Home Rocco Schiavone Francesca Cavallin a Blogo: “Sono Nora, l’amante di Rocco Schiavone. Un onore, lavorare con Marco Giallini e Michele Soavi” (Video)

Francesca Cavallin a Blogo: “Sono Nora, l’amante di Rocco Schiavone. Un onore, lavorare con Marco Giallini e Michele Soavi” (Video)

L’intervista di Blogo all’attrice di Bassano del Grappa.

pubblicato 9 Novembre 2016 aggiornato 12 Marzo 2021 10:18

Francesca Cavallin è una co-protagonista di Rocco Schiavone, la nuova serie di Rai 2 che andrà in onda a partire da mercoledì 9 novembre 2016, in prima serata.

L’attrice di Bassano del Grappa interpreta il ruolo di Nora, una donna che si innamorerà di Rocco Schiavone, interpretato da Marco Giallini, e con cui intreccerà una relazione. Schiavone, però, non ricambierà i sentimenti di Nora in quanto ancora innamorato di Marina, la moglie che non c’è più, interpretata da Isabella Ragonese.

Intervistata da Blogo dopo la conferenza stampa di presentazione, Francesca Cavallin ha parlato ancora più a fondo del suo personaggio:

Il mio ruolo è quello di Nora, l’amante di Rocco Schiavone. E’ una donna libera, indipendente e ricca. Vive questa relazione passionale. E’ una donna contemporanea come tante 40enne che decidono di fare un percorso del genere. Ce ne sono tante e secondo me sono poco rappresentate dalla fiction italiana.

Per la Cavallin, è stato un onore sia lavorare con Giallini che con il regista Michele Soavi ed è molto soddisfatta anche del fatto che, con questa serie, si sia potuto sperimentare di più:

E’ stato un onore perché ho avuto la fortuna di lavorare con Michele Soavi, regista di grande sensibilità e capacità tecnica. Ho avuto la fortuna di lavorare con un attore straordinario come Marco Giallini. Il fatto che questa fiction sarebbe andata in onda su Rai 2 per me è stato un elemento molto importante perché siamo stati più liberi di sperimentare dal punto di vista stilistico e dal punto di vista del messaggio. Abbiamo avuto più libertà nell’interpretare il ruolo. E’ stato molto stimolante. Sono molto felice perché questo è un prodotto che si inserisce in un contesto internazionale. E’ un prodotto di altissimo livello. Forse la vera sperimentazione si fa in tv e non al cinema.

Questa, quindi, è l’opinione riguardo la serialità italiana in generale di Francesca Cavallin:

Io credo che anche grazie a questo tipo di progetto, si sta virando verso un panorama più internazionale. E’ giusto finalizzare i prodotti a seconda dei target di riferimento ma è giusto anche fare un percorso di sperimentazione e andare verso un contesto americano che ha un pubblico variegato, a volte anche di nicchia, ma che alza l’asticella. In Italia, stiamo iniziando con produzioni legate a Sky Atlantic ma anche con progetti della Rai.

Infine, l’attrice ha parlato del suo progetto televisivo più imminente:

Deve uscire un progetto che ho girato a Bassano del Grappa, la serie Di padre in figlia di Riccardo Milani, è una storia di emancipazione femminile. Un progetto a cui tengo molto.

Per le dichiarazioni complete, c’è il video.

Rocco Schiavone