Home Serie Tv Squadra antimafia – Il ritorno del boss | Puntata 4 novembre 2016 | Diretta | Riassunto

Squadra antimafia – Il ritorno del boss | Puntata 4 novembre 2016 | Diretta | Riassunto

Il liveblogging della puntata del 4 novembre 2016 di Squadra antimafia-Il ritorno del boss, la fiction con protagonista la squadra Duomo, che deve indagare su un pericoloso criminale rientrato in Italia

pubblicato 5 Novembre 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 15:57

Mentre Mazzeo e Nigro (respinto anche dalla moglie) cercano di superare la scomparsa di Patrizia, Rachele e Torrisi ne approfittano per mettere su un esercito che possa contrastare il dominio di Mazzeo su Catania. I due uccidono anche alcuni parenti di Riccardo ed Aniello Marchese, cosa che scatena nei due sete di vendetta. Ma sarà de Silva (Paolo Pierobon) a mettere in atto un piano per far fuori gran parte degli uomini pagati da Rachele e da Torrisi.

A questo punto, a Rachele non resta che rivolgersi a Zio Bartolo, padrino della Commissione provinciale, per chiedergli di schierarsi dalla loro parte. Ma da Zio Bartolo arriva anche de Silva, che costringe l’uomo alla fuga: è un modo, questo, per costringerlo a dover convocare la Commissione, a cui parteciperà anche Rachele.

Per capire dove si riuniranno, de Silva si ferisce da solo mentre tiene in ostaggio Rachele, sviene in auto e, facendo guidare lei (che nel frattempo uccide Torrisi, contrario a portarselo dietro), diventa un localizzatore per Mazzeo, permettendogli di scoprire dove sarà la Commissione. La Duomo capisce che tra gli uomini convocati c’è anche Mezzalira, un tempo alleato dei Corda e vero mandante della strage che, quarant’anni prima, uccise la moglie di Mazzeo, Maria.

La squadra affronta anche la crisi della Bertinelli che, dopo averla evitata, decide di parlare con la madre, che le spiega di essere stata illusa da Nardo Abate (Sergio Friscia). Inoltre, le ricorda che Rosy Abate le ha lasciato qualcosa dal notaio.

Al momento della Commissione, Mazzeo è pronto a sferrare il suo attacco, ma dalla macchina di Mezzalira vede uscire una donna: è Maria, sua moglie, che credeva morta e che, invece, ora, sta dalla parte del nemico.

  • 21:36

    Nigro è sotto shock per la morte di Patrizia.

  • 21:37

    Anna è ancora arrabbiata con Settembrini, perchè le ha nascosto anche il fatto che Nigro fosse in contatto con la ragazza.

  • 21:38

    Anche Mazzeo è furioso con il ragazzo che Patrizia ha sedotto.

  • 21:39

    De Silva interrompe la scenata ed uccide il ragazzo: Il padre deve andare avanti, poco importa se Patrizia somigliava a sua madre.

  • 21:40

    Rachele e Torrisi, intanto, provano a vendere la droga dei Corda.

  • 21:42

    Settembrini presenta ad Anna le sue dimissioni. La donna, però, ammette che è anche colpa sua se lui è stato costretto a mentire, perchè non si fidava di lui. Ma lui sente di averla delusa: nonostante questo, Anna respinge le sue dimissioni: ha bisogno di tutta la squadra.

  • 21:44

    Nigro va a salutare Patrizia.

  • 21:45

    Settembrini si confronta con Nigro, che non l’ha coperto quando voleva salvare la moglie e la figlia di Marco Luna. Ma lui, gli risponde Nigro, si è salvato, Patrizia no.

  • 21:46

    Sciuto spiega alla Bertinelli che in centrale ci sono dei sospetti che possa essere stata lei a prendere i soldi di Rosy Abate.

  • 21:47

    De Silva spiega a Mazzeo che Torrisi avrà già venduto la droga a qualcuno, e non per forza di Catania.

  • 21:48

    Anna copre le azioni di Settembrini a Licata, che è arrabbiato per aver lasciato che l’agente prelevasse la droga sequestrata.

  • 21:49

    Ma Anna deve anche occuparsi della Bertinelli, che ha agito per vie illegali per scoprire la verità su Rosy Abate. Ma vista la sua situazione, ora il caso non è più suo, anche se i soldi si sono mossi.

  • 21:50

    Rachele e Torrisi raggiungono il proprietario di una sala slot, e lo uccidono: è un messaggio per Mazzeo.

  • 21:51

    La vittima è Gaetano Savatteri, cugino di Riccardo ed Aniello Marchese, che ora lavorano per Mazzeo.

  • 21:52

    Mazzeo rassicura i Marchese che avranno la loro vendetta.

  • 21:54

    Nigro raggiunge sua moglie, chiedendole scusa per quanto ha fatto e per passare del tempo con la figlia. Ma quando inizia a parlarle di Patrizia, la donna lo manda via.

  • 21:55

    Dalle videocamere di sorveglianza della stazione degli autobus, la squadra scopre che ad uccidere Patrizia è stato Mazzeo.

  • 22:02

    Mazzeo, intanto, brucia le cose di Patrizia.

  • 22:03

    Rachele e Torrisi non perdono tempo, ed assoldano un gruppo di uomini per riprendersi Catania. Ma i due vogliono prendersi la piazza di spaccio più grossa.

  • 22:05

    Decidono così di aprire il fuoco in pieno giorno.

  • 22:07

    La Duomo capisce che dietro l’attacco ci sono Rachele e Torrisi.

  • 22:08

    Per Licata è colpa di Anna, che ha permesso che i due si portassero via la droga. Le dà una settimana di tempo per potersi catturare, altrimenti dovrà dimettersi.

  • 22:10

    Anna e Sciuto vanno così dalla madre della Bertinelli, all’insaputa della figlia, per avere qualche informazione per bloccare la guerra di mafia che si sta tenendo a Catania.

  • 22:11

    Mazzeo acconsente i Marchese di andare ad uccidere alcuni degli uomini pagati da Rachele e da Torrisi, i cui nomi vengono svelati ad Anna e Sciuto dalla madre della Bertinelli.

  • 22:13

    Rimasto solo con lei, Sciuto consiglia alla donna di affidarsi al programma di protezione testimoni. In questo modo, potrà vedere la figlia fuori dalla prigione.

  • 22:14

    La Bertinelli e Nigro, intanto, si sostengono l’un l’altro.

  • 22:15

    La squadra arriva prima che i Marchese riescano a sparare ai loro nemici. Aniello resta ferito, e consiglia al fratello di andarsene. Viene catturato.

  • 22:18

    Rebecca scrive a Nigro: i due si vedono. La donna vuole parlare a cena con lui, ma lui rifiuta: non è così, dice, che si risolvono le cose.

  • 22:19

    Anna ammette alla Bertinelli che hanno parlato con la madre, e le dice anche che sta soffrendo e di andare a trovarla.

  • 22:19

    Mazzeo rassicuro Riccardo sul fratello. Ora devono alzare il tiro: ora tocca a De Silva.

  • 22:26

    Rachele non ha intenzione di arrendersi.

  • 22:27

    De Silva prende uno degli uomini di Rachele e si fa dire dove può trovare gli altri. A quel punto, inizia a farli fuori.

  • 22:29

    Alla fine, arriva anche a Rachele, che però risparmia.

  • 22:30

    La Duomo, abbastanza in forma, capisce subito che dietro tutti gli omicidi c’è De Silva.

  • 22:32

    In difficoltà, Torrisi consiglia a Rachele di parlare con il padrino a capo della Commissione provinciale Zio Bartolo per cercare di contrastare gli attacchi di Mazzeo contro di loro.

  • 22:34

    La madre della Bertinelli decide di entrare nel programma di protezione testimoni, ma la figlia non si fa vedere neanche in questo caso.

  • 22:36

    Ma la donna osserva da lontano il trasferimento della madre.

  • 22:37

    De Silva, intanto, segue Rachele e Torrisi fino a casa di Zio Bartolo.

  • 22:37

    Rachele e Torrisi chiedono all’uomo di schierarsi dalla loro parte. L’uomo,però, non vuole prendere le difese di nessuno.

  • 22:41

    De Silva riferisce a Mazzeo, che però vuole costringere l’uomo a schierarsi dalla sua parte. Il figlio ha già pronto un piano.

  • 22:41

    Il piano, effettivamente, funziona: Zio Bartolo è costretto ad arrendersi a Mazzeo.

  • 22:43

    La Duomo arriva sulla scena del crimine: solo uno tra Rachele e Mazzeo può aver fatto tutto questo. Per Anna è stato Mazzeo.

  • 22:49

    Zio Bartolo è stato liberato, ma l’umiliazione è troppa. Deve sentire le altre famiglie e convocare la Commissione.

  • 22:51

    Renato, uno dei fedeli di Zio Bartolo, in realtà, lavora per Mazzeo, a cui riferisce tutto. Mazzeo può organizzarsi per sterminare tutte le famiglie mafiose ed essere l’unico a restare in piedi.

  • 22:53

    Il ragazzo, però, viene ucciso da un altro fedele di Zio Bartolo.

  • 22:54

    Nigro non sa cosa fare: ha capito che non può più trattare così la moglie.

  • 22:55

    Insospettito dall’assenza di Renato, Mazzeo si affida ancora a De Silva, che fa avere ad un uomo un telefono per chiamarlo.

  • 22:57

    Sciuto raggiunge la Bertinelli per rassicurarla della madre.

  • 22:59

    La donna ha raggiunto la sua postazione temporanea.

  • 23:00

    Prova così a chiamare la figlia, che non risponde.

  • 23:01

    Dai tabulati telefonici di Rachele, emerge il numero di Michele Riggio.

  • 23:02

    La Bertinelli e Sciuto raggiungo l’uomo, che rivela loro dove sta Rachele. Ma si tratta dell’uomo a cui De Silva ha lasciato il telefono.

  • 23:10

    De Silva la raggiunge, ma vuole sapere dove sta Torrisi.

  • 23:11

    Ma anche la Polizia è arrivata. De Silva scappa.

  • 23:12

    Settembrini chiede a Nigro di evitare colpi di testa.

  • 23:13

    De Silva si provoca una ferita al braccio, poi va a prendere Rachele e scappa.

  • 23:15

    Ma la Bertinelli ha rischiato di restare uccisa. Ad aiutarla è stata Anna, che le chiede di prendersi qualche giorno di pausa e di parlare con la madre.

  • 23:16

    In macchina, De Silva sviene. Rachele prende il posto alla guida.

  • 23:18

    Un informatore, intanto, rivela a Settembrini ed a Nigro dove potrebbe essersi nascosto Zio Bartolo.

  • 23:20

    Rachele vuole portare De Silva da Zio Bartolo per conquistare la sua fiducia.

  • 23:21

    Torrisi non vuole, e minaccia Rachele: se non lo uccide lei, allora la ucciderà. Ma non sa con chi parla: Rachele è più veloce e gli spara.

  • 23:22

    De Silva è svenuto apposta, in modo da diventare un localizzatore per Mazzeo, che inizia a seguire Rachele. La squadra, intanto, scopre che zio Bartolo ha chiamato a Catania Salvatore Cusimano, membro della Commissione.

  • 23:24

    La Bertinelli decide di vedere la madre. La donna le spiega di essersi vergognata per essere cascata nelle illusioni del fratello di Rosy Abate, che le aveva promesso una vita migliore. Le ricorda che Rosy Abate le ha lasciato qualcosa dal notaio.

  • 23:34

    Un video mostra Cusimano, in albergo, incontrare Mimmo Iodice, guardia spalle di Mezzalira, il re del narcotraffico internazionale.

  • 23:36

    La riunione della Commissione è pronta a partire, e Mazzeo è pronto ad attaccare. La squadra capisce che ha sempre voluto questo summit, per vendicarsi anche di Mezzalira, una volta alleato dei Corda e vero mandante della strage che uccide la sua famiglia.

  • 23:39

    Ma dalla macchina di Mezzalira esce Maria, la moglie che Mazzeo credeva morta. La puntata finisce.

Squadra antimafia-Il ritorno del boss, puntata 4 novembre 2016: anticipazioni

Nuovo appuntamento, questa sera alle 21:10 su Canale 5, con Squadra antimafia-Il ritorno del boss, la fiction con al centro le indagini della Duomo, squadra alle prese con un pericoloso boss rientrato in Italia in cerca di vendetta e deciso a dominare la scena criminale.

Nell’episodio di questa sera, Ulisse Mazzeo (Ennio Fantastichini), è in lutto: ha ucciso, infatti, Patrizia (Caterina Shulha), prima che questa potesse raggiungere Nigro (Giulio Berruti) e poter quindi testimoniare contro di lui. L’uomo, però, deve guardarsi anche da Rachele (Francesca Valtorta) e da Torrisi (Fabio Troiano) che, dopo essere riusciti a mettere le mani sulla droga sequestrata ai Corda grazia alle minacce a Settembrini (Davide Iacopini), vogliono ostacolarlo ed indebolirlo.

La Duomo, con Nigro sofferente e la Bertinelli (Silvia D’Amico) ancora sotto shock per aver scoperto che Rosy Abate (Giulia Michelini) era sua zia, deve però rispondere ai vari attacchi che subiscono, impedendo che nè Mazzeo nè Rachele e Torrisi abbiano la meglio su di loro.

Squadra antimafia-Il ritorno del boss, puntata 4 novembre 2016: come vederlo in streaming

E’ possibile vedere Squadra antimafia-Il ritorno del boss in streaming sul sito ufficiale di Mediaset, mentre da domani sarà possibile vederlo su Video Mediaset.

Squadra antimafia-Il ritorno del boss, puntata 4 novembre 2016: Second screen

Si può commentare Squadra antimafia-Il ritorno del boss sulla pagina ufficiale di Facebook o su Twitter, all’account @SquadraAM. L’hashtag è #SquadraAntimafia.


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