Bake off Italia 2016, Ernst Knam a Blogo: “Giudice in un programma televisivo per la pasticceria ma fedele al mio mestiere” (video)

Durante la visita al set di Bake off Italia 4, abbiamo intervistato Ernst Knam, veterano in giuria accanto a Clelia D’Onofrio e alla new entry Antonio Lamberto Martino.

Come sarà questa quarta stagione di Bake off Italia?

Sicuramente molto sorprendente e molto bello. I personaggi che abbiamo scelto quest’anno sono molto interessanti. E’ anche normale che, in ogni stagione, abbiamo persone con diversi caratteri. Si giocano anche differenti sfumature tra amici. Alla fine è una gara, e qualcuno deve vincere.

C’è sinergia con il terzo giudice…

Mi trovo molto bene perché Antonio è una persona competente, molto bravo e soprattutto devo assaggiare meno (ride, ndb). E’ molto meglio che assaggi anche lui.

Cosa ti ha spinto ad accettare nuovamente questa proposta lavorativa?

Ormai, per me, è un must. Non devo nemmeno più sforzarmi per accettarlo. Io non vedo l’ora quando, ogni anno, mi dicono che comincio a registrare la nuova edizione. Mi piace molto. E’ bello stare nel tendone, è bello stare con le persone. E’ sicuramente un lavoro diverso ma egualmente interessante.

Quale sarà il tuo apporto in questa stagione, magari frutto delle passate edizioni del programma:

A me tocca fare il “cattivo”, sono il più tecnico, mi tocca spiegare cosa sbagliano, come possono migliorare. Sono sempre sotto la veste di giudice un po’ rompiballe.

Seguono i tuoi consigli o hai trovato qualche ribelle nel corso delle puntate?

I concorrenti ascoltano abbastanza anche se non troppo. Se uno sbaglia si vede. Alla fine, ha due possibilità: o continua a sbagliare o ascolta me e va avanti.

Sei un personaggio televisivo, ormai: riesci a gestire questo aspetto della tua vita tranquillamente dentro e fuori dal set?

Resto sempre un pasticcere. Qui faccio il giudice in un programma televisivo per la pasticceria. Per cui, quando finisce la stagione, io ritorno serenamente, al 100%, nel mio laboratorio. Per esempio anche qui, quando arrivo la mattina, ho già lavorato due ore da me. La sera, poi, ritorno nella mia bottega. Rimango molto fedele al mio mestiere ovvero lavorare col cioccolato e fare torte.