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C’era molta curiosità per lo sbarco in chiaro di Top Dj dopo le prime due edizioni sul satellite (Sky Uno), particolarmente curate ma destinate a un pubblico più ristretto. La prima puntata, trasmessa domenica notte (poi si passerà alla collocazione del lunedì, già a partire dal 30 maggio), non ha tradito le aspettative.
Il format ha conservato freschezza, ritmo e originalità anche nel passaggio su Italia 1. La struttura è rimasta sostanzialmente immutata: rapida presentazione dei concorrenti tra stacchetti musicali (gli stessi che si sentivano su Sky) e product placement a volontà (per fortuna ci sono gli sponsor che investono…), performance alla console davanti a un pubblico partecipe che si scatena nelle danze, commenti nel backstage degli altri concorrenti e, successivamente, giudizi velocissimi ma decisamente centrati da parte dei giudici.
E’ proprio la giuria la vera novità del programma. La coesione si avverte da quando sono proprio i tre giurati a esibirsi nel club. Poi, appena partono le valutazioni sugli aspiranti deejay, si intuisce subito il ruolo di ciascuno di loro. Syria è la più “materna” e televisiva, instaura un rapporto empatico con i ragazzi, si premura di dare dei consigli senza dimenticare di dover parlare anche al pubblico davanti alla tv (non a caso è lei a presentare l’ospite Baby K come se fosse la conduttrice). Guè Pequeno, come tutti i rapper giudici, è quello più “politically incorrect” e alterna elogi sentiti a stroncature senz’appello con un buon eloquio. David Morales è invece l’emblema dei giudici stranieri che non conoscono alla perfezione la lingua italiana (al punto che a volte viene sottotitolato) ma riesce con i gesti o con le frasi ad effetto a colpire l’attenzione e a essere comunque credibile e autorevole.
La confezione nelle clip, negli effetti speciali, nella grafica (con tutti i titoli dei brani e degli autori dei pezzi su cui si balla) e nella post-produzione è il vero valore aggiunto della trasmissione che probabilmente non farà ascolti altissimi ma consente alla rete di intercettare il target giovane, sempre meno “incollato” davanti alla tv, e di dare la giusta vetrina al mondo del dance floor. Restare seduti alla poltrona e non farsi contagiare dalle musiche a palla del talent show è praticamente impossibile.
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23.37
I 10 concorrenti vengono divisi in due batterie da 5. Il primo a dover far ballare tutto lo studio è Andy Love (30 anni, viene da Bergamo). E si ascoltano anche le Spice Girls in Wannabe! Morales critica il mix “cho cho cho” (?). Pequeno è soddisfatto. Syria lo considera “molto furbo” e sottolinea la sua presenza scenica.
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23.58
Georgia Mos (27 anni, da Sanremo) è la prima donna del gruppo. E non si limita a far partire la base ma canta e rappa. Pequeno: “E’ stato interessante, se avessi un club ti chiamerei, canti pure bene, tanto di cappello”. Syria: “La voce c’è”. Morales: “Il mondo dei dj è composto da uomini, è bello vedere una ragazza alla console. Mi piace come canti ma non puoi fare le due cose insieme, o fai la dj o canti”.
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0.11
La seconda batteria inizia con The Kobra Kai (32 anni, da Roma). Syria: “Come fai a essere dj e commercialista insieme? E’ meraviglioso!”. Lui: “Bisogna mangiare”. Baby K: “Esibizione standard ma hanno ballato tutti”. Pequeno: “Ti chiamerei per la mia festa di compleanno”. Morales: “Molto commerciale, un po’ noioso, niente di speciale”.
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0.14
Dj Berry (18 anni, da Cantù) si gioca subito la carta Sweet dreams. Giudici in piedi! Morales: “Super-bravissimo, la tua tecnica era perfetta, grande energia”. Syria: “Complimenti”. Baby K: “Ti muovi sul palco, bravo”. Pequeno: “Hai un’aria sbarazzina, sei subito simpatico e hai avuto la tecnica migliore”.
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0.23
Jonathan Heitch (27 anni, di Santo Domingo, vive a Roma) tiene i dischi troppo a lungo… Morales: “Mi è piaciuto l’inizio ma non eri preciso”. Pequeno: “Hai messo la personalità nella musica ma non ho gridato al miracolo”. Baby K: “Poco dinamismo, tutto si appiattisce”. Syria: “Noioso, ci volevano più cambi”.
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0.28
Krispino KRS (30 anni, da Trani) ha una grande esperienza nel club e lo conferma. Syria: “Hai la faccia da attore, sei positivo, selezione paracula, hai travolto”. Baby K: “Mi hai gasato molto”. Pequeno: “Quando le ragazze ballano tutto a posto”. Morales: “Tecnicamente perfetto, musicalmente troppo commerciale ma hai fatto ballare tutti”.
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0.45
Pequeno: “La sfida ha capovolto il mio parere. Milling Pot ha uno stile unico, Jonathan ha fatto sentire di più ciò che sa fare. Elimino Milling Pot”. Syria: “Per me deve andare via Jonathan che è ancora acerbo”. Morales: “Entrambi fantastici, deve lasciare Top Dj… Jonathan”. E la puntata finisce qui, già tra poche ore però ci sarà il secondo appuntamento.
Stasera, domenica 29 maggio, alle 23.30 su Italia 1 andrà in onda la prima puntata di Top Dj 3. La seguiremo in liveblogging su Tvblog.it.
Top Dj 3, giuria e meccanismo del format
La giuria è composta da David Morales, guru mondiale della musica house e vincitore di un Grammy Award, Guè Pequeno, rapper, producer ed esperto della night life, Syria, cantante e artista eclettica che negli anni si è distinta per versatilità e sperimentazioni musicali.
Quest’anno il cast si arricchisce anche di due nuove figure: il dj e producer Tommy Vee, che da coach assegnerà le prove ai concorrenti seguendoli nella preparazione, e Fabiola, inconfondibile voce di Radio 105, radio ufficiale del programma, che racconterà la gara e tutte le dinamiche dall’interno del club di Top Dj.
Parola d’ordine: Make me move! Per approdare in 3 alla finalissima e diventare la nuova star della console, i talenti dovranno superare prove tecniche e creative: dj set e performance tematiche, remix inediti, produzioni originali. Solo chi riuscirà a esprimere al meglio la propria identità musicale e a infiammare il dance floor vincerà Top Dj e un contratto discografico esclusivo con Warner Music Italia.
Top Dj 3, anticipazioni sulla prima puntata di domenica 29 maggio 2016
La gara fra i 10 talenti della console entrerà nel vivo fin dalla prima puntata, quando i concorrenti si sfideranno subito a colpi di BPM, synth e scratch. Ospite Baby K che proporrà Light it up – Ora che non c’è nessuno, probabile hit dell’estate 2016.
Dopo aver mostrato il percorso che li ha portati a essere scelti da un team di esperti e dalla giuria fra oltre 700 candidati su 2.815 che si sono iscritti ai casting online, i concorrenti si sfideranno in un dj set libero da 2 minuti e mezzo.
Divisi in 2 manche da 5, gli aspiranti dj saranno sottoposti all’attento giudizio della giuria e solo gli 8 che sapranno esprimere al meglio la loro identità musicale e infiammare il dance floor accederanno direttamente alla seconda puntata. I due peggiori, invece, si sfideranno alla dj set battle finale, che decreterà il primo eliminato.
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