatto che lo spettatore che il programma ha tentato di contattare fosse calabrese, quindi, è stata soltanto una sfortunata fatalità.

Magalli, quindi, ha smentito di aver offeso i calabresi e ha criticato a muso duro L’Huffington Post, accusandolo di avergli attribuito un virgolettato poco fedele alla realtà dei fatti.

Magalli, però, è Magalli e ha giocato con il fuoco anche con il video di scuse, definendo i calabresi un po’ “permalosi“.

A Magalli si perdona tutto, anche quando non c’è nulla da perdonare.

Giancarlo MagalliI Fatti Vostri