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Giornata della Legalità 2016 in tv: un 23 maggio per ricordare Falcone e la Strage di Capaci

24 anni fa la mafia uccideva Giovanni Falcone, la mogli e la scorta nella strage di Capaci: il 23 maggio è ormai la Giornata della Legalità.

pubblicato 23 Maggio 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 00:34

La memoria va esercitata: ecco perché da qualche anno l’anniversario della strage di Capaci è diventata un’occasione, praticamente istituzionalizzata, per parlare di Legalità e ricordare chi è morto per combattere le Mafie. Era il 23 maggio 1992 quando l’autostrada Palermo-Trapani saltò in aria all’altezza di Capaci al passaggio del giudice Giovanni Falcone, in auto con la moglie Francesca Morvillo e ccon gli uomini della scorta che lo accompagnavano. Fu la prima strage di quegli anni ’90 che avrebbero visto qualche settimana dopo la morte di Paolo Borsellino e una serie di attentati in tutta Italia.

Il 23 maggio, quindi, è uno di quei giorni da non dimenticare e la Rai cerca di omaggiare l’anniversario e quanti combattono e hanno combattuto la Mafia con un palinsesto dedicato, soprattutto grazie all’impegno di Rai Cultura. Ma anche Rai 1 non dimentica la giornata e propone proprio questa sera, in prima tv, la prima parte della miniserie Boris Giuliano, seguita da una puntata a tema di Petrolio che racconta gli uomini e le donne oggi in prima linea in difesa della legalità.

Da segnalare anche il terzo e ultimo speciale Blob intitolato “Sabato,Domenica e Lunedì: la mafia era/è quella COSA lì”, in onda alle 20.00 su Rai 3.

Rai 5, invece, propone in prima visione nel prime time Il Giorno della Civetta, versione teatrale del capolavoro di Leonardo Sciascia realizzata da Gaetano Aronica, per la regia di Fabrizio Catalano, con Sebastiano Somma e Orso Maria Guerrini.

Ma vediamo nel dettaglio tutti gli appuntamenti del palinsesto dedicato di Rai Storia (DTT, 54).

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Ore 00.10 (e in replica alle 08.30, 11.30, 14.00 e alle 20.00) – “Il giorno e la Storia” ripercorre la strage di Capaci, avvenuta il 23 maggio 1992.

Ore 8.50 –  “Il Tempo e la Storia – Giancarlo Siani ucciso dalla Camorra”: Massimo Bernardini e il professor Paolo Pezzino raccontano la storia del giornalista campano che pagò con la vita l’impegno contro la criminalità organizzata.

Ore 9.30 – Per il ciclo “Binario Cinema” va in onda il film inchiesta “Salvatore Giuliano”, realizzato da Francesco Rosi nel 1962, sulle vicende che portarono alla morte del famoso bandito siciliano.

Ore 12.00 – “Eco della storia – Contro la mafia: il coraggio e la paura”: Gianni Riotta con la fotografa siciliana Letizia Battaglia fa un’analisi del recente passato per capire quanto Cosa Nostra si sia impadronita dell’anima della nazione e quanto invece le reazioni dal basso siano riuscite a farsi strada tra la vita reale e l’impotenza delle istituzioni.

Ore 13.00 – “All’altezza degli occhi – vita delle donne della scorta”: documentario di Alessandro Chiappetta, con la regia Agostino Pozzi con un’introduzione del Procuratore Nazionale Antimafia, Franco Roberti.

Ore 14.20  – “Il Tempo e la Storia” con “Giovanni Falcone. Una vita contro la mafia”, Massimo Bernardini e il professor Salvatore Lupo raccontano le molte battaglie che il giudice Falcone ha combattuto, quelle vinte e quelle perse. con una puntata dedicata al “Pool antimafia” e alle sue strategie.

Ore 15.00 e 16.00  – Doppio appuntamento con “Maxi + 25 – Anatomia di un processo”, il racconto del maxi processo di Palermo che condannò centinaia di uomini d’onore e svelò all’Italia i segreti della mafia siciliana.

Ore 17.00 – “Boris Giuliano, un commissario a Palermo”: doc che ricorda il capo della squadra mobile di Palermo, ucciso il 21 luglio 1979. Giuliano fu tra i primi a capire le trasformazioni criminali di Palermo negli anni 70 e a cogliere i rapporti tra Cosa Nostra e la politica, il primo a indagare su Totò Riina, negli anni in cui prendeva il potere e preparava la mattanza che avrebbe insanguinato Palermo dal 1978 al 1983.

Ore 18.00 – “Un fatto umano – Le parole di Giovanni Falcone”, un ritratto del magistrato ucciso con la moglie e gli uomini della scorta nella strage di Capaci . A raccontare Falcone è il Procuratore Nazionale Antimafia, Franco Roberti, che ricorda gli anni in cui hanno lavorato congiuntamente per alcune inchieste sui rapporti tra mafia e camorra.

Ore 19.00 – “Eco della storia”: il Presidente del Senato Pietro Grasso ospite di Gianni Riotta.

Ore 20.20 – “Il Tempo e la Storia – Pool antimafia”: con Massimo Bernardini e il professor Paolo Pezzino.

Ore 21.30 – “Diario Civile” dedica uno speciale ad Antonino Caponnetto, capo dell’Ufficio Istruzione del Tribunale di Palermo, con l’introduzione del Procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti. Il giudice seppe raccogliere il testimone da Rocco Chinnici, assassinato nel 1983, e coordinare il pool del quale fecero parte anche Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Nel documentario, firmato da Simona Fasulo, con la regia di Leonardo Sicurello, le voci sono quelle degli amici, degli ex colleghi e dei familiari. Inoltre, grazie alle interviste realizzate da Caponnetto per la Rai, è possibile ricostruire il suo punto di vista sulla lotta alla mafia e un suo personale ricordo di Falcone e Borsellino.

Ore 22.30 – “Mafia. Affari Sporchi in Europa”: obiettivo sulla ‘ndrangheta, l’organizzazione criminale italiana meno conosciuta, e allo stesso tempo più capillare e potente in questa epoca storica.

Ore 23.30 – “Rapido 904. Una strage al buio”: si ricorda la bomba esplosa il 23 dicembre 1984 sul treno partito da Napoli e diretto a Milano. L’attentato avviene tra Firenze e Bologna e provoca sedici morti e 267 feriti.

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