Home FuoriRoma, le mini-inchieste per svelare la buona politica italiana non hanno bisogno di troppo tempo

FuoriRoma, le mini-inchieste per svelare la buona politica italiana non hanno bisogno di troppo tempo

Il liveblogging di FuoriRoma, il programma di Concita De Gregorio in cui incontra 19 sindaci di altrettante città italiane per capirne il lavoro lontano dai clamori della politica

pubblicato 12 Settembre 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 16:06

FuoriRoma parte da Latina, per raccontare quello che vuole essere il nuovo format di Raitre: un viaggio lungo le città della provincia italiana, non urlato, senza polemiche, ma con tanta curiosità e voglia di raccontare un mondo che i telegiornali, presi dalle cronache politiche nazionali, non riescono a raccontare.

Si tratta di un mondo che è a due passi dalla Capitale e dalle metropoli del nostro Paese, che non fa clamore ma che non per questo non merita attenzione: Concita De Gregorio lo ha ben capito e, rinunciando alla figura del giornalista che deve comparire per forza ad ogni inquadratura, si mette alle spalle del pubblico per guardare in faccia i protagonisti della storia che vuole raccontare. Prende appunti, sta in silenzio, fa domande: un’inchiesta giornalistica che, però, non spreca tempo e deve correre contro un formato che lascia poco spazio alle chiacchiere.

Se Damiano Coletta è stato un ex calciatore, lo si accenna, giusto per poter paragonare il suo ruolo sul campo a quello che ha come ora in città. L’unico spazio riservato al ricordo è affidato ad Aldo Ambrosi, uno dei primi che costruì la città negli anni Trenta, che fa da “memoria vivente” di Latina.

Ma FuoriRoma, in questa puntata di presentazione, evidenzia che non vuole soffermarsi sul passato, ma vuole raccontare l’attualità della politica di provincia, con uno sguardo al futuro: chissà che tra questi sindaci intervistati qualcuno non irrompa nelle sedi nazionali dei loro partiti. Alla De Gregorio, però, importa soprattutto realizzare un’intervista che stimoli nello spettatore il desiderio di saperne di più, e magari di poter applicare quegli esempi di buona politica anche alla propria città. Ecco, FuoriRoma vuole affidare al pubblico un messaggio di speranza: la politica non è solo fatta di liti e frecciatine, ma anche di gente che lavora. E per farlo capire, bastano venti minuti al giorno, un po’ di semplicità e la capacità di lasciare parlare.

  • 20:12

    Concita De Gregorio sta andando a Latina, per intervistare il neo sindaco della città.

  • 20:10

    “Com’è possibile che a Latina, città simbolo del fascismo littorio, la destra e la sinistra non abbiano vinto, ed abbia vinto Damiano Coletta, un uomo gentile, ex calciatore?”, si chiede la De Gregorio.

  • 20:13

    I cittadini ironizzando anche sul mestiere di cardiologo del sindaco.

  • 20:15

    Coletta spiega di aver iniziato ad interessati del sociale, finendo poi ad entrare in politica. Il sindaco racconta la sua carriera da calciatore.

  • 20:16

    “Lo spirito sportivo uno se lo porta dietro, sia nella vita che nella politica”. La De Gregorio racconta che tra le liste non ce n’era nessuna del Movimento 5 Stelle.

  • 20:17

    Giuseppe Vacciano è un senatore ex Movimento 5 Stelle, che per la quarta volta sta provando a rassegnare le dimissioni.

  • 20:18

    Coletta racconta la nascita del partito civico “Latina Bene Comune”, che ha iniziato a lavorare in un quartiere, per poi concentrarsi sul sociale e sulla cultura.

  • 20:19

    Valeria Campagna è consigliera comunale: ha diciotto anni, è una delle consigliere comunali più giovani d’Italia. “Ai giovani va data autonomia, abbiamo formato un gruppo di under 35, abbiamo chiesto loro di formare una loro lista”, spiega il sindaco.

  • 20:21

    Per scrivere il programma è stata fatta una specie di Leopolda, una riunione a cui hanno partecipato molte persone.

  • 20:22

    Marco Savastano di Casa Pound ammette che molto elettori di destra hanno votato Coletta, superando le differenze ed i pregiudizi.

  • 20:23

    Lo scrittore Antonio Pennacchi commenta l’impegno nel sociale di Casa Pound, che però continua a porsi “delle ideologie politiche che io trovo inaccettabili”.

  • 20:24

    Aldo Ambrosi, 93 anni, è uno dei primi ad aver partecipato alla costruzione di Latina. Non ha visto la madre fino ai 18 anni: qui il racconto si sofferma sulla vita personale dell’uomo, dimenticandosi per un attimo la politica.

  • 20:26

    “Per i coloni l’unico collante dopo il Fascio era la Chiesa”.

  • 20:27

    “Il Partito Democratico ha perso la grande occasione di espugnare la città della destra. La criminalità organizzata, la corruzione, hanno fatto il resto. I cittadini hanno votato per il cambiamento radicale, basta con il comunismo ed il fascismo”.

  • 20:28

    “Il Pd, come gli altri partiti del resto, aveva dimenticato la città, la strada. La città, invece, aveva bisogno del contatto”.

  • 20:29

    La De Gregorio partecipa ad una seduta del Consiglio comunale di Latina.

  • 20:30

    “Ci sono rimasto male”, ammette Enrico Forte del Partito Democratico, “mi è mancato il coraggio”.

  • 20:31

    “Non c’era nessuna ipotesi di sviluppo. Non so se la Giunta di Coletta ce l’abbia, ma c’è il fatto che sono nuovi”.

  • 20:32

    In occasione del ballottagio, Coletta ha anche partecipato ad una puntata speciale della webserie La banda della Migliara, voluta dagli autori per poter dire la loro sulla staticità della città.

  • 20:34

    Giuseppe De Matteis, Questore di Latina, sottolinea che la Polizia di Latina negli ultimi anni ha fatto più arresti della Polizia di Caserta.

  • 20:35

    “Coletta è stato in grado di interpretare una voglia di rompere con il passato”.

  • 20:36

    “Dopo l’ennesima Giunta caduta, mi sono sentito come cittadino umiliato. Mi sono detto ‘No, basta, qui bisogna metterci la faccia”.

  • 20:37

    “A Latina c’è una camorra di serie A che fa attività di serie B, come riciclaggio di denaro”.

  • 20:39

    Uno dei problemi maggiori di Latina era il cambio di destinazione d’uso: una zona agricola, ad esempio, diventava una zona edificabile.

  • 20:40

    “Il sindaco Coletta dice che non vuole voltare pagine ma cambiare libro. Il libro, però, è questo. Da calciatore sa che non può entrare in campo per palleggiare, ma deve vincere”. La puntata finisce.

FuoriRoma, puntata 12 settembre 2016: anticipazioni

Un viaggio nella provincia italiana, lontano dai clamori delle grandi città, dove la politica dei partiti ha preso il sopravvento, per raccontare invece volti ancora poco noti di persone che cercano di cambiare il Paese partendo dai piccoli centri. Questo è FuoriRoma, il nuovo programma di Concita De Gregorio in onda da questa sera alle 20:10 su Raitre. Da oggi fino a venerdì, il programma andrà in onda tutte le sere mentre, dal 19 settembre, sarà trasmesso solo il lunedì.

Prodotto dalla HangarTv, FuoriRoma è un vero e proprio viaggio lungo la periferia italiana. Allontanandosi dalle metropoli, la De Gregorio, via treno, macchina o traghetto e taccuino alla mano, incontra sindaci ed amministratori dei piccoli centri italiani. Volti che non sono famosi, ma la cui storia è sintomatica di un’Italia politica in cambiamento: volti che potrebbero diventare i leader del futuro, in una sorta di “talent dei sindaci” che ne racconterà percorsi ed ambizioni.

FuoriRoma vuole essere un modo per mostrare al pubblico quei personaggi che, nonostante non siano ancora al centro delle cronache politiche nazionali, stanno cambiando la geografia del Paese, tramite un lavoro lento e faticoso che li ha portati a vincere le ultime elezioni amministrative. 19 le città in cui la giornalista andrà ad incontrare le Giunte: si inizia con Latina, città simbolo del fascismo littorio, in cui per la prima volta la destra è uscita sconfitta a favore di una lista civica: “Latina Bene Comune”, guidata dal neo sindaco Damiano Coletta, cardiochirurgo ed ex calciatore professionista.

Le puntate in onda questa settimana porteranno poi la De Gregorio a Cascina, ad incontrare il sindaco della Lega Susanna Ceccardi; a Lecce, roccaforte della destra, dove governa il sindaco del Pdl Paolo Perrone; a Pesaro, il cui sindaco del Pd Matteo Ricci è da alcuni indicato come l’erede di Matteo Renzi ed infine a Carbonia, città sarda in cui si è insediato il Movimento 5 Stelle tramite il sindaco Paola Massidda.

FuoriRoma, puntata 12 settembre 2016: come vederlo in streaming

Si può vedere FuoriRoma in streaming sul sito ufficiale della Rai, mentre da domani sarà possibile vederlo su Rai Replay.

FuoriRoma, puntata 12 settembre 2016: Second screen

E’ possibile commentare FuoriRoma sulla pagina ufficiale di Facebook e su Twitter, all’account @FuoriRomaRai3. L’hashtag è #FuoriRoma.


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