Home Notizie Rocío Muñoz Morales a Blogo: “Fedez bravo attore, ma non è vero che in Un passo dal cielo 4 mi farà perdere la testa”

Rocío Muñoz Morales a Blogo: “Fedez bravo attore, ma non è vero che in Un passo dal cielo 4 mi farà perdere la testa”

“Terence Hill mi manca molto, è una persone enorme. Dopo Sanremo lavorare in tv? Se affianco ho Carlo Conti… sono salva!”

pubblicato 26 Luglio 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 22:04

Da gennaio 2017 sarà impegnata in teatro e intanto gira la quarta stagione della fiction di Rai1 Un passo dal cielo. Ma il sorriso mostrato ieri sera non è dovuto a questioni professionali. Rocío Muñoz Morales non sta nella pelle perché la figlia Luna poche ore prima ha detto la parola mamma per la prima volta. A confessarlo ai nostri microfoni è proprio l’attrice spagnola, che ieri in Calabria ha ritirato il premio come attrice dell’anno nell’ambito delle Giornate del Cinema in Basilicata a Maratea e il premio Eilat Diamanti come personaggio glamour della fiction italiana.

Un passo dal cielo a me piace molto, è un progetto a cui tengo tanto perché è stata la prima opportunità che mi è stata data quando ho avuto il coraggio di venire in Italia. Sul set ho imparato meglio la lingua. Ed è stato un successo. Quest’anno ci sono tante novità…

Tra le novità c’è Fedez. Che ha annunciato che ti farà perdere la testa…

(ride, Ndr). Confesso che sarò molto vicina a Fedez, ma il mio cuore sarà sempre per il commissario Vincenzo. Non mi innamorerò di Fedez e lui non si innamorerà di me.

Com’è stato Fedez sul set?

Di solito la prima volta che arrivi in un contesto non tuo ti senti un po’ spaesato. Invece lui da subito ha voluto viversela e divertirsi. E devo dire che è risultato un bravo attore. Ha anche improvvisato. È stato molto carino e professionale. Le sue canzoni? Le ascolto, mi piacciono i suoi duetti ma anche il tormentone Vorrei ma non posto, me lo sono scaricato!

Dopo il Festival di Sanremo 2015 vorresti tornare a fare programmi televisivi popolari. Oppure il tuo futuro è in fiction e film?

Io mi sento attrice. Lavoro per il pubblico. È una soddisfazione che la gente ti voglia bene senza conoscerti. Sanremo è stata per me un’esperienza positiva sotto tutti i punti di vista. A me piace il palcoscenico in tutti i modi. Quello dell’attrice è il terreno dove mi sento sicura, però se ci fosse il progetto giusto per me… perché no?

In effetti dopo aver superato l’esame Sanremo, con tutta l’attenzione mediatica dell’occasione, sei pronta a tutto ora…

Se mi metti Carlo Conti affianco… allora sono salva! (ride, Ndr). Io non ho paura di niente, la mia salvezza è la mia incoscienza. Gli spagnoli dicono che siano calienti e matti, ma io nel lavoro sono molto precisa, molto tedesca. Non mi spaventano le sfide, anzi mi stimolano. Se vuoi facciamo qualcosa insieme…

A me le idee non mancano…

Guarda, in questo lavoro attualmente quelle che mancano di più sono proprio le idee. Quindi se le hai devi proporle, è il momento giusto.

Chiudiamo tornando a Un passo dal cielo. Nella quarta stagione non ci sarà Terence Hill…

Terence Hill mi manca molto. Daniele Liotti ha un altro ruolo, molto bello, ma non ha preso il suo posto. Terence era il padre di quella famiglia, il capitano di quella barca. La mia linea è quella della commedia, la sua era più di azione, ma ci incrociavamo spesso. Mi ricordo che un giorno ci convocarono dopo le riprese per fare una cena con il sindaco della zona. Passammo tutta la serata a parlare di noi, della nostra vita. Mi sembrava di conoscerlo da una vita. È una persona enorme. Conosco tanta gente speciale, ma lui di più.

Foto | Bruno Bellini