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Kings, la nuova saga di Nbc, già cancellata

Il re deve abdicare. O almeno non si farà più vedere. Stando ai bassi ascolti dei primi 4 episodi -dai 6,47 milioni della premiere ai 3,64 dell’ultima puntata andata in onda-, pare che non vedremo a lungo il regno immaginario di Gilboa, dove si stanno consumando le vicende di “Kings” nuovo drama della Nbc molto

13 Aprile 2009 14:03

Kings
Il re deve abdicare. O almeno non si farà più vedere. Stando ai bassi ascolti dei primi 4 episodi -dai 6,47 milioni della premiere ai 3,64 dell’ultima puntata andata in onda-, pare che non vedremo a lungo il regno immaginario di Gilboa, dove si stanno consumando le vicende di “Kings” nuovo drama della Nbc molto promettente sulla carta ma poco renumerativo in termini di audience.

La cancellazione ufficiale dello show, che racconta la vicenda biblica di Davide in chiave moderna e creata dallo sceneggiatore di “Heroes” Michael Green, mostrando i complotti e le guerre di potere con gli occhi di un onesto soldato –Chris Egan, visto in “Vanished”-, non c’è ancora stata. Però, il suo spostamento dal palinsesto della domenica sera a quello del sabato non sa affatto di promozione.

Il network credeva molto in questa storia, interpretata da ottimi attori (tra cui Ian McShane“Deadwood”– nella parte del Re Silas e Susanna Thompson -protagonista del primo bacio saffico nella tv americana in “Star Trek: Deep space Nine”- in quella di sua moglie) e costata una media di 4 milioni di dollari ad episodio. Così pochi telespettatori non giustificano altri episodi da mandare in produzione. Per questo, le 14 puntate che vedremo saranno con molta probabilità le uniche di “Kings”.

E’ già tanto, insomma, che la serie non sia sparita dalla tv da una settimana all’altra, anche se è già prevista l’uscita in dvd della stagione 1. Un’occasione sprecata -o forse, come si vocifera negli States, una campagna pubblicitaria inadeguata?- per una serie ben curata e scritta, che non sarebbe mai diventata enormemente popolare ma che sarebbe potuta essere un piccolo fenomeno, alimentato anche dall’arrivo di guest star come Macaulay Culkin.

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[Via Eztv]


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