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Quarto Grado, quando l’informazione incontra l’impegno sociale

Poche novità in questa nuova stagione di Quarto Grado, programma che non ha bisogno di stravolgimenti per continuare a funzionare.

pubblicato 9 Settembre 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 16:07

Non sempre in tv c’è bisogno di grandi stravolgimenti per continuare a funzionare e questo a Quarto Grado sembrano averlo chiaro. Pochi i cambiamenti apportati al programma: qualche novità nella scenografia e l’introduzione della possibilità di inviare messaggi durante la trasmissione tramite Messenger e la pagina Facebook ufficiale della trasmissione, per avvicinare e fidelizzare ancora di più il pubblico. Ma non sono certo questi gli elementi che rendono il programma condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero uno dei più seguiti tra quelli di approfondimento giornalistico e cronaca nera.

Certo, il meccanismo ormai collaudato è sempre migliorabile, ma sappiamo anche che la perfezione in tv è difficile da trovare. Iniziamo quindi ad analizzare quanto di positivo abbiamo visto – e ritrovato – nella prima puntata di questa nuova stagione di Quarto Grado.

Partirei dai servizi degli inviati del programma, che continuano ad essere precisi e dettagliati. Non manca l’approfondimento e i giornalisti che lavorano nella redazione di Quarto Grado sono sempre tra i primi ad arrivare nei luoghi dei crimini, a cercare di dipanare la matassa di gialli intricati e ad informare i telespettatori, senza indugiare su particolari che poco hanno a che fare con l’informazione.

La netta divisione dei ruoli tra Nuzzi e Viero, che si incontrano solo a inizio e fine puntata, fa sì che i due conduttori siano ciascuno specializzato nel proprio ruolo e che non si pestino i piedi o si sovrappongano. E a giovarne è il programma, con i suoi tempi scanditi e le dinamiche chiare.

L’esistenza della “social room”, già sperimentata l’anno scorso, trova ancor più la sua ragione d’essere in questa stagione, grazie all’introduzione della possibilità per il pubblico di interagire con la redazione anche attraverso messaggi diretti dalla pagina Facebook ufficiale del programma. In questo modo chi ha bisogno di contattare la redazione e sottoporre un caso da trattare può trovare un canale diretto con la trasmissione. Oggi ne abbiamo avuto un esempio, con il caso che ci ha raccontato Simone Toscano, in diretta dalla Calabria e con un servizio approfondito. La trasmissione così non ha più solo il compito di informare, ma svolge un vero e proprio servizio alla comunità, consentendo che si possano accendere i riflettori su casi poco conosciuti o dimenticati.

L’impegno sociale, nella prima puntata, lo abbiamo visto anche grazie al collegamento da Amatrice con Remo Croci, che per Mediaset si è occupato in queste settimane di molti servizi dai luoghi colpiti dal sisma. In questo caso, più che informare, il compito del giornalista è stato quello di sensibilizzare, di incentivare alla donazione per le popolazioni terremotate.

Alla precisione scientifica degli esperti – tra tutti Massimo Picozzi (il mio preferito, lo ammetto) e il generale Garofano – alla competenza e alla preparazione degli opinionisti (che parlano a ragion veduta) vanno aggiunti alcuni momenti di tenerezza di cui siamo stati spettatori: Gianluigi Nuzzi che dialoga con il padre della piccola Maria Ungureanu ricordando i momenti felici della bambina può non aggiungere niente all’informazione, ma tocca comunque le corde del cuore.

Ci sono, però – come dicevo all’inizio – anche delle pecche, ad iniziare dall’eccessiva lunghezza della puntata. Un espediente che può certo giovare al meccanismo degli ascolti, ma che a lungo andare stanca il telespettatore e che sacrifica i servizi e le dirette degli inviati che si trovano ad andare in onda dopo mezzanotte. Infine, continuo a non capire cosa possano aggiungere al programma le ricostruzioni in studio che tanto fanno plastico di Vespa: all’informazione credo niente, forse allo spettacolo sì. E, sotto questo aspetto, anche la colonna sonora scelta per aprire le puntate fa tanto show televisivo e poco programma giornalistico. Ma questa, forse, è una questione di gusti.

Quarto Grado | Prima puntata 9 settembre 2016 | Diretta

  • 21.25

    Torna Quarto Grado e tornano anche Alessandra Viero e Gianluigi Nuzzi, che iniziano presentando al pubblico il nuovo studio e il ‘secondo studio’ dedicato alle ricostruzioni e alla parte scientifica del programma. Ma c’è anche la ‘social room’, dove i collaboratori del programma rispondono ai telespettatori che attraverso i social network si mettono in contatto con la trasmissione.

  • 21.27

    “Io rispetto”, questo il titolo della puntata di oggi, che parte con il caso della professoressa Gianna Del Gaudio, uccisa a Seriate in casa, il 26 agosto.

  • 21.32

    Con un servizio di Giorgio Sturlese Tosi e una ricostruzione filmata viene raccontato nei dettagli il delitto Del Gaudio. Un vero e proprio mistero, su cui al momento non ci sono certezze.

  • 21.38

    La Viero, insieme al generale Garofano, inaugura la parte dello studio dedicato alle ricostruzioni del luogo del crimine.

  • 21.45

    Immancabile il talk in studio con gli opinionisti, da Carmelo Abbate a Grazia Longo.

  • 21.47

    Viene mandata in onda un’intervista a una testimone del delitto, una vicina di casa che ha sentito distintamente delle urla di donna e poi la voce di un uomo che parlava in bergamasco.

  • 21.50

    Parte la diretta dai luoghi del sisma di fine agosto, con Remo Croci in onda dal centro storico – o meglio da quello che ne rimane – di Amatrice. Il giornalista cerca di sensibilizzare alla donazione per le persone colpite dal sisma.

  • 21.57

    Si torna a parlare del caso di Isabella Noventa, in particolare in relazione al mistero di dove possa trovarsi il cadavere della donna, mai ritrovato. Del caso si occupa Francesca Carollo.

  • 22.06

    Francesca Carollo quest’estate ha iniziato una corrispondenza epistolare con Debora Sorgato, accusata di essere l’esecutrice materiale dell’omicidio della Noventa.

  • 22.15

    Dopo il parere in studio del dottor Meluzzi sulle lettere della Sorgato, Alessandra Viero torna in diretta dalla sua parte di studio in compagnia di Massimo Picozzi, con cui – davanti a una lavagna con una lettera della donna e in mezzo ai cartonati dei protagonisti della vicenda – commenta il servizio andato in onda dal punto di vista psicologico.

  • 22.25

    Ospite di Nuzzi, in studio, c’è il padre di Teresa Costanza, Rosario, per commentare le ultime notizie che riguardano Giosuè Ruotolo, accusato di essere l’autore degli omicidi di Teresa e Trifone.

  • 22.28

    Vengono mandati in onda spezzoni dei primi interrogatori di Ruotolo, sia con parti di video originali, sia con registrazioni vocali accompagnate da foto e riproduzioni.

  • 22.37

    Pierangelo Maurizio, da Pordenone, aggiorna sulle ultime novità delle indagini sul giallo di Pordenone: la posizione di Ruotolo si aggrava e gli inquirenti sarebbero arrivati quasi subito a lui.

  • 22.42

    Viene introdotta la (nuova?) social room, con la novità dei messaggi messenger che i telespettatori possono inviare direttamente dalla pagina Facebook della trasmissione.

  • 22.50

    Vengono mandati in onda altri spezzoni dell’interrogatorio di Ruotolo, che vira verso tematiche a luci rosse.

  • 22.57

    Continuano le interazioni con il pubblico dalla social room.

  • 23.05

    Si torna in studio con Alessandra Viero e la madre di Maria, la piccola uccisa e ritrovata in una piscina in provincia di Benevento. Con Nuzzi, invece, il padre della piccola.

  • 23.08

    Parte quindi il servizio che ripercorre le ultime novità sul caso dell’omicidio di Maria.

  • 23.12

    Nuzzi intervista in studio il padre di Maria che si dice certo della colpevolezza di Daniel, il ragazzo sospettato del delitto.

  • 23.25

    Dopo un servizio su Daniel, si discute in studio con gli opinionisti su questo caso così delicato. Anche Carmelo Abbate è certo della colpevolezza di Daniel.

  • 23.30

    La tenerezza di Nuzzi che parla con il padre di Maria dei ricordi su sua figlia.

  • 23.38

    Si passa al caso di Sarah Scazzi, concentrandosi sulle motivazioni della sentenza d’appello che ha condannato Sabrina Misseri e sua madre Cosima.

  • 23.46

    Anna Boiardi, che ha seguito il caso e letto tutti gli atti del processo, spiega i punti salienti delle motivazioni della sentenza.

  • 23.48

    Va in onda un’intervista della Boiardi all’avvocato Coppi, legale di Sabrina Misseri, che contesta le motivazioni e i tempi lunghissimi che la Corte d’Appello ha impiegato per redigerle.

  • 00.10

    Simone Toscano dalla Calabria ci racconta la storia di Maria Francesca Inverso, la quindicenne travolta da un treno alla stazione di Fuscaldo. A contattare la trasmissione, per fare luce su una vicenda ancora fumosa, è il padre della ragazza.

  • 00.16

    Non mancano le ricostruzioni in stile plastico di Bruno Vespa, ma qui a grandezza naturale.

  • 00.26

    Remo Croci in diretta da Amatrice informa e cerca di sensibilizzare. Quando il giornalismo è anche impegno sociale.

  • 00.30

    Si chiude la lunga puntata ricordando la nuova campagna di sensibilizzazione #iorispetto

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Oggi, venerdì 9 settembre, torna su Rete 4 l’appuntamento in prima serata con Quarto Grado, la trasmissione di approfondimento giornalistico sui casi più e meno noti della cronaca nera. In uno studio rinnovato grazie a tecnologie più moderne e sofisticate, Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero riprendono ad indagare sui maggiori casi di cronaca del nostro Paese e sui cold case che da tempo attendono una soluzione. Noi di Blogo seguiremo in diretta con voi la puntata, per commentarla e recensirla poi a fine serata.

Novità della stagione è la maggiore interazione con gli spettatori: il pubblico, infatti, potrà commentare e intervenire in tempo reale sugli account social ufficiali della trasmissione e – per la prima volta in una trasmissione Mediaset – potrà fornire segnalazioni con Facebook Messenger. Dalla pagina social della trasmissione si potrà inviare un messaggio privato che sarà letto in diretta dai giornalisti posti nella nuova “social room”.

Tutta la squadra di “Quarto Grado”, inoltre, si impegna in una nuova una campagna di sensibilizzazione, #iorispetto, contro tutte le forme di violenza nei confronti dei più deboli: rispetto soprattutto nei confronti delle donne e degli anziani.

Oltre alla conferma dei due conduttori, nel programma a cura di Siria Magri tornano gli esperti e gli ospiti fissi chiamati a commentare e spiegare i dettagli dei casi: tra gli altri, Luciano Garofano, Alessandro Meluzzi, Massimo Picozzi, Carmelo Abbate, Grazia Longo e Sabrina Scampini.

L’appuntamento è per questa sera su Retequattro e in liveblogging su Tvblog a partire dalle 21.15.

Quarto Grado | Prima puntata | Anticipazioni

Nel corso della puntata in onda oggi, non mancheranno aggiornamenti sull’omicidio della professoressa 63enne Gianna Del Gaudio, avvenuto a Seriate (Bergamo) nella notte tra il 26 e il 27 agosto. Spazio anche alle novità sul delitto di Maria Ungureanu e un focus sulle motivazioni della sentenza che ha condannato all’ergastolo Sabrina Misseri e Cosima Serrano, accusate dell’omicidio volontario e del sequestro di Sarah Scazzi.

Quarto Grado: come vederlo in tv

Quarto Grado è in diretta ogni venerdì sera su Rete4, intorno alle 21.10. Se lo perdete potete recuperarlo dal giorno seguente sul sito VideoMediaset.it.

Quarto Grado: Second Screen

Quarto Grado può essere seguito anche sui social, attraverso i profili ufficiali Twitter @QuartoGrado e Facebook Quarto Grado. Per interagire con la trasmissione basterà usare l’hashtag #quartogrado.

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