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Valentina Petrini a Blogo: “Il mio doppio debutto a Nemo: da conduttrice e da reporter di guerra” (VIDEO)

“In studio con Enrico Lucci cercheremo di tirare le fila tra le varie storie raccontate. Non saremo mai troppo presenti, ma il giusto, quando necessario. Condurre non è il mio mestiere, mi avvicino a questo ruolo con molta umiltà”

pubblicato 12 Ottobre 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 18:54

A Nemo – Nessuno Escluso, il nuovo programma di Rai2, debutterà nel ruolo di conduttrice al fianco di Enrico Lucci (video intervista). Ma Valentina Petrini continuerà a fare anche l’inviata. Nella puntata di stasera, per esempio, dalle trincee del Donbass, mostrerà una guerra di cui si parla sempre meno, quella tra Ucraina e Russia, attraverso le parole di un gruppo di ragazzi italiani che combatte su quel fronte.

Non sono una reporter di guerra. Fare l’inviata è quello che mi sento, è uno dei lavori più belli del mondo. Nel Donbass mi ha colpito il rumore e l’odore della guerra. La maggior parte degli italiani della mia generazione o di quella più giovane percepisce la guerra come una cosa lontana, che non ci appartiene. Mi ha colpito anche la faccia di Alessandro, 22enne combattente filorusso di Rovereto, mi ha segnato. Non pensavo di trovare un ragazzo italiano così semplice e così comune sul fronte di guerra al confine con la Russia.

Intervistata da Blogo, l’ex inviata di Piazzapulita ha raccontato come si è preparata per la sua nuova avventura professionale:

Con Enrico ci cimenteremo nel ruolo nuovo di conduttori. Cercheremo di tirare le fila tra le varie storie raccontate. Non saremo mai troppo presenti, ma il giusto, quando necessario. Ho studiato da conduttrice, ho studiato diversi modelli. Questo non è il mio mestiere, mi avvicino a questo ruolo con molta umiltà.

In apertura di post il video integrale dell’intervista.